Magnolie: piantare, potare, curare

Magnolie: piantare, potare, curare

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Modificato l'1 %  da Virginie T. 15 min.

I Magnolia in poche parole

  • Sono gli alberi da fiore più antichi
  • Decidui o sempreverdi, la loro fioritura abbondante è indimenticabile
  • Rustici, resistono a freddi intensi e anche all’inquinamento urbano
  • Prediligono il sole o la mezz’ombra in giardini di tutte le dimensioni
  • Dalla crescita lenta, possono essere coltivati anche in vaso
Difficoltà

Il parere della nostra esperta

Magnolie per sempre! Le magnolie sono alberi dalla fioritura spesso precoce e così spettacolare e generosa che hanno ispirato alcuni artisti! In primavera e in estate, i loro fiori con grandi petali delicatamente profumati si aprono a forma di tulipano o a stella, dal bianco puro al bianco rosato fino al porpora quasi nero a seconda delle varietà.

Esistono due grandi tipi di magnolie: le magnolie a foglia caduca, come la Magnolia di Soulange o Magnolia soulangeana, che fioriscono all’inizio della primavera e sono adatte ai piccoli giardini, e le magnolie a foglia persistente, come la Magnolia grandiflora dalla fioritura estiva.

Che siano piccoli arbusti di 2,50-5 m di altezza o grandi alberi di 10-20 m, il loro portamento sempre elegante si adatta a giardini di tutte le dimensioni, dai più piccoli ai vasti parchi. La loro natura versatile e la resistenza all’inquinamento li rendono indispensabili nei giardini urbani.

Imprescindibili nelle scene primaverili, trovano posto nei giardini naturali, circondati da bulbi primaverili come narcisi e tulipani botanici…

Splendidi come esemplari isolati in un punto strategico del giardino per godere della loro fioritura esuberante, in siepi fiorite o in grandi aiuole in compagnia di arbusti da terra di brughiera come rododendri e camelie, le magnolie di piccole dimensioni come la M. stellata possono essere coltivate anche in vaso su un terrazzo.

Facili da coltivare al sole o a mezz’ombra, al riparo dai venti freddi e secchi, in un terreno fresco, ricco di humus, tendenzialmente neutro o acido, offrono anche una buona rusticità che li rende poco esigenti per quanto riguarda il clima.

Manutenzione, piantagione e potatura: ecco i nostri consigli per far prosperare le vostre magnolie, questi magnifici alberi fioriti. Dalla Magnolia grandiflora alle magnolie caduche, scoprite la nostra splendida collezione di magnolie a tutti i prezzi.

Descrizione e botanica

Carta d'identità

  • Nome latino Magnolia
  • Nome comune Magnolia
  • Fioritura da marzo a settembre
  • Altezza da 2 a 25 m
  • Esposizione Sole, mezz'ombra
  • Tipo di terreno Neutro, acido, ben drenato
  • Rusticità da -15°C a -25°C a seconda delle specie

Il genere magnolia comprende circa 125 specie di alberi e arbusti a foglia caduca o persistente, che crescono spontaneamente nelle foreste, nei boschi e lungo i fiumi dell’Asia e del Nord America fino alle regioni tropicali del Sud e Centro America. I magnolia si sono ampiamente acclimatati nei nostri giardini e fanno parte dei pochi arbusti ornamentali in grado di tollerare l’inquinamento atmosferico delle città.

Il Magnolia a grandi fiori o Magnolia grandiflora è il più famoso e il più grande della famiglia delle magnoliacee che si divide in due tipi di magnolia; i Magnolia a foglia caduca originari dell’Asia come il Magnolia di Soulanges o Magnolia soulangeana che fioriscono all’inizio della primavera, prima della comparsa delle foglie, e i Magnolia originari dell’America a foglia persistente e con fioritura estiva come il Magnolia grandiflora con i suoi grandi fiori a forma di tulipano.

Le dimensioni dei magnolia variano a seconda delle specie e delle varietà. Alcuni hanno uno sviluppo ridotto (M.stellata, M (x) loebeneri) e non superano i 3 metri di altezza, sono perfetti per piccoli giardini e per la coltivazione in grandi vasi. Quelli a sviluppo medio misurano tra i 3 e i 5 metri, mentre i grandi alberi come il Magnolia grandiflora possono raggiungere i 30 m di altezza nel loro ambiente naturale.

Magnolia soulangeana, magnolia a foglie caduche

Qui, il Magnolia soulangeana i cui fiori sbocciano in primavera sui rami ancora spogli

La loro crescita, a seconda delle varietà, può essere lenta, soprattutto nei primi anni successivi alla messa a dimora, ma è pari solo alla loro longevità centenaria. E più i magnolia invecchiano, più fioriscono abbondantemente. La crescita poi rallenta, a volte fino a sembrare stagnante. L’apparato radicale è piatto, spesso poco profondo tranne che nelle specie più grandi, e spesso espanso.

I magnolia formano alberi ramificati sempre eleganti, dalla forma naturalmente arrotondata e dal portamento più o meno espanso e arioso, eretto o piramidale. Spesso più alti che larghi, presentano frequentemente un portamento cespuglioso con una bella ramificazione leggera, ben equilibrata fin dalla base. Alcuni crescono solo su un unico tronco.

Il magnolia è uno degli alberi da fiore più antichi. Siano essi caducifogli o sempreverdi, tutti presentano in primavera o in estate una fioritura sontuosa a forma di tulipano o a pioggia di stelle che ricopre l’intera pianta.

La maggior parte delle specie a foglia caduca fioriscono precocemente, a volte appena uscite dall’inverno, mentre quelle a foglia persistente hanno una fioritura estiva; i grandi fiori solitari ‘a coppa’, simili a tulipani, compaiono allora da giugno a settembre.

Alcuni esemplari come il Magnolia grandiflora richiederanno diversi anni per fiorire, 5 anni a volte di più, altri come il Magnolia x stellata ‘Gold Star’, fioriranno già nei primi anni successivi alla messa a dimora.

La fioritura dei magnolia

In alto: Magnolia soulangeana In basso, da sinistra a destra: Magnolia ‘Black Tulip’ – Magnolia ‘Genie’ -Magnolia stellata- Magnolia ‘Heaven Scent’

I magnolia caducifogli, estremamente fioriferi, come il Magnolia x soulangeana sono apprezzati per la loro fioritura precoce. Offrono in primavera uno spettacolo strabiliante che fa dimenticare i lunghi mesi invernali. I loro rami scuri ancora spogli si ricoprono già a marzo per i più precoci, di un’effusione di fiori enormi che si affollano e si susseguono alle estremità dei rami, fino a maggio. Grossi boccioli di velluto marrone precedono la fioritura.

Solitari, i fiori di un’apparente fragilità, sbocciano poi, spesso prima delle foglie, e si declinano dal bianco puro, bianco rosato o porporino, al rosa, giallo crema, giallo verdastro, rosso vinaccia e persino al porpora scuro tendente al nero come ‘Black Tulip’. Questi tulipani o coppe svasate presentano nei magnolia a fiori rosa, belle sfumature di un tono vinaccia o di rosa venato di rosso più intenso sul retro e alla base dei petali. Alcune si aprono in corolle ancora più sfumate come nel Magnolia brooklynensis ‘Eva Maria’ o nel Magnolia soulangeana ‘Rustica Rubra’, conferendo ai fiori una specificità notevole.

A seconda delle varietà, la forma dei fiori differisce; a forma di coppe erette nei Magnolia (x) soulangeana o sprengeri, a volte pendenti nel Magnolia wilsonii o orizzontali nel M. sieboldii, allungati in tulipani stretti che ricordano il fiore del giglio nel Magnolia liliflora o M. ‘Susan’ o a forma di stelle nel M. stellata o magnolia stellato.

Alcuni fiori possono presentare forme intermedie a coppa con petali più o meno svasati e incurvati che evocano quelli di una peonia o ancora di una ninfea.

I fiori dei magnolia sono i primi fiori preistorici apparsi 100 milioni di anni fa; da un punto di vista evolutivo, la loro struttura spiralata, di estrema semplicità, paragonabile a una vite senza fine, è una delle più primitive.

I fiori dotati di corolle larghe da 5 cm a 30 cm di diametro sono composti da sei a 30 petali più o meno stretti, spesso di consistenza cerosa e spessa. Rivelano al loro centro un mazzo di stami gialli o rosati che circondano un pistillo più o meno sporgente, a volte dall’aspetto di clava granulosa.

Alcune emanano un leggero profumo di agrumi al limone o di frutti esotici più accentuato nei magnolia sempreverdi.

I fiori lasciano poi il posto a grossi frutti a forma di cono, contenenti semi interni rosso-arancio, molto decorativi all’inizio dell’autunno.

Magnolia grandiflora e frutti decorativi

Il pistillo prominente del Magnolia grandiflora e i frutti rosso vivo in autunno

I Magnolia presentano grandi foglie coriacee caduche o che rimangono persistenti a seconda delle specie e talvolta del clima. Il fogliame è piuttosto lussureggiante, di colore verde tenero a verde piuttosto scuro, lucido o opaco, composto da foglie intere alterne, ovali o ellittiche, lunghe da 8 a 40 cm con nervature più o meno marcate. Alcune virano al giallo bruno in autunno, prima di cadere. Presentano talvolta un retro più pallido e vellutato e emanano una delicata fragranza al limone.

Il Magnolia macrophylla e il Magnolia tripetala o Magnolia parasole fanno eccezione; non sono i loro fiori ma le loro foglie caduche molto grandi, che misurano fino a 80 cm di lunghezza, ad attirare l’attenzione, conferendo loro un aspetto esotico particolarmente interessante.

Magnolia virginiana Glauca e Magnolia stellata 'Royal Star'

Il fogliame originale, verde sopra, argentato sotto del Magnolia virginiana Glauca e le foglie coriacee del Magnolia stellata

La maggior parte dei magnolia sopporta inverni rigidi e resiste da -15°C a -20°C-25°C, a seconda delle specie. Ci sono specie leggermente meno rustiche. È necessario ripararli dai venti freddi e dalle gelate tardive che possono danneggiare la loro fioritura precoce.

Preferiscono un’esposizione soleggiata a mezz’ombra e un terreno neutro o acido, ricco di humus, ben drenato, fresco, che trattiene l’umidità durante i caldi estivi.
A parte alcune specie come il magnolia kobus che tollerano un terreno leggermente calcareo, si troveranno bene in una terra senza eccesso di calcare.

I magnolia sono splendidi in solitario, come punto focale nel giardino per godere della loro spettacolare fioritura, in siepe fiorita con viburni o ancora in grandi aiuole con cotogni e forsizie, in compagnia di arbusti da terra di brughiera come Rododendri e Camelie o di perenni come clematidi o digitali. Le loro dimensioni compatte e la crescita lenta si adattano a giardini di tutte le dimensioni, anche piccoli, alcuni possono essere installati anche contro un muro. I Magnolia si coltivano anche in vaso su una terrazza.

Sono anche spesso utilizzati per la creazione di giardini giapponesi in associazione con aceri del Giappone, azalee, Nandina.

In primavera, circondateli con un tappeto di fiori e bulbi precoci, polmonarie, narcisi, erythronium, primule o tulipani.

La corteccia dei magnolia, aromatica quando giovane, possiede proprietà medicinali ed è utilizzata in cosmesi, così come i fiori dal profumo di limone che entrano nella fabbricazione di profumi e oli essenziali.

Il legno di magnolia, prezioso e resistente, fu un tempo sfruttato eccessivamente per la realizzazione di mobili, in particolare nel sud-est degli Stati Uniti.

Se il magnolia esiste dalla Preistoria, la sua introduzione in Europa risale solo al XVIII secolo. È nel 1711 che il primo magnolia fu sbarcato in Francia, dal porto bretone di Paimboeuf, poi trasportato fino a Nantes dopo un lungo viaggio in veliero proveniente dal Nuovo Mondo. Secondo la piccola storia, passarono più di 20 anni prima che l’arbusto, un tempo chiamato “lauro tulipano”, iniziasse a fiorire!

Fu nel 1764 che fu identificato da un botanista nantese con il nome di « magnolia grandiflora ». La moltiplicazione di questo albero notevole per margotta gli assicurò da allora una bella discendenza. Dal 1992, è quindi naturalmente a Nantes che è conservata la Collezione Nazionale di Riferimento del magnolia che ospita più di 330 varietà piantate al

Specie e varietà

Esistono 125 specie di Magnolie di cui circa 80 ben acclimatate alle nostre latitudini. Si trovano alberi (20 m di altezza nelle specie sempreverdi) ma anche varietà arbustive (da 2 a 8 m circa).

Tutte le magnolie possiedono una buona rusticità e offrono un’abbondante fioritura, sia primaverile che estiva, che va dal rosa più o meno intenso al bianco puro e al giallo, con fiori simili a tulipani o a forma di stella che emanano un sottile profumo di limone più o meno pronunciato.

Le più conosciute e coltivate sono:

  • la magnolia soulangeana, magnifica in primavera con i suoi enormi fiori rosa che raggiungono i 6-8 m circa. I numerosi cultivar di Magnolia x soulangeana variano dal bianco puro al rosa violaceo molto scuro come nella ‘Rustica Rubra’.
  • la Magnolia grandiflora, una magnolia estiva apprezzata per il suo fogliame coriaceo sempreverde bello tutto l’anno. È il gigante della famiglia: può diventare un albero e superare i 20 m, quindi da riservare a grandi giardini. Ha dato origine a numerosi ibridi spesso poco conosciuti. ‘Galissonnière’ è il suo cultivar più diffuso con i suoi enormi fiori bianchi molto profumati.

Esistono varietà più compatte, perfette per piccoli giardini come la Magnolia stellata, una delle più piccole e rustiche della categoria con i suoi delicati fiorellini stellati che cresce lentamente e non supera i 3 m di altezza, oltre a numerosi ibridi.

Si trova anche la precoce Magnolia denudata o Magnolia denudata, un piccolo albero (da 5 a 10 m di altezza) a portamento espanso i cui fiori si aprono a marzo quando l’albero è ancora spoglio, senza foglie.

Si incontrano persino varietà gialle, come la Magnolia ‘Elisabeth’, bel ibrido frutto dell’incrocio tra Magnolia acuminata e Magnolia denudata, e la ‘Gold Star’ con le sue corolle a stella giallo pallido molto profumate.

La Magnolia x loebneri è un ibrido molto fiorifero che sboccia in nuvole di stelle profumate. Ha dato origine alla ‘Leonard Messel’ (5 m di altezza a maturità), una varietà molto apprezzata per i suoi fiori rosa lilla all’esterno e rosa chiaro all’interno, molto resistente alle gelate.

I principali criteri di scelta di una magnolia si basano quindi sul periodo di fioritura, sul fogliame persistente o meno, sull’altezza a maturità e sul colore dei fiori. Le frequenti ibridazioni permettono una varietà infinita di fogliame, forme e fiori.

Per saperne di più, visita questo articolo: “Magnolia: scegliere la varietà adatta al tuo giardino

Le più popolari
Le nostre preferite
Altre varietà interessanti
Magnolia soulangeana

Magnolia soulangeana

La più conosciuta tra le magnolie a foglia caduca e una delle più facili
  • Periodo di fioritura Maggio, Giugno
  • Altezza a maturità 6 m
Magnolia stellata Royal Star

Magnolia stellata Royal Star

Una magnolia precoce dalla fioritura stellata
  • Periodo di fioritura Aprile, Maggio
  • Altezza a maturità 4 m
Magnolia grandiflora Alta

Magnolia grandiflora Alta

Una maestosa magnolia sempreverde dai fiori profumati
  • Periodo di fioritura Luglio a Ottobre
  • Altezza a maturità 6,50 m
Magnolia Star Wars

Magnolia Star Wars

Questa varietà ibrida offre all'inizio della primavera una profusione di fiori
  • Periodo di fioritura Aprile a Giugno
  • Altezza a maturità 3 m
Magnolia Susan

Magnolia Susan

Un arbusto eccellente per piccoli giardini e la coltivazione in vaso
  • Periodo di fioritura Maggio, Giugno
  • Altezza a maturità 3,50 m
Magnolia Leonard Messel

Magnolia Leonard Messel

Un must molto fiorifero
  • Periodo di fioritura Aprile, Maggio
  • Altezza a maturità 2,50 m
Magnolia Gold Star

Magnolia Gold Star

Un portamento originale, cespuglioso ma pieno di leggerezza
  • Periodo di fioritura Maggio, Giugno
  • Altezza a maturità 3,50 m
Magnolia Genie

Magnolia Genie

Adoriamo questa varietà dai fiori rosso vino
  • Periodo di fioritura Maggio, Giugno
  • Altezza a maturità 3 m
Magnolia grandiflora Galissoniere

Magnolia grandiflora Galissoniere

Un cultivar dai fiori deliziosamente profumati
  • Periodo di fioritura Luglio a Ottobre
  • Altezza a maturità 10 m
Magnolia soulangeana Rustica Rubra

Magnolia soulangeana Rustica Rubra

Amiamo i suoi tulipani svasati rosa sfumati
  • Periodo di fioritura Aprile, Maggio
  • Altezza a maturità 4,50 m
Magnolia sieboldii

Magnolia sieboldii

Dotato di crescita lenta, sopporta la coltivazione in vaso
  • Periodo di fioritura Giugno a Agosto
  • Altezza a maturità 5 m
Magnolia Eva Maria

Magnolia Eva Maria

Una fioritura incantevole
  • Periodo di fioritura Giugno, Luglio
  • Altezza a maturità 3 m
Magnolia denudata Double Diamond

Magnolia denudata Double Diamond

Una delle varietà più spettacolari tra le Magnolie a fioritura bianca
  • Periodo di fioritura Aprile, Maggio
  • Altezza a maturità 10 m

Scopri altri Magnolia

Piantagione

Dove piantare il magnolia?

Sebbene i magnolia si adattino a tutte le regioni, anche quelle più fredde, e dimostrino per la maggior parte una notevole rusticità fino a -20°C, talvolta -25°C, è comunque consigliabile nelle regioni con inverni lunghi o ventose offrire loro una posizione molto riparata; le gelate tardive possono danneggiare boccioli e foglie, specialmente nei giovani esemplari, più fragili.

I magnolia preferiscono un’esposizione al sole o a mezz’ombra in un terreno profondo con pH neutro o leggermente acido, preferibilmente fresco e ricco di humus, non troppo secco. Il Magnolia di Kobé e il Magnolia grandiflora tollerano un terreno leggermente calcareo. Le altre specie temono il calcare.

I Magnolia, alberi ornamentali per eccellenza, fanno sensazione sia in un giardino di dimensioni modeste che in un vasto parco. Inoltre, la loro resistenza all’inquinamento li rende ottimi candidati per i giardini urbani.

I magnolia sempreverdi saranno splendidi isolati al centro di un prato, lontani dalla casa. I magnolia decidui, invece, trovano la loro collocazione dominanti su un massiccio di arbusti più bassi composto da piccoli aceri, rose, Hibiscus, Prunus.

A volte si trovano allevati a spalliera contro un muro caldo della casa (a sud o a ovest) per proteggerli dalle gelate, come le specie sempreverdi fragili provenienti soprattutto dai Michelia e Manglietia come il Magnolia ‘Fairy White’. Oppure in vaso, da coltivare in grandi contenitori su una terrazza e ricoverare in serra fredda durante l’inverno a seconda del clima.

Sebbene i magnolia decidui siano magnifici in primavera, tenete presente che dopo la fioritura assumono un aspetto piuttosto anonimo, piantateli con piante e arbusti che prenderanno il loro posto. Tollano male il trapianto; riflettete quindi bene sulla posizione prima di piantarli.

Magnolia-Star-Wars

Magnolia ‘Star Wars’ Magnolia ‘Fairy Blush’

Quando piantare?

La piantagione del Magnolia si effettua idealmente in primavera tra marzo e aprile nelle regioni fredde o all’inizio dell’autunno in ottobre, nelle altre regioni, per favorire l’attecchimento prima dell’inverno. Si può comunque piantare da marzo a maggio e da settembre a novembre evitando assolutamente i periodi di gelo.

Come piantare?

I magnolia preferiscono un terreno non calcareo arricchito con una buona quantità di torba. Si adattano per la maggior parte a un terreno con pH neutro o leggermente acido (pH da 6 a 7), fresco e ricco di humus.

Il terreno può essere leggermente umido purché l’acqua non ristagni. In terreni calcarei, aggiungete imperativamente terra di brughiera.

Posizionateli in una buca di piantagione larga più che profonda, di 80 cm x 60 cm, con un miscuglio metà terra originale, metà terra di brughiera e un buon apporto di compost. Svasate e sfilacciate delicatamente le radici fragili. Distanziateli almeno 1,50 m da altre piante, almeno 5-6 m se piantate più magnolia.

Piantateli a livello del colletto senza interrare troppo profondamente la zolla. Tenete l’albero ben diritto e picchettatelo. Pressate leggermente. Innaffiate abbondantemente con acqua non calcarea (acqua piovana). Innaffiate durante i periodi di gran caldo. Pacciamate il piede per mantenere la freschezza in estate e proteggere le radici dal freddo in inverno; le cortecce di pino marittimo forniranno l’acidità necessaria ai magnolia. Infine, una volta ben attecchiti, evitate di spostarli, le loro radici fragili sopportano male il trapianto.

piantate i magnolia in un terreno ricco, profondo e fresco

Il segreto per avere bei magnolia è che il terreno sia ricco, profondo e fresco!

Per sapere tutto sulla piantagione dei magnolia, scoprite la nostra scheda pratica: “Magnolia: come piantarlo in 4 passi”

Cura, potatura e manutenzione

I magnolia richiedono pochissima manutenzione. In estate, controllate le necessità idriche soprattutto per gli esemplari giovani, nel primo anno dopo la messa a dimora (una volta a settimana) e annaffiate abbondantemente in caso di siccità, il terreno non deve mai essere secco.

Una volta all’anno, in primavera o in estate, se la vegetazione è stentata, migliorate il terreno con un fertilizzante organico come la cornunghia. In autunno, nei primi anni, stendete uno spesso strato di pacciamatura organica (4-5 cm di corteccia di pino, letame o foglie), prima dell’inverno per proteggerli dal freddo e a marzo soprattutto sui terreni secchi. Se temete gelate tardive sulle piante in bocciolo, copritele con un telo invernale.

Poiché i magnolia hanno una forma naturalmente armoniosa, non è necessaria una potatura regolare. Tuttavia, se desiderate mantenere una bella silhouette, ogni anno, dopo la fioritura o in autunno, effettuate una potatura di mantenimento solo per riequilibrare la chioma o eliminare i rami incrociati.

Nei primi 3 o 4 anni dopo la messa a dimora, si può eseguire una potatura di formazione sui giovani arbusti per modellarne la forma. Per sapere tutto sulla potatura dei magnolia, seguite i nostri consigli: “Magnolia: quando e come potare?”

I magnolia richiedono poca manutenzione

Una buona pacciamatura e annaffiature regolari in estate, ecco l’essenziale delle cure da dedicare ai magnolia

Nemici e malattie eventuali

Coltivati nelle condizioni adeguate, i magnolia sono resistenti e poco sensibili alla maggior parte delle malattie, così come agli attacchi di insetti o parassiti. I loro nemici più noti sono le lumache e le limacce che divorano le giovani piante in primavera (spargere granuli antilumache) e le cocciniglie.

In terreni impregnati d’acqua e mal drenati, saranno minacciati da malattie causate da funghi devastatori come il marciume radicale, la malattia del corallo, riconoscibile dalle piccole pustole arancioni (malattia del corallo, come evitarla?) e il Pestalozzia, che provocano un deperimento, persino una defogliazione totale dell’albero. Un terreno ben drenato e regolarmente ammendato con un fertilizzante ‘terra di brughiera’ permetterà di evitare la comparsa del fungo.

Un terreno troppo calcareo rende l’albero vulnerabile alle malattie, in particolare alla clorosi responsabile dell’ingiallimento delle foglie e, a lungo termine, del deperimento dell’albero.

→ Scopri di più su malattie e parassiti del Magnolia nella nostra scheda consiglio!

magnolia e malattia del corallo

La malattia del corallo: piccoli cuscinetti arancioni compaiono sui rami, i rametti e il tronco del magnolia colpito

Moltiplicazione

Se il magnolia può essere moltiplicato per semina, margotta o innesto, il metodo più semplice consiste nel prelevare talee semilegnose. Tuttavia, sappiate che il magnolia è uno degli arbusti più difficili da moltiplicare, i risultati sono spesso lunghi e deludenti e l’attecchimento richiede diversi anni.

Talea semilegnosa

  • Procedete tra metà luglio e fine agosto
  • Con l’aiuto di un potatore, prelevate talee appena sotto un nodo, di 15-20 cm dai germogli dell’anno la cui base è semi-indurita, cioè più dura e legnosa
  • Eliminate le foglie nella parte inferiore del fusto e l’estremità tenera del germoglio in modo che la talea sia lunga 5-10 cm
  • Piantate le talee in vaschetta distanziandole di 10 cm o in vasetti, in un miscuglio di sabbia di fiume e terriccio
  • Posizionate sotto cassone o campana all’ombra
  • Mantenete il substrato umido fino all’attecchimento
  • L’attecchimento è lungo e può richiedere diversi anni
  • Una volta ben radicate, separate delicatamente le talee e rinvasatele singolarmente in vasi riempiti di compost
  • Proteggete dal gelo in inverno e trapiantate in autunno o nella primavera successiva
Moltiplicare i magnolia

Per moltiplicare facilmente il magnolia, prelevate talee semilegnose

Associare

I magnoli sono le stelle di tutti i giardini ai quali regalano, con la loro profusione di fiori delicati in primavera e in estate, luce e contrasto. Alternativamente eleganti o sofisticati, come punti luminosi al centro di un prato, dominanti su un massiccio di arbusti più bassi o mescolati in una siepe, si integrano facilmente in ogni scenario, sia nei giardini di dimensioni modeste che in un parco. Molto resistenti all’inquinamento, sono perfetti per i giardini urbani.

In primavera, basterà circondarli con un tappeto di fiori e bulbi che fioriscono presto nella stagione, come pulmonarie, narcisi bianchi o crema, erythronium, primule o tulipani precoci e botanici ‘Bastogne Parrot’ o ‘David Teniers’.

Se i magnoli decidui sono magnifici in primavera, dopo la fioritura assumono un aspetto piuttosto anonimo, quindi pensate a circondarli bene! Il loro fogliame in estate limita la luce alla base, quindi scegliete alcune piante perenni da ombra, come Omphalodes, Cuore di Maria, Digitalis, per accompagnarli.

Possono essere associati ad altri arbusti a fioritura primaverile, come Forsythie, Lillà, Ciliegi da fiore e Cotogni del Giappone, meli ornamentali, ribes da fiore e con piante da terra di brughiera come Camelie, Azalee decidue, Rododendri, Ortensie o ancora Peonie arbustive che prenderanno il posto della fioritura nel massiccio.

Sono meravigliosi anche nei giardini in stile giapponese in compagnia di bambù sacri, azalee o Aceri del Giappone.

Con la loro fioritura porpora, bianca, rosa, color vino o ancora gialla, li troviamo in scene fresche, piene di charme. Alcuni possono essere allevati a spalliera contro un muro ben esposto e al riparo dal gelo.

La loro fioritura è notevole al centro di un massiccio di arbusti composto da Ibisco, rose, Viburno, Cornus florida, cotogni, forsizie o ancora Prunus.

I magnoli estivi si accompagnano bene con Buddleje, Potentille arbustive o, a fine stagione, con un Albero del caramello (Cercidiphylum japonicum) o un Parrotia persiana che esalteranno il loro fogliame autunnale.

Componendo anche belle siepi fiorite, isolati o raggruppati lungo un viale o sullo sfondo di un massiccio, con Viburno, Weigela o alternando cultivar (Magnolia grandiflora, Magnolia denudata, Magnolia soulangeana…).

A crescita lenta, i Magnoli di media dimensione come M.stellata, possono essere coltivati anche in vaso.

→ Scopri anche la nostra scheda consiglio: Magnolie: 7 idee di abbinamento

Magnolia soulangeana 'Rustica Rubra' e rododendro

Acer palmatum- Rhododendron Foto di GAP Dave Zubraski- Magnolia soulangeana ‘Rustica Rubra’

Domande frequenti

  • Il mio magnolia non fiorisce, perché?

    Alcuni magnolie richiedono diversi anni per fiorire abbondantemente. Molto probabilmente è una questione di natura del terreno. Il segreto per avere magnifiche magnolie è un suolo ricco, profondo e fresco.

    Le magnolie apprezzano un terreno leggermente acido. Alcune specie di magnolia tollerano un pH superiore a 7, ma temono i terreni calcarei. Le cortecce di pino marittimo forniranno l'acidità necessaria alle magnolie e aiuteranno a mantenere l'umidità alla base. Per acidificare il terreno, distribuite attorno alla pianta un miscuglio di terriccio, terra di brughiera e compost.

    In primavera, aggiungete un concime per piante acidofile e un buon terriccio di foglie. In estate, siate vigili e annaffiate una volta alla settimana, evitando che il terreno si secchi completamente tra un'irrigazione e l'altra.

  • Le foglie del mio magnolia stanno scolorando, è grave?

    La maggior parte dei magnolie teme il calcare. In terreni troppo calcarei, diventano più vulnerabili alle malattie, in particolare alla clorosi che provoca l'ingiallimento delle foglie e, a lungo termine, il deperimento dell'albero. Cura la piantagione con una buona aggiunta di torba e terriccio di foglie.

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Magnolia, scheda di coltivazione