Spinacio: semina, coltivazione e raccolta nell'orto

Spinacio: semina, coltivazione e raccolta nell'orto

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Modificato l'1 %  da Aurélien 12 min.

Gli spinaci in poche parole

  • Facile da coltivare nell’orto, gli spinaci richiedono soprattutto umidità per svilupparsi bene.
  • Si raccolgono quasi tutto l’anno nelle regioni con inverni miti.
  • Sono migliori giovani: non esitate a scalare le semine nel tempo per godere di un raccolto più lungo.
  • Sono disponibili varietà a giorno corto e a giorno lungo: adattate la vostra scelta alla stagione.
  • Si associano facilmente con altre verdure.
  • Gli spinaci sono soggetti a poche malattie, a parte la peronospora.
Inverno, Primavera, Estate, Autunno Difficoltà

La parola del nostro esperto

Gli spinaci sono un ortaggio a foglia annuale o biennale, coltivato per le sue bellissime rosette di foglie di un bel verde acceso, lisce o bollose. È una pianta relativamente facile da coltivare nell’orto.

Per farlo, rispettare questi tre punti è garanzia di successo:

  1. Offritegli un terreno sempre fresco, compatto e ben drenato, ricco di materia organica.
  2. Esponete le colture di primavera e autunno al sole, le colture estive all’ombra.
  3. Adattate la scelta varietale alla stagione (varietà a giorni brevi o lunghi)

Se questo ortaggio a foglia non è apprezzato da tutti i palati, vi assicuro che i giovani germogli crudi, gustati in mesclun per esempio, non hanno nulla a che vedere con gli spinaci alla panna (nei migliori dei casi) delle mense scolastiche!

Anche se gli spinaci sono rinomati per la loro ricchezza di ferro, è piuttosto in vitamine e antiossidanti che si distinguono davvero. Tra l’altro, sono un alleato migliore per gli occhi che per i grandi bicipiti.

Scoprite le diverse varietà e tutti i nostri consigli per coltivarli con successo!

 

Botanica

Carta d'identità

  • Nome latino Spinacia oleracea

Lo spinacio (Spinacia oleracea) è una pianta annuale o biennale appartenente alla famiglia delle Chenopodiaceae, come la bietola e la barbabietola. È un ortaggio originario dell’India, arrivato in Francia nel Medioevo passando per la Persia.

Etimologicamente, “spinacio” deriva dal persiano. Il nome del genere Spinacia viene dal latino spina, spina, per indicare i semi spinosi (di alcune varietà). Le foglie dello spinacio sono disposte a rosetta e presentano una forma arrotondata o sagittata a seconda delle varietà. La forma sagittata è più vicina alla specie selvatica (S. tetrandra), mentre quella arrotondata è tipica delle varietà selezionate dall’uomo.

Le foglie sono alterne e picciolate, di un verde chiaro o scuro a seconda della maturazione. Una pianta di spinacio raggiunge circa 30 cm di altezza prima della fioritura. Gli steli fiorali possono arrivare fino a 80 cm. Le piante sono dioiche, cioè esistono sia piante maschili che femminili. Se si ritarda la raccolta, le piante femminili producono piccoli fiori verde-giallastri, poco appariscenti; quelle maschili hanno fiori con stami gialli più visibili. È una pianta anemofila (letteralmente, che ama il vento), il polline viene trasportato dal vento e non dagli insetti. I semi sono prodotti dalle piante femminili e possono essere lisci o spinosi a seconda della varietà.

fiori di spinacio

La fioritura dello spinacio

Le principali varietà

Esistono numerose varietà di spinaci che richiedono, per evitare che vadano troppo rapidamente in seme, giornate brevi o giornate lunghe. A ogni varietà corrisponde un periodo di coltivazione da rispettare: primavera e/o autunno, inverno e persino estate. Alcune varietà hanno semi spinosi, tradizionalmente destinate alle semine primaverili o di fine autunno. Scegliendo con cura i semi, potrete avere questo ortaggio tutto l’anno.

Le varietà più conosciute
Le varietà originali
Spinacio Apollo

Spinacio Apollo

Questa varietà dalle foglie spesse e carnose offre un'ottima produzione. Di buona resistenza alla peronospora, teme invece il caldo eccessivo, per questo la coltivazione primaverile e autunnale è preferibile per questa varietà.
  • Altezza a maturità 20 cm
Spinacio Gigante de invierno Bio - Ferme de Sainte Marthe

Spinacio Gigante de invierno Bio - Ferme de Sainte Marthe

Lo spinacio Géant d’Hiver è una varietà a giorni brevi, adatta per raccolti autunnali e invernali. Le sue grandi foglie verde scuro porteranno un tocco di verde molto apprezzato durante l'inverno.
  • Altezza a maturità 3 m
Spinacio Picasso F1

Spinacio Picasso F1

Lo spinacio Picasso produce una generosità di piccole foglie tondeggianti verde scuro, ideale per mangiare giovani germogli di spinacio, quindi più adatto per insalate che per la cottura. Questa varietà resiste molto bene alla montata a seme.
  • Altezza a maturità 20 cm
Spinacio Mostruoso di Viroflay Bio - Ferme de Sainte Marthe

Spinacio Mostruoso di Viroflay Bio - Ferme de Sainte Marthe

Lo Spinacio Monstrueux de Viroflay è, come suggerisce il nome, vigoroso! Offre bellissimi cespi composti da grandi foglie, il suo sapore non è sacrificato alla sua generosità.
  • Altezza a maturità 50 cm
Spinacio Samos F1

Spinacio Samos F1

Lo spinacio Samos F1 è una varietà dalle foglie larghe e carnose, ideale per un raccolto primaverile e autunnale. I suoi vantaggi sono molteplici: resiste alla montata a seme, permette buoni raccolti, le sue foglie si congelano senza problemi!
  • Altezza a maturità 40 cm
Spinacio Junius

Spinacio Junius

Ecco una varietà dalle foglie saporite, ideale per raccolti estivi, infatti Junius resiste molto bene alla montata a seme. Presenta anche una buona resistenza alle malattie.
  • Altezza a maturità 40 cm
Spinacio Matador

Spinacio Matador

Lo Spinacio Matador, chiamato anche Spinacio Viking, è una varietà a giorni lunghi con foglie sagittate, spesse e di colore verde scuro. Si coltiva tutto l'anno, offre raccolti generosi ed è lento a montare a seme.
  • Altezza a maturità 3 m
Spinacio Parys F1

Spinacio Parys F1

Parys F1 è una varietà selezionata a partire dalla varietà Géant d’hiver, produce grandi foglie verdi adatte anche ai raccolti autunnali e invernali. Offre inoltre una migliore resistenza alle malattie.
  • Altezza a maturità 50 cm
Rumex patientia Bio - Erba pazienza

Rumex patientia Bio - Erba pazienza

L'acetosa spinacio, più conosciuta come spinacio perpetuo, non è, dal punto di vista botanico, uno spinacio ma un'acetosa. Presenta però meno acidità dell'acetosa comune e si consuma cruda o cotta. Un vantaggio certo: è una pianta perenne!
  • Altezza a maturità 30 cm
Tetragonia tetragonioides - Spinacio della Nuova Zelanda

Tetragonia tetragonioides - Spinacio della Nuova Zelanda

Lo Spinacio di Nuova Zelanda non è, botanicamente, uno spinacio ma una specie a sé stante chiamata anche Tetragonia. È una pianta molto vigorosa con un sapore più iodato. Sebbene sia più resistente alla siccità, resiste poco al freddo.
  • Altezza a maturità 60 cm

Scopri altri Semi di Spinaci

La coltivazione degli spinaci

Quale terreno per la coltivazione degli spinaci?

Lo spinacio apprezza terreni consistenti – ben drenati ma compatti – umidi e ricchi, in particolare di azoto e potassio. Richiede un terreno ben concimato. È preferibile effettuare in autunno una concimazione con compost maturo (circa 3 kg per m2), lavorandolo superficialmente a una profondità di 5 cm.

In quale stagione coltivare gli spinaci?

Tutte le stagioni sono possibili per la coltivazione degli spinaci, tuttavia crescono meglio in primavera e in autunno. Le ultime semine autunnali permetteranno un raccolto invernale (nelle regioni più miti). La stagione meno apprezzata da questa verdura a foglia rimane l’estate perché tende a montare a seme. Nessun problema, le varietà a giorno lungo sono più adatte a questa stagione più difficile.

In quale posizione coltivare gli spinaci?

Per la coltivazione primaverile e autunnale-invernale, privilegiare un’esposizione soleggiata. La coltivazione estiva apprezzerà molto l’ombra di un muro o di ortaggi a sviluppo più ampio (il pomodoro, per esempio), specialmente nel sud della Francia.

Quando e come seminare gli spinaci?

Quando seminare gli spinaci?

Gli spinaci si seminano:

  • da febbraio a giugno (varietà a giorni lunghi come ‘Matador’, ‘Junius’)
  • poi da fine agosto a ottobre (varietà a giorni corti come ‘Géant d’Hiver’, ‘Apollo’)

Come seminare gli spinaci?

La semina degli spinaci avviene principalmente direttamente in piena terra e in fila. Si può anche seminare a spaglio.

  • Su un terreno abbastanza compatto, appena smosso, tracciate dei solchi distanziati di 25-30 cm, profondi uno-due centimetri,
  • Seminate in fila distanziando i semi di 3-4 cm,
  • Coprite i semi con terra e “pressate” la semina compattando il terreno con il dorso del rastrello,
  • Innaffiate delicatamente e mantenete umido – ma senza eccessi – fino alla germinazione.

Dopo la germinazione, diradate mantenendo solo una piantina ogni 10 cm. Riempite eventuali buchi con le piantine più belle rimosse dalla fila.

La coltivazione sotto tunnel o cassone

Per le prime semine dell’anno a febbraio-marzo, vi consiglio di posizionare un tunnel nantais sopra le vostre file di spinaci per guadagnare qualche grado e così accelerare la germinazione, aumentare la crescita e anticipare il periodo di raccolta. Lo stesso vale per le ultime semine di fine anno in ottobre.

1) Germinazione di piantine di spinaci seminati a spaglio. 2) Coltivazione sotto cassone

 

Cura degli spinaci

Per garantire abbondanti raccolti, gli spinaci richiedono un’umidità costante. Procedete con annaffiature regolari o, meglio ancora, sfruttate l’umidità naturale delle mezze stagioni.

Le altre cure da apportare sono sarchiature o zappettature regolari nelle prime settimane – finché è facile passare sotto le foglie, poi quando il terreno si riscalda a sufficienza aggiungete una pacciamatura o mulch che si decomporrà rapidamente come l’erba tagliata e essiccata.

Associare

Gli spinaci appartengono alla famiglia delle Chenopodiaceae, per questo motivo consiglio di evitarne la coltivazione vicino a specie della stessa famiglia come l’atriplice, la barbabietola e la bietola.

Una volta presa questa precauzione, è un buon vicino che cresce bene accanto a molti altri ortaggi. È inoltre alla base di un metodo di consociazione delle colture riconosciuto: il metodo di Gertrud Franck.

Il metodo di consociazione delle colture di Gertrud Franck

La signora Franck ha sviluppato un famoso metodo di consociazione delle colture in cui lo spinacio è la pianta chiave!

In questo metodo tutte le colture sono seminate in file e tra ogni fila di ortaggi si trova un’interfila di spinaci. Quest’ultimo non svolge solo il ruolo di coltura alimentare ma è considerato come un sovescio. Ed è qui tutta la ricchezza di questo metodo! Lo spinacio essendo una “pompa di nitrati”, assorbe l’azoto residuo dal terreno per integrarlo nella sua composizione. Prima della fioritura, viene falciato e incorporato superficialmente al terreno. Una fila di ortaggi viene poi seminata o piantata nel punto dove si trovava precedentemente la fila di spinaci e beneficia così dell’azoto (e altri elementi) restituiti al terreno dallo spinacio.

Una delle mie aiuole primaverili in cui gli spinaci crescono armoniosamente con diverse varietà di lattughe da taglio. Ideale per mesclun ricchi di colore e consistenza con l’aggiunta di alcuni piselli croccanti (a destra).

Le malattie frequenti

La peronospora degli spinaci

La peronospora è la principale e più virulenta malattia degli spinaci – si manifesta con macchie gialle sulla pagina superiore delle foglie e una muffa violacea su quella inferiore. La peronospora degli spinaci è una malattia crittogamica il cui agente patogeno è Perenospora farisonosa f. sp. spinaciae, e di cui oggi si contano 7 razze diverse. La peronospora si manifesta soprattutto in primavera e in autunno, l’umidità e il fresco (15 – 20°C) sono le condizioni ideali per il suo sviluppo.

Consigli per prevenire e agire in caso di peronospora:

  • State attenti, ispezionate regolarmente le vostre colture, se alcune foglie presentano macchie gialle, controllate la pagina inferiore. Se si rileva una muffa violacea, rimuovete con delicatezza le foglie malate con cautela per evitare di disperdere le spore della peronospora sulle foglie sane.
  • Rispettate una rotazione di 3 anni prima di coltivare nuovamente sullo stesso appezzamento.
  • Se possibile, evitate di bagnare il fogliame: annaffiate gli spinaci tra le file piuttosto che direttamente sulle piante.
  • Se coltivate sotto tunnel, ricordatevi di arieggiare bene per eliminare l’umidità.
  • In caso di attacchi ripetuti coltivate varietà resistenti alla peronospora, come ‘Palco F1’

Raccogliere gli spinaci

La raccolta degli spinaci avviene foglia per foglia, in base alla loro crescita e alle esigenze in cucina. Le foglie situate alla base della pianta vengono tagliate per prime, in modo da non danneggiare il cuore che continua a svilupparsi e a produrre nuove foglie. L’intera pianta viene raccolta quando mostra i primi segni di prefioritura, poiché dopo le foglie diventano amare. La raccolta può essere seguita da una buona annaffiatura, per aiutare i nuovi germogli a svilupparsi bene.

Lo spinacio è in grado di resistere fino a -6°C, quindi è possibile continuare a raccoglierlo durante l’inverno nelle regioni miti.

Conservare

Gli spinaci si conservano freschi per due giorni in frigorifero, ma non oltre poiché tendono ad ammorbidirsi. È sempre preferibile consumarli poche ore dopo averli raccolti. Tuttavia, puoi congelarli dopo averli sbollentati per 30 secondi in acqua salata bollente e poi scolati prima di riporli nel congelatore.

Dopo la cottura, gli spinaci devono essere consumati rapidamente, idealmente entro 24 ore. Come abbiamo visto sopra, infatti, gli spinaci sono una “pompa di nitrati”, se questa capacità è molto utile nell’orto, lo è molto meno nel piatto! Dopo la cottura, i nitrati si trasformeranno gradualmente in nitriti. Questi nitriti sono composti tossici per il corpo umano. Ad alte dosi, bloccano la respirazione cellulare! È quindi preferibile consumarli rapidamente dopo la prima cottura.

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Tradizionalmente poco apprezzato nelle mense, gli spinaci sono senza dubbio l’ortaggio più temuto dai bambini. Eppure si tratta di un’erba aromatica gustosa che si presta a mille preparazioni: cruda in insalata primaverile, in frittelle giapponesi, nei fatayer libanesi, nelle ricette indiane, oppure cotta velocemente al wok o ancora in torte salate con pezzetti di formaggio di capra o salmone.

Le giovani foglie sono ottime consumate crude

I benefici degli spinaci per la salute

Come abbiamo visto nel paragrafo “conservare gli spinaci” è preferibile consumare gli spinaci entro 24 ore dalla cottura. A parte questa raccomandazione, gli spinaci hanno numerose proprietà benefiche per la salute! Sono poco calorici e:

  • ricchi di minerali, vitamine, fibre, antiossidanti e in particolare di acido lipoico, una molecola anti-accumulo di zuccheri,
  • ottimi per la protezione degli occhi grazie alla loro ricchezza di luteina,
  • molto ricchi di vitamina B9, vitamina essenziale durante la gravidanza per il corretto sviluppo del feto, è anche una vitamina anti-depressione!

Lo sapevi?

Popeye ha a lungo decantato la ricchezza di ferro degli spinaci, che ne contengono effettivamente ma non in quantità fenomenali. Si tratta in realtà di una falsa credenza, per la quale il nostro celebre marinaio con gli avambracci sovradimensionati non ha alcuna responsabilità! Dobbiamo questa falsa credenza, ormai più che centenaria, a un piccolo errore di battitura!

Nel 1870, il chimico E. von Wolf fu incaricato di misurare i valori nutrizionali di diversi alimenti. Misurò il contenuto di ferro degli spinaci e trasmise i risultati alla sua segretaria per la trascrizione definitiva. Questa annotò 27 mg per 100 g di spinaci invece di 2,7 mg, cioè dieci volte di più. Si dovette attendere il 1981 per scoprire questo errore!

 

 

Risorse utili

Domande frequenti

  • Perché i miei spinaci vanno rapidamente in seme?

    Esistono due principali spiegazioni per questo fenomeno: la ragione principale è che la varietà non è adatta alla stagione di coltivazione. Ad esempio, se si semina lo spinacio Gigante d'inverno a giugno, è molto probabile che vada in seme. In questo caso, è preferibile optare per una varietà a giorno lungo. La seconda ragione è che il terreno è troppo secco, mentre lo spinacio ama avere un suolo sempre fresco. Tuttavia, una volta che ha iniziato a montare a seme, è meglio ricominciare con una nuova semina piuttosto che cercare di recuperare la coltura.

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