
Nigella damascena: semina, coltivazione e cura
Contenuto
La Nigella damascena in poche parole
- La nigella offre una bella fioritura stellata, spesso blu, ma anche bianca o rosa
- Si apprezza il suo fogliame molto fine, vaporoso e leggero
- Produce frutti estremamente decorativi!
- La nigella è una piccola pianta dall’aspetto molto naturale… Ha molto charme!
- Molto facile da seminare e coltivare, cresce praticamente ovunque e richiede quasi nessuna manutenzione!
- Si risemina spontaneamente in giardino
La parola della nostra Esperta
La nigella è una piccola pianta annuale che offre una fioritura aerea, molto raffinata, e un fogliame decorativo, estremamente fine! La più conosciuta è la nigella di Damasco, Nigella damascena. Presenta fiori a forma di stella, spesso blu, ma che possono essere anche rosa o bianchi. Potete raccogliere i suoi fiori per comporre bouquet… e persino creare bouquet secchi con i frutti, quasi altrettanto decorativi dei fiori! La nigella è nota anche per i suoi semi commestibili, tuttavia non si tratta della specie ornamentale, Nigella damascena, ma di un’altra specie, Nigella sativa, da non confondere!
Poco esigente e quasi priva di necessità di manutenzione, la nigella è tra le piante più facili da coltivare! Predilige terreni drenanti e leggeri, anche poveri di materia organica. Ama essere posizionata al sole o a mezz’ombra. Non è sensibile alle malattie ed è molto semplice da moltiplicare per semina! Ha inoltre la tendenza a riseminarsi spontaneamente in giardino. Non soffoca le altre piante, ma riempie gli spazi vuoti nelle aiuole!
Botanica
Carta d'identità
- Nome latino Nigella damascena
- Nome comune Damigella scapigliata
- Fioritura solitamente tra giugno e agosto
- Altezza tra 20 e 50 cm
- Rusticità tra –15 e –20 °C
Le nigelle comprendono una ventina di specie di piante annuali originarie d’Europa, Asia e Nord Africa. La più conosciuta è la Damigella scapigliata, Nigella damascena. Si trova nell’area mediterranea, nel sud Europa e in Nord Africa. Cresce spontanea in Francia, insieme ad altre specie di nigella. La si può trovare nei campi, nelle terre incolte, ai margini delle strade e nei terreni rocciosi.
Il nome nigella deriva dal latino niger: nero, in riferimento al colore dei suoi semi. In francese viene talvolta chiamata Capelli di Venere, per la finezza del suo fogliame, piumoso e diviso in segmenti lineari. In inglese, la nigella è chiamata Love in a mist (“amore nella nebbia”, in riferimento al fogliame vaporoso) o Devil in the bush (“diavolo nel cespuglio”).
La nigella appartiene alla famiglia delle ranuncolacee, le Ranunculaceae. Si tratta di una grande famiglia che comprende oltre 2.000 specie di piante principalmente erbacee, spesso tossiche. Ellebori, aconiti, aquilegie, clematidi, delphinium e anemoni fanno parte di questa famiglia.
La Damigella scapigliata è una pianta di piccole dimensioni: misura tra 20 e 50 cm di altezza, a volte fino a 60 cm, per 20-25 cm di larghezza. Cresce più alta quando coltivata in un substrato ricco di materia organica. Si colloca preferibilmente in primo piano nelle aiuole, davanti a piante più alte. Forma cespi che si allargano negli anni, composti da steli eretti, a volte ramificati, ma che possono anche essere semplici.
La nigella fiorisce in estate, generalmente tra giugno e luglio-agosto, a volte fino a settembre. La fioritura può essere più precoce o tardiva a seconda della data in cui è stato effettuato la semina. Non dura molto a lungo… ma è rapidamente seguita dai frutti decorativi!
La nigella produce fiori dai toni piuttosto tenui, pastello. Sono spesso azzurri, ma possono anche essere bianchi o rosa, a volte quasi rossi, o viola-malva. Ad esempio, le varietà ‘Persian Rose’ e ‘Mulberry Rose’ hanno splendidi fiori rosa. La nigella orientale, Nigella orientalis, si distingue per la sua fioritura gialla! Esistono anche miscele di semi che producono fiori dai colori vari. È frequente che le nigelle offrano belle sfumature, con tonalità più o meno intense da un fiore all’altro. Allo stesso modo, può accadere che il colore di uno stesso fiore cambi leggermente nel tempo. Così, i fiori della varietà ‘Mulberry Rose’ sono inizialmente rosa tenue quando sbocciano, per diventare poi rosa più intenso. Nella varietà ‘Dwarf Moody Blue’, sono viola-malva e virano verso una tonalità blu. A volte, i fiori offrono un bellissimo contrasto tra i sepali, spesso bianchi o azzurri, e i pistilli/stami, che possono essere molto scuri, neri, bordeaux.
La nigella ha fiori stellati molto belli, generalmente solitari e portati all’estremità degli steli. Misurano tra tre e cinque centimetri di diametro. Sono composti da cinque a venticinque sepali petaloidi (a forma di petali), colorati. Circondano cinque-dieci petali, spesso più piccoli, che talvolta portano il nettare consumato dagli insetti. I fiori di nigella sono ermafroditi: ognuno possiede organi maschili (stami) e femminili (pistilli). Al centro del fiore si trovano cinque-dieci pistilli riuniti ed eretti, circondati da numerosi stami. Gli stili, lunghi e sottili, che ricordano i segmenti delle foglie, sono spesso ricurvi verso gli stami per facilitare la fecondazione. Pistilli e stami sono generalmente molto decorativi, aggiungendo dettaglio e raffinatezza al fiore, e a volte offrono un bellissimo contrasto con i sepali, più chiari. Direttamente sotto i sepali colorati, la nigella porta cinque brattee divise in sottili strisce, che hanno lo stesso aspetto del resto delle foglie della pianta. Sono inserite tutte allo stesso livello. Il fiore sembra incastonato in un involucro serico di foglie finissime. Alcune nigelle si distinguono per fioriture molto diverse, come la Nigella ‘Blue Stars’, che produce piccoli fiori a cinque petali blu-viola, con al centro numerosi stami. Hanno un aspetto molto più semplice rispetto alle altre nigelle!
Non esitate a usare i fiori di nigella per comporre bouquet! Resistono abbastanza bene in vaso.


Un bocciolo di nigella che si apre (foto JLPC) / un fiore di Damigella scapigliata / il dettaglio di stami e pistilli
Le foglie della nigella sono divise in segmenti estremamente sottili. Sono laciniate, il che le rende molto decorative. Hanno un aspetto vaporoso, leggero, piumoso. La loro finezza vale alla pianta il nome di Capelli di Venere. Le foglie delle nigelle sono alterne, disposte una dopo l’altra sul fusto. Misurano tra 8 e 15 cm di lunghezza e sono di colore verde chiaro. Il fogliame della nigella è piuttosto caratteristico, permette di riconoscere facilmente la pianta, anche quando è ancora allo stadio di plantula.
I frutti della Damigella scapigliata sono molto decorativi. Si tratta di grosse capsule globose, rigonfie, che diventano marroni a maturità. Sono circondate da brattee secche, sottilissime, tutt’intorno, e portano anche stili filiformi ed eretti all’apice. Le capsule sono divise in diversi loculi che contengono i semi. Si aprono quando sono mature, lasciando uscire numerosi piccoli semi neri. Questi hanno tre facce e sono rugosi, con striature. Sebbene sia annuale, la nigella si risemina spontaneamente, permettendole di persistere in giardino. Potete tagliare gli steli con le capsule e usarle per bouquet secchi. Sono molto decorative e originali! Lasciate comunque alcuni frutti in posizione per permettere alla nigella di riseminarsi spontaneamente!
Le specie botaniche
- Nigella damascena
È la vera Damigella scapigliata, la più comunemente coltivata per il suo valore ornamentale. Ha dato origine a numerose varietà!
- Nigella orientalis
La Nigella orientale produce fiori gialli, con petali ricurvi verso il basso. È apprezzata per la sua fioritura originale e luminosa! La varietà più coltivata è ‘Transformer’.
- Nigella hispanica
È più alta della Damigella scapigliata, può raggiungere fino a 60-70 cm di altezza. Porta fiori di un blu intenso e stami rossastri.
- Nigella sativa
È la nigella coltivata per i suoi semi, usati come spezia con il nome di Cumino nero. I suoi fiori sono spesso azzurri o bianchi.
Le principali varietà di nigella

Nigella papillosa African Bride
- Periodo di fioritura Luglio a Settembre
- Altezza a maturità 50 cm

Nigella papillosa Delft Blue
- Periodo di fioritura Luglio a Ottobre
- Altezza a maturità 60 cm

Damigella scapigliata Miss Jekyll Blue
- Periodo di fioritura Luglio a Settembre
- Altezza a maturità 50 cm

Nigella damascena Miss Jekyll Alba - Damigella scapigliata
- Periodo di fioritura Luglio a Settembre
- Altezza a maturità 50 cm

Damigella scapigliata Persian Rose
- Periodo di fioritura Luglio a Settembre
- Altezza a maturità 50 cm

Damigella scapigliata Moody Blues
- Periodo di fioritura Luglio a Settembre
- Altezza a maturità 50 cm

Nigella garidella Blue Stars
- Periodo di fioritura Agosto a Ottobre
- Altezza a maturità 30 cm

Nigella papillosa Midhigth Blue
- Periodo di fioritura Giugno a Ottobre
- Altezza a maturità 70 cm
Scopri altri Semi di Nigella damascena
Semina
Dove seminare la nigella di Damasco?
Seminate la nigella direttamente in piena terra, al sole o in una posizione leggermente ombreggiata. Sotto un’ombra troppo fitta, la sua fioritura potrebbe essere meno generosa. La nigella apprezza i terreni ricchi ma sa anche accontentarsi di suoli poveri. È una pianta relativamente poco esigente, che può crescere in qualsiasi tipo di terreno. Sarà più alta nei terreni ricchi di materia organica, ma rischia comunque di sviluppare maggiormente il fogliame, a discapito della fioritura. Le nigelle hanno una preferenza per i terreni con pH neutro.
La nigella di Damasco apprezza i substrati drenanti, dove l’acqua si infiltra facilmente. Cresce molto bene nei terreni sabbiosi. Se il terreno del vostro giardino è pesante, compatto e trattiene l’acqua, vi consigliamo di aggiungere materiali drenanti: pozzolana, ghiaia o sabbia grossolana. La nigella è una pianta facile, che si accontenta di poco: è perfetta per occupare le zone del giardino dove il terreno è povero e secco, roccioso. Potete seminarla su un pendio o negli angoli del giardino difficili da vegetare.
La nigella è una pianta piuttosto bassa: posizionatela preferibilmente nella parte anteriore delle aiuole, proprio davanti a piante più alte. Può anche aiutarvi a riempire i buchi, gli spazi vuoti nelle aiuole. Non esitate a seminarla insieme ad altre piante annuali (papavero, cosmo, ecc.)
Potete coltivarla in vaso o in una fioriera, che potrete posizionare ad esempio sul vostro balcone o su un davanzale.
→ Scopri di più nel nostro tutorial: Come seminare i semi di nigella?
Quando seminare?
La nigella viene spesso seminata in primavera, a partire dal mese di marzo e fino a maggio. Ma può anche essere seminata in autunno, soprattutto se abitate in una regione dove gli inverni sono relativamente miti; in questo caso, fiorirà prima. L’ideale è comunque scaglionare le semine, in modo che le fioriture si susseguano su un periodo più lungo!
Come seminare la nigella di Damasco?
La nigella si semina molto facilmente! Posizionatela preferibilmente direttamente nella sua posizione definitiva, perché le sue radici sono fragili e non amano essere disturbate.
In piena terra:
- Preparate il terreno affinandolo, rompendo le zolle e rimuovendo le pietre più grandi, le radici e le erbacce, in modo da ottenere una superficie omogenea costituita da terra fine. Aggiungete eventualmente un po’ di compost ben decomposto. Livellate il terreno in modo che la superficie di semina sia piatta.
- Seminate spargendo i semi sulla superficie del terreno. Vi consigliamo di seminare a spaglio, per un effetto piuttosto naturale. Potete anche utilizzare una seminatrice.
- Coprite con un sottile strato di terriccio, poi pressate leggermente.
- Innaffiate delicatamente, a pioggia fine.
Mantenete il terreno umido fino alla germinazione, che avverrà dopo una o due settimane. Dovrete poi diradare la semina rimuovendo una parte delle giovani piantine. Quelle che rimarranno in posizione dovranno essere distanziate di circa venti centimetri.
In vaso:
Se desiderate coltivarla fuori suolo, potete seminare la nigella di Damasco in vaso o fioriera. Disponete sul fondo del vaso uno strato drenante (ghiaia, cocci di vaso o palline di argilla) per permettere il deflusso dell’acqua. Poi aggiungete un miscuglio di terriccio e sabbia grossolana, distribuite i semi sulla superficie e innaffiate a pioggia fine.
Manutenzione
La nigella di Damasco non richiede particolari cure, a parte eventuali annaffiature in caso di forte caldo e qualche operazione di diserbo. Quelle coltivate in vaso avranno bisogno di annaffiature più frequenti rispetto a quelle in piena terra, poiché il substrato si asciuga più rapidamente.
Vi consigliamo di lasciare i fiori appassiti sulla pianta, senza potarli, per godere delle decorative capsule che si formeranno e permettere alla pianta di produrre semi. Potrete scegliere di lasciarla autoseminarsi naturalmente o raccogliere i semi per le vostre semine o per regalarli! Sebbene la nigella tenda a disseminarsi spontaneamente, non diventa per questo invasiva… Di solito riempie gli spazi vuoti nelle aiuole.
Potete diserbare i cespi di nigella eliminando le erbacce che a volte si insinuano tra di essi. Diserbate soprattutto quando sono presenti le capsule, per permettere ai semi di posarsi su un terreno nudo e autoseminarsi facilmente. Al contrario, è facile individuare i giovani germogli di nigella per rimuoverli se si espandono in posizioni indesiderate.
Non esitate a raccogliere i fiori di nigella per creare bouquet! È probabile che il taglio prolunghi leggermente la fioritura; tuttavia, vi impedirà di godere delle decorative capsule. Cercate di lasciare sempre alcuni fiori sulla pianta, sia per permettere l’autosemina sia per avere qualche capsula. Tanto più che queste ultime possono essere utilizzate anche in bouquet secchi! Tagliate gli steli quando sono ancora freschi e legateli insieme. Poi appendeteli a testa in giù per farli essiccare.
La nigella di Damasco non è sensibile alle malattie. Non necessita di trattamenti! L’unico problema potrebbe derivare da lumache e chiocciole, che a volte mangiano i giovani germogli.
Moltiplicazione
Le nigelle si moltiplicano molto facilmente per semina, che potrete effettuare in piena terra o in vaso. Quando sono mature, le capsule diventano marroni e iniziano ad aprirsi leggermente. È il momento di raccoglierle per recuperare i semi! Potete anche lasciare che le nigelle si riseminino da sole, ed eventualmente prelevare le piantine spontanee in giardino quando sono ancora molto giovani. Allo stesso modo, se dovete trapiantare le nigelle, fatelo quando le piantine sono ancora piccole, perché sopportano male lo spostamento.
È possibile conservare i semi per una semina successiva. Metteteli in un sacchetto di carta o in una busta, da conservare in un luogo asciutto, fresco e al buio. Ricordate di etichettarli (nome della pianta e data di raccolta). In teoria, i semi di nigella rimangono vitali per due anni, ma è comunque preferibile seminarli entro l’anno.
Con il passare degli anni, i fiori delle varietà orticole potrebbero cambiare leggermente colore. E può essere interessante acquistarne di nuove per tornare alla varietà originale.
Associazione
La nigella si abbina perfettamente con altre piante annuali, per creare un’aiuola campestre, dall’aspetto selvatico e molto naturale. Potete ad esempio associarla ai cosmos, in particolare quelli a fiori bianchi (come la varietà ‘Purity’). Il blu e il bianco sono colori che stanno molto bene insieme. Accompagnerà piacevolmente i fiordalisi (Centaurea cyanus), i fiori rosso intenso dei papaveri, o la splendida fioritura dei papaveri orientali. Spargete questi fiori tra il fogliame fine delle graminacee (Penisetum, Stipa pennata…), e godetevi in particolare le spighe molto delicate della Briza media. Piantate la nigella in compagnia di fiori di campo, che hanno molto fascino e leggerezza. Del resto, la nigella si trova spesso nelle miscele per prati fioriti! Può associarsi con centauree, calendule, lupinella (Onobrychis viciifolia), cicoria selvatica (Cichorium intybus), e soprattutto, con il lino, Linum perenne… Avrete l’impressione di un vero campo di fiori!


La Nigella di Damasco può abbinarsi con le spighe fini della graminacea Briza media (foto Hajotthu), così come con i fiordalisi (foto Tauri Pärna) e i papaveri
La nigella può trovare posto anche in primo piano in un’aiuola di perenni. Con la delicatezza e il lato molto raffinato dei suoi fiori, accompagna meravigliosamente le rose a cespuglio. Potete posizionarla proprio davanti a loro. Non esitate ad associarla anche a calendule, papaveri della California (Eschscholzia californica) o Lychnis coronaria. È perfetta per occupare gli spazi vuoti nelle aiuole, le zone non occupate dalle altre piante! La loro eleganza e il loro fascino naturale permettono alle nigelle di abbinarsi piacevolmente con i gigli (Lilium candidum, Lilium martagon, giglio asiatico…). Con questo tipo di abbinamento – nigella, rose, gigli… – potrete facilmente comporre splendidi bouquet per decorare la vostra casa!
Approfittate delle diverse varietà di nigelle per giocare con i colori! Quelle a fiori bianchi ammorbidiranno le fioriture più vivaci delle altre piante. Hanno un aspetto molto elegante e, in associazione con rose, astranzie e gipsofle, potete facilmente ottenere un giardino molto romantico! Piantate le nigelle a fiori blu con altre fioriture nelle stesse tonalità: blu, malva e bianco. Per un’aiuola intensa e profonda, le nigelle possono essere associate a piante con tonalità scure: porpora, nero, marrone, blu notte…
Poiché la nigella tollera bene terreni poveri e secchi, sassosi, potete posizionarla in una roccaglia, in compagnia di altre piante da sole e terreno drenante. Ad esempio con graminacee, achillee o lavande…


Un’idea di abbinamento per un’aiuola romantica: Rosa ‘Darcey Bussell’ e Astilbe japonica ‘Peach Blossom’ (foto Nicola Stocken – GAP Photos) / Nigella di Damasco ‘Mulberry Rose’ / Astrantia major ‘Ruby Star’
Lo sapevi?
- Una spezia e una pianta medicinale
I semi della nigella coltivata, Nigella sativa, sono spesso consumati come spezia, il cui profumo ricorda sia la fragola che il pepe. Già utilizzati nell’antico Egitto, prendono il nome di Cumino nero e sono talvolta presenti nel mix di spezie raz-el-hanout. Si possono spolverare su insalate o piatti a base di riso o verdure… Tuttavia, vanno consumati con moderazione, in piccole quantità. Allo stesso modo, evitate di consumare quelli della nigella di Damasco; non sono commestibili e sarebbero persino tossici. Si produce anche olio di nigella, interessante soprattutto per le sue proprietà antiossidanti e antinfiammatorie. Si utilizza per uso esterno, per la cura della pelle o dei capelli, ma anche internamente, dove può essere aggiunto su insalate o vari piatti.
Risorse utili
- I nostri semi di Nigella di Damasco!
- La nostra scheda consiglio – Semina di piante annuali: come riuscirci al meglio, in piena terra o in vaschette
- Un articolo di Ingrid sul nostro blog – Giardino naturale, 5 piante selvatiche straordinarie
- Per abbinare le nigelle in giardino, potete ispirarvi all’atmosfera Giardino naturalistico
- Un articolo interessante sulla nigella
Domande frequenti
-
Posso seminare la nigella in vaso per trapiantarla successivamente in giardino?
È possibile, ma piuttosto sconsigliato, perché le radici della nigella sono fragili e sopportano male il trapianto. Se dovete farlo, intervenite abbastanza presto: piantatela in giardino quando è ancora allo stadio di piantina. È sempre preferibile seminarla direttamente in piena terra.
-
Posso raccogliere e consumare i semi di nigella?
No, almeno non quelle della nigella di Damasco, Nigella damascena. I semi utilizzati come spezia appartengono a un'altra specie, Nigella sativa. È necessaria prudenza, poiché le nigelle fanno parte della famiglia delle Ranunculaceae, che include diverse piante tossiche.
-
La nigella può diventare invasiva se la lascio riseminare spontaneamente?
No. La nigella si dissemina abbondantemente in giardino, ma in modo non invasivo. Ha la tendenza a riempire i vuoti, gli spazi non occupati. Ma è facile da estirpare. Se volete fermarne l'espansione, vi basta tagliare i fiori o i frutti, e farne ad esempio dei bouquet... In questo modo eviterete che si dissemini da sola!
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