Agapanti: come piantarli

Agapanti: come piantarli

I nostri consigli per coltivarli con successo

Contenuto

Modificato l'1 %  da Pascal 2 min.

Gli agapanti, con i loro magnifici fiori a ombrelle blu o bianchi, portano un tocco di eleganza ed esotismo in ogni giardino o terrazzo. Piante perenni robuste e facili da curare, gli agapanti sono apprezzati per la loro capacità di fiorire abbondantemente in estate, creando splendide aiuole o abbellendo balconi e terrazze. Tuttavia, per ottenere il massimo da queste piante e vederle prosperare, è essenziale comprenderne bene le esigenze specifiche in termini di terreno, esposizione e protezione invernale. Scopri tutti i nostri consigli per piantare e coltivare con successo gli agapanti!

Primavera Difficoltà

Dove piantare gli agapanti?

Le agapanti possono essere coltivate in piena terra, in un’aiuola, o in vaso, ad esempio su un balcone o una terrazza.

Se le coltivate in piena terra, piantatele in un terreno ricco, leggermente fresco ma soprattutto ben drenato. Temono il ristagno idrico, che può provocare il marciume radicale. Se il vostro terreno è pesante e argilloso, si consiglia di aggiungere sabbia o ghiaia per migliorare il drenaggio. Nelle regioni dal clima mite, possono essere piantate in piena terra, dove si svilupperanno al meglio beneficiando dello spazio necessario per l’apparato radicale.

Se vivete in una regione con inverni rigidi o coltivate varietà non rustiche, si raccomanda la coltivazione in vaso. Questo vi permetterà di ripararle dal gelo invernale. Utilizzate un vaso capiente, poiché le radici degli agapanti hanno bisogno di spazio per svilupparsi. Assicuratevi che il vaso abbia un buon sistema di drenaggio, posizionando uno strato di argilla espansa o ghiaia sul fondo, poi riempitelo con un mix di terriccio e sabbia per garantire una buona aerazione delle radici.

La rusticità degli agapanti varia a seconda delle varietà. Alcune possono resistere a temperature invernali fino a -10°C o addirittura -15°C.

Per imparare a riconoscere gli agapanti più rustici, scoprite i consigli di Michael nell’articolo: “Agapanti rustici per il Nord?”

Per una fioritura abbondante e vigorosa, gli agapanti necessitano di una posizione soleggiata e calda, con almeno 6 ore di sole diretto al giorno. Evitate di piantarle in zone dove l’acqua può ristagnare, come avvallamenti o parti basse del giardino. Quando possibile, preferite una piantagione in alto, su un pendio o una collinetta, per limitare i rischi di eccessiva umidità in inverno.

Coltivare con successo gli agapanti

Quando piantare gli agapanti?

È preferibile piantare le agapanti in primavera, a marzo o aprile, quando le gelate sono passate e il terreno si riscalda. Questo permette alle radici di stabilirsi bene prima dell’estate.

La piantumazione in autunno può essere presa in considerazione nelle regioni con inverni miti, ma è più rischiosa, poiché l’umidità e il freddo possono danneggiare le giovani piante. Se piantate in autunno, assicuratevi di proteggere le vostre agapanti con una pacciamatura e che il terreno sia ben drenato.

Piantare e coltivare le agapanti

Come piantarle?

In piena terra:

  • Scavate una buca di piantagione almeno 3 o 4 volte più larga e profonda del pane radicale della pianta. Questo permetterà alle radici di espandersi facilmente e di attecchire bene.
  • Se il vostro terreno è pesante o argilloso, sostituite la terra rimossa con un miscuglio in parti uguali di terriccio e sabbia per migliorare il drenaggio. In un terreno ben drenato, sarà sufficiente aggiungere semplicemente del terriccio.
  • Rimettete questo miscuglio nella buca, assicurandovi di coprire le radici con almeno 10 cm di buona terra. La corona della pianta deve essere leggermente sotto la superficie del terreno, ma non troppo interrata.
  • Dopo la piantagione, annaffiate abbondantemente per compattare bene la terra attorno alle radici. Poi, annaffiate regolarmente durante il periodo di crescita, circa due volte a settimana, soprattutto in caso di clima secco. Attenzione però a non lasciare ristagni d’acqua, perché le agapanti temono l’eccesso di umidità.

In vaso:

  • Utilizzate un vaso grande di almeno 30 cm di profondità e larghezza, perché le radici delle agapanti amano avere spazio.
  • Disponete uno strato di argilla espansa, ghiaia o cocci di terracotta sul fondo del vaso per assicurare un buon drenaggio ed evitare ristagni d’acqua.
  • Riempite il vaso con un miscuglio composto dal 50% di terriccio e 50% di sabbia da giardino per garantire una buona aerazione delle radici.
  • Piantate la vostra agapanto, poi riempite aggiungendo un po’ di substrato.
  • Annaffiate abbondantemente per compattare bene il substrato attorno alle radici.

Come mantenerle?

L’irrigazione degli agapanti deve essere regolare, soprattutto durante il periodo di crescita. In piena terra, si consiglia di annaffiare circa due volte a settimana assicurandosi che il terreno rimanga fresco senza eccessi d’acqua, poiché gli agapanti temono l’umidità stagnante. In vaso, l’irrigazione deve essere più frequente, specialmente in estate, non appena il substrato inizia ad asciugarsi. È importante che l’acqua defluisca bene e di svuotare sempre il sottovaso per evitare che le radici rimangano immerse nell’acqua.

In primavera, un apporto di fertilizzante ricco di potassio favorisce una fioritura generosa. Durante la fioritura, l’aggiunta di un fertilizzante liquido ogni 15 giorni può sostenere la pianta nel suo sforzo. Dopo la fioritura, vi consigliamo di tagliare gli steli floreali appassiti a livello del terreno per evitare che la pianta sprechi energia nella produzione di semi. In inverno, se le foglie ingialliscono, è possibile tagliarle per un aspetto più ordinato, ma lasciare il fogliame può anche essere benefico, poiché protegge la pianta dal freddo.

Nelle regioni con inverni rigidi, si consiglia una pacciamatura spessa attorno alla base degli agapanti in piena terra per proteggere le radici dal gelo. Materiali come foglie morte o paglia sono adatti. Fin dall’autunno, limitate le irrigazioni perché gli agapanti temono gli eccessi di umidità in inverno. Per le piante in vaso, è preferibile riporle in un luogo al riparo dal gelo, come una serra o un garage non riscaldato. Se ciò non è possibile, avvolgere il vaso con un telo protettivo o della juta può aiutare a proteggere le radici.

Ogni 3-4 anni, dividere i cespi di agapanti permette di rivitalizzarli e di evitare che si soffochino. Questa operazione stimola la fioritura e offre anche l’opportunità di moltiplicare le piante. È preferibile procedere con questa divisione in primavera o in autunno.

Come coltivare gli agapanti