Le Anemoni del Giappone: piantagione e cura

Le Anemoni del Giappone: piantagione e cura

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Gli Anemoni del Giappone, in poche parole

  • L’Anemone giapponese è uno dei fiori più belli per la mezz’ombra alla fine dell’estate.
  • I suoi fiori luminosi e ben aperti oscillano sui lunghi steli.
  • Facile da coltivare, incredibilmente vigorosa, l’Anemone x hupehensis teme solo l’eccessiva umidità e le esposizioni troppo secche.
  • Molto fiorifera e perenne, è un’ottima risorsa per i giardini nella tarda stagione.
  • Poco esigente, una volta ben stabilita, vive la sua vita!
  • È un must dei giardini inglesi e naturali. Iconica, l’Anemone del Giappone è il nostro fiore preferito per le scene autunnali.
Difficoltà

La parola della nostra Esperta

Le Anemoni del Giappone o Anemoni d’autunno e i loro ibridi sono straordinari per la loro fioritura abbondante. Si adattano a molti stili di giardini, dai più classici ai più moderni. Sono molto in voga negli ultimi anni tra i paesaggisti; un bell’esempio è fornito dai campi di Anemoni, progettati da Gilles Clément per il giardino del Musée du Quai Branly a Parigi.

Gli Anemoni d’autunno sono tra le piante perenni da mezz’ombra più longeve. Facili da coltivare, assicurano ogni anno una fine estate e un autunno ricchi di fiori, con una profusione di grandi fiori semplici o doppi, bianchi o rosa più o meno scuri che a volte tendono al porpora. Prosperano in mezz’ombra, ai piedi degli alberi o in fondo alle aiuole, dove formano splendide colonie. Molto rustiche, crescono in un terreno fresco, senza troppo calcare, dove si espandono lentamente ma sicuramente. Impiegano alcuni anni per stabilirsi completamente, ma una volta trovato il loro posto in giardino, i loro fiori diventano sempre più numerosi con il passare degli anni. L’Anemone del Giappone può diventare invasivo, bisogna controllarlo un po’, a meno che non ami l’effetto naturalistico!

Queste “figlie dell’aria”, leggere, resistenti e poco esigenti, sono immancabili nelle scene autunnali. Si abbinano facilmente con altre perenni e rose a fioritura tardiva e compongono bellissimi mazzi semplici e freschi.

Botanica

Carta d'identità

  • Nome latino Anemone hupenhensis var. japonica, Anemone x hybrida

Le Anemoni del Giappone o Anemoni d’autunno appartengono alla famiglia delle Ranunculaceae. Sono diffuse principalmente nelle regioni temperate e fredde del nostro emisfero. In natura si trovano nei boschi luminosi e nei prati umidi.

Le Anemoni del Giappone derivano principalmente da A. hupehensis var. japonica, originaria della Cina centro-occidentale con petali numerosi e stretti, e da A. vitifolia di origine himalayana. Il loro ibrido A. x hybrida e i suoi cultivar sono tra i più ricercati dagli appassionati di giardinaggio.

Indipendentemente dal tipo di terreno, l’Anemone è molto tollerante, ama i terreni freschi ma sopporta male quelli umidi, soprattutto quando è ancora giovane.

Preferite un’esposizione non troppo calda, evitando i terreni calcarei che tollerano male. Sopportano brevi periodi di siccità e il sole non bruciante del mattino o della sera, ma preferiscono la mezz’ombra. Le Anemoni del Giappone prosperano in mezz’ombra ai piedi degli alberi che donano loro freschezza e permettono loro di fiorire. Ma non amano le ombre troppo dense: non mettetela in competizione con arbusti che potrebbero privarla di luce. Ha anche bisogno di aria!

Il fogliame verde medio-scuro, molto folto alla base, è caduco, molto frastagliato, con nervature marcate sul retro e più o meno pubescente. Appare piuttosto tardi in primavera, permettendo di associare le Anemoni del Giappone con piante bulbose che occuperanno lo spazio all’inizio della stagione. Le grandi foglie tondeggianti o ovali, lunghe 10-20 cm, sono divise in tre lobi.

L’Anemone del Giappone ha un portamento eretto e forma ampie cespugli, vigorosi e arrotondati, più o meno compatti, alti da 0,40 a 1,50 m a seconda delle varietà. La larghezza a maturità è molto variabile, da 50 cm all’infinito se lasciata prosperare… Gli steli si seccano con il freddo e vanno rimossi dalla base, generalmente si taglia il cespuglio alla base in autunno.

Crescendo, questa perenne con tuberi fibrosi produce radichette molto fragili che emettono polloni. L’Anemone del Giappone impiega un po’ di tempo a stabilirsi: il primo anno la pianta sviluppa lentamente le radici nel terreno, è solo il secondo anno che inizia a fiorire veramente ma anche a emettere polloni. Si espande quindi spontaneamente.

Anemone japonica

Anemone del Giappone: in boccio, in fiore, in seme

Anche lasciate incolte, le Anemoni del Giappone si propagano attraverso i polloni. Nel tempo, possono occupare tutto lo spazio concesso, formando belle colonie. Sebbene un po’ invadente, non soffoca le vicine ma si insinua tra le altre in modo molto naturale. Meglio averle riservato un bel posto! Se volete limitarne l’espansione, circondate il cespuglio. Coltivata in condizioni ideali, può vivere decenni. E, più passa il tempo, più la fioritura è abbondante.

La fioritura è il principale pregio delle Anemoni giapponesi. Steli fiorali robusti, sottili e ben eretti si alzano fino a 60 cm per le varietà più piccole e fino a 1,50 m per le Anemones x hybrida, portando ombrelle con 15-20 fiori. Per le varietà più alte che superano 1 m, può essere necessario un tutore a causa del peso dei fiori. I cultivar derivati da Anemone hupehensis var. japonica hanno molti più petali. I fiori, di 5-10 cm di diametro, sono solitari o raggruppati in cime o ombrelle su steli ramificati.

anemone japonica: diversi colori

L’Anemone del Giappone è uno dei fiori più belli dell’autunno. Leggera e graziosa, danza al vento, indifferente ai primi freddi. Emozionante nella sua semplicità, ci incanta con la sua eleganza e i fiori luminosi, ben aperti, che illuminano gli angoli ombrosi.

Le Anemoni del Giappone si presentano con fiori bianchi o in infinite sfumature vivaci o pastello di rosa, a volte tendenti al porpora o al rosso, spesso a fiori semplici, a volte doppi. Sono anche più o meno complesse con un numero variabile di petali (o tepali). Appaiono prima come deliziosi boccioli ovali e vellutati, poi si aprono in coppe piatte o svasate, con 5-20 tepali o più, stretti o larghi, a volte incavati, a volte attorcigliati (26 per l’Anemone hupehensis var. japonica ‘Pamina’) che si dispiegano attorno a un cuore bordato di stami giallo oro. Non profumate, compensano ampiamente questa mancanza con la loro notevole fioritura. Una volta appassito, il fiore lascia solo una palla di cotone, molto poetica nei bouquet secchi.

Le Anemoni del Giappone fioriscono dalla fine dell’estate fino all’autunno. La fioritura dura un mese buono (fino a un mese e mezzo per le varietà nane) e ogni fiore dura 4-5 giorni.

Evitate le esposizioni troppo secche e ogni anno sarete abbagliati da una profusione di grandi fiori che compaiono ad agosto, gli ultimi portati via dal gelo.

Le Anemoni d’autunno creano bellissimi bouquet aerei grazie ai loro steli diritti e sottili, alle corolle ben aperte e ai fiori ancora in boccio. Perfette per bouquet campestri e romantici, abbinate a graminacee, cineraie o ombrellifere.

Per i vostri bouquet, raccogliete preferibilmente fiori quasi chiusi o in fase di apertura perché, una volta in acqua, continuano ad aprirsi. L’Anemone ha una buona durata (circa 10 giorni). Se la cogliete già aperta, dura solo 4 giorni.

E per i vostri bouquet invernali, non esitate a tagliare e mettere in vaso gli steli con le capsule di semi che sembrano secche: dopo 2 ore a temperatura ambiente vedrete apparire fiocchi bianchi che sembrano cotone.

Le principali varietà

Esistono decine di varietà di Anemoni giapponesi. Tra l’altro, regna una certa confusione nella loro classificazione: ad alcuni cultivar è stato attribuito un nuovo nome nonostante la loro denominazione fosse ancora valida. Ad esempio, ‘Albert Schweitzer’ e ‘Max Vogel’ non sono altro che l’Anemone x hybrida ‘Elegans’, le piante vendute con il nome di ‘Luise Uhink’ sono in realtà ‘Honorine Jobert’ oppure ‘Whirlwind’, e ‘Bressingham Glow’ è identica a ‘Prinz Heinrich’.

I principali criteri di scelta sono il colore e la forma dei fiori, oltre all’altezza, con alcune varietà come l’Anemone x hybrida ‘Monterosa’ che raggiungono 1,25 m.

Le più popolari
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Altre varietà interessanti
Anemone Hadspen Abundance - Anemone giapponese

Anemone Hadspen Abundance - Anemone giapponese

Anemone x hybrida ‘Hadspen Abundance’ porta fiori rosa lampone con riflessi rosa carne dal rilievo irreale. Un'irrinunciabile che adoriamo!
  • Periodo di fioritura Settembre a Novembre
  • Altezza a maturità 80 cm
Anemone Honorine Jobert - Anemone giapponese

Anemone Honorine Jobert - Anemone giapponese

Una meraviglia con fiori di un magnifico bianco puro. Di una semplicità perfetta, ideale per giardini zen o curati.
  • Periodo di fioritura Settembre a Novembre
  • Altezza a maturità 1,20 m
Anemone Königin Charlotte - Anemone giapponese

Anemone Königin Charlotte - Anemone giapponese

Anemone (x) hybrida ‘Reine Charlotte’ offre fiori doppi rosa.
  • Periodo di fioritura Settembre a Novembre
  • Altezza a maturità 1 m
Anemone Whirlwind - Anemone giapponese

Anemone Whirlwind - Anemone giapponese

Superbi fiori doppi bianchi che la fanno assomigliare a graziose margherite.
  • Periodo di fioritura Settembre a Novembre
  • Altezza a maturità 1,20 m
Anemone hupehensis September Charm - Anemone giapponese

Anemone hupehensis September Charm - Anemone giapponese

Una varietà ricercata per i suoi fiori semplici rosa madreperla con cuore verde.
  • Periodo di fioritura Settembre a Novembre
  • Altezza a maturità 1 m
Anemone Bressingham Glow - Anemone giapponese

Anemone Bressingham Glow - Anemone giapponese

Fiori semi-doppi di un bel rosa acceso, molto belli in bouquet.
  • Periodo di fioritura Settembre a Novembre
  • Altezza a maturità 70 cm
Anemone hupehensis Prinz Heinrich - Anemone giapponese

Anemone hupehensis Prinz Heinrich - Anemone giapponese

Offre un'abbondante fioritura semi-doppia a doppia, rosa porpora a violaceo. Una varietà elegante di piccole dimensioni, perfetta per bordure di aiuole. Un fascino indefinibile!
  • Periodo di fioritura Agosto a Novembre
  • Altezza a maturità 70 cm
Anemone hupehensis Little Princess - Anemone giapponese

Anemone hupehensis Little Princess - Anemone giapponese

I fiori di questa varietà nana ricordano conchiglie rosa tutte diverse con i loro petali cavi.
  • Periodo di fioritura Settembre a Dicembre
  • Altezza a maturità 50 cm
Anemone tomentosa Robustissima

Anemone tomentosa Robustissima

Questa varietà offre ombrelle di fiori rosa pallido. Una delle più alte!
  • Periodo di fioritura Settembre a Novembre
  • Altezza a maturità 1 m
Anemone Wild Swan - Anemone giapponese

Anemone Wild Swan - Anemone giapponese

Fiori con petali bianchi dal retro bluastro.
  • Periodo di fioritura Luglio a Novembre
  • Altezza a maturità 50 cm
Anemone Andrea Atkinson - Anemone giapponese

Anemone Andrea Atkinson - Anemone giapponese

Uno dei fiori bianchi più eleganti per l'ombra.
  • Periodo di fioritura Settembre a Novembre
  • Altezza a maturità 1,20 m
Anemone Richard Ahrens - Anemone giapponese

Anemone Richard Ahrens - Anemone giapponese

I suoi fiori semi-doppi rosa tenue sono perfetti per giardini naturali.
  • Periodo di fioritura Settembre a Novembre
  • Altezza a maturità 1 m
Anemone Mont Rose - Anemone giapponese

Anemone Mont Rose - Anemone giapponese

Fiori con petali semi-doppi scompigliati, rosa lampone, madreperlati di bianco a fine fioritura.
  • Periodo di fioritura Settembre a Novembre
  • Altezza a maturità 60 cm
Anemone Ruffled Swan - Anemone giapponese

Anemone Ruffled Swan - Anemone giapponese

Sorprendente con i suoi fiori bicolori bianchi con retro mauve-bluastro, di un'eleganza raffinata.
  • Periodo di fioritura Luglio a Novembre
  • Altezza a maturità 75 cm
Anemone hupehensis Fantasy Pocahontas - Anemone giapponese

Anemone hupehensis Fantasy Pocahontas - Anemone giapponese

Ideale per bordure, si ricopre di fiori crespi rosa argenteo con cuore dorato, straordinariamente florifera!
  • Periodo di fioritura Settembre a Dicembre
  • Altezza a maturità 45 cm
Anemone Rosenschale - Anemone giapponese

Anemone Rosenschale - Anemone giapponese

Amiamo i suoi fiori semi-doppi rosa con retro porpora, alta, si colloca preferibilmente nella parte posteriore dell'aiuola.
  • Periodo di fioritura Settembre a Novembre
  • Altezza a maturità 1,20 m

Scopri altri Anemoni giapponesi

La piantagione delle Anemoni del Giappone

Dove piantare le Anemoni giapponesi?

L’Anemone giapponese non è una pianta troppo complicata. È una buona pianta: se piantata in un terreno adatto, fiorisce per molti anni, senza richiedere molta manutenzione. Cresce bene in quasi tutta la Francia, tranne che nelle zone a clima mediterraneo.

Apprezza una posizione a mezz’ombra, con esposizione al sole al mattino o nel tardo pomeriggio, o sotto un sole filtrato dagli alberi: evitate il sole diretto dalle 12 alle 14, che tende a bruciare il fogliame. Consigliamo di piantarla al riparo dal sole cocente, a mezz’ombra di una siepe o sotto la leggera ombra di un albero. Non ama un’ombra troppo densa. Nelle vostre aiuole, non posizionatela troppo vicina ad arbusti che potrebbero privarla di luce. Preferite le varietà a fiori doppi e basse per bordare un’aiuola o un vialetto. Collocate quelle più alte sullo sfondo.

anemone giapponese

L’Anemone non tollera bene il calcare, piantatela in un terreno neutro o acido, preferibilmente leggero e ricco di humus, dove si espande lentamente grazie ai suoi rizomi sotterranei. I terreni troppo alcalini fanno ingiallire il fogliame.

Per prosperare e fiorire bene, l’Anemone del Giappone ha bisogno di un terreno fresco o umido, soffice e ben drenato: sebbene tolleri un’ampia gamma di terreni (tranne forse quelli troppo poveri e sassosi), preferisce i terreni umiferi, come quelli dei sottoboschi. Se il vostro terreno è molto pesante o argilloso, aggiungete del terriccio per alleggerirlo. Non sopporta i terreni inondati d’inverno. Se può resistere a un periodo di siccità estiva, una siccità prolungata la ucciderà.

È una perenne rustica che sopporterà senza problemi temperature inferiori ai -15 °C, a volte fino a -20 °C, ma solo per brevi periodi. Non teme i climi freddi, ma nelle regioni con inverni rigidi, proteggete le giovani piante con una pacciamatura di paglia o foglie morte per mantenere l’umidità del terreno e proteggere la base dal freddo invernale.

Meglio assegnarle una posizione riparata dai venti forti, che potrebbero far piegare i cespi.

L’Anemone del Giappone si coltiva molto bene in vaso, (in un contenitore abbastanza profondo, di almeno 30 cm). Preferite varietà compatte come Fantasy Pocahontas, da piantare da sole o associate a graminacee, stipa, dalie, phlox o aster, privilegiando tonalità tenui. In vaso, potete fornire ogni anno un fertilizzante bilanciato ricco di potassio e fosforo.

Quando piantare?

Le Anemoni del Giappone si piantano in primavera (marzo-aprile) o in autunno (settembre-inizio ottobre), quando le temperature sono miti. Questi periodi permettono alle piante di radicare bene prima delle forti gelate invernali o del caldo estivo, garantendo così un migliore attecchimento.

Come piantare l’Anemone del Giappone?

L’Anemone del Giappone è una pianta lenta a stabilirsi, con radici fragili. La principale difficoltà della sua coltivazione risiede nell’attecchimento al momento della piantagione. Un terreno fresco o umido, profondo e ben drenato è essenziale per favorirne lo sviluppo.

  • Scavate una buca due volte più larga e leggermente più profonda del vaso della pianta.
  • Se il vostro terreno è pesante o argilloso, aggiungete del terriccio o compost ben decomposto sul fondo della buca per migliorare il drenaggio.
  • Posizionate la zolla dell’Anemone nella buca, in modo che il colletto sia a livello del terreno.
  • Riempite intorno alla zolla con un miscuglio di terra e compost, poi pressate leggermente.
  • Innaffiate abbondantemente dopo la piantagione per aiutare la zolla ad aderire bene al terreno circostante.

La distanza consigliata è di 30-50 cm tra ogni pianta, con una densità di 2-5 piante per m² per ottenere un effetto visivo denso nelle vostre aiuole. Essendo una pianta leggera e poco compatta, una piantagione numerosa crea un migliore impatto visivo.

Una volta che le giovani piante sono stabilite, evitate di spostarle perché le loro radici sono sensibili alle perturbazioni. Bisognerà aspettare il secondo anno perché l’Anemone inizi a emettere polloni e fiorire abbondantemente. Una volta ben radicata, formerà gradualmente colonie, diffondendosi attraverso i suoi rizomi sotterranei. Se amate le aiuole ben ordinate, scavate una trincea di 25 cm di profondità intorno alla pianta, inserite un telo e circondate il cespo per impedirne l’espansione.

Durante il primo anno, innaffiate regolarmente per mantenere il terreno fresco, senza però provocare ristagni d’acqua, che potrebbero far marcire le radici, specialmente nelle giovani piante. In periodi secchi, si consiglia un’innaffiatura settimanale nei primi due mesi dopo la piantagione. Successivamente, potete ridurre a una volta ogni 15 giorni se il clima rimane favorevole.

In inverno, il fogliame delle anemoni scompare completamente. Se le avete piantate isolate, è utile posizionare un piccolo segnalino vicino alla base, per evitare di danneggiare le radici durante i lavori di manutenzione del terreno nella stagione fredda.

Come curare gli anemoni del Giappone?

Sono piante ideali per i giardinieri che hanno poco tempo da dedicare alle loro aiuole. L’Anemone del Giappone è una pianta resistente che tollera bene malattie e parassiti. Non ha grandi nemici conosciuti.

In primavera, i giovani germogli possono essere attaccati dalle lumache e, più tardi, dai nematodi. La soluzione: contro le lumache, spargete una barriera di cenere attorno alle piante o alle aiuole di anemoni.

Occasionalmente può subire attacchi di ruggine, peronospora o “carbone”, ma generalmente senza gravi conseguenze.

Per garantire una fioritura abbondante, aggiungete del compost ben decomposto alla base della pianta ogni 2 o 3 anni, preferibilmente all’inizio della primavera, poiché l’anemone è piuttosto esigente.

Rimuovete i fiori appassiti man mano per stimolare la comparsa di nuovi fiori. Sotto il peso dei fiori, gli steli delle varietà più alte possono spezzarsi: potrebbe essere necessario un tutore.

Tagliate gli steli floreali e il fogliame a livello del terreno all’inizio dell’inverno. Nelle regioni con inverni rigidi, proteggete la pianta con una pacciamatura di paglia o foglie morte.

L’Anemone del Giappone tende a espandersi e può diventare invasivo. Se volete limitarne lo sviluppo, estirpate regolarmente le erbacce attorno alle piante per contenerne la diffusione.

Come moltiplicare l'Anemone del Giappone?

Semina

Non è consigliata, la germinazione dei semi è lenta e irregolare e offre risultati molto variabili.

Divisione

Al contrario della semina, la divisione delle Anemoni giapponesi è facile e senza rischi. Dividete i cespi ben radicati, generalmente dopo 3 anni di coltivazione. A marzo, con l’aiuto di una forca vangatrice, separate il ceppo principale in 3-5 porzioni, che pianterete immediatamente in terra a 30 cm di distanza. Contate uno o due anni prima della prima fioritura.

Talea

Le Anemoni giapponesi si riproducono anche per talea, prelevando in autunno le radici che si sviluppano ai bordi del cespo. Molto semplice, questa operazione vi permetterà di ottenere piante aggiuntive, partendo da un esemplare già ben radicato in piena terra o recuperando radici da una bella pianta appena acquistata.

  • Prelevate a settembre-ottobre un ciuffo di radici di Anemone largo 10 cm
  • Tagliatelo in due o tre parti
  • Piantate questi pezzi in una cassetta da semina con compost sabbioso.
  • Riponete il tutto in un luogo asciutto.
  • Controllate e se è troppo asciutto, annaffiate leggermente.
  • Rinvasate le talee la primavera seguente in vasetti con terriccio prima di trapiantarle in piena terra.
  • Contate in media uno o due anni prima di vedere la prima fioritura.

→ Scopri di più sulla divisione delle anemoni del Giappone nel nostro tutorial! Leggi anche i nostri consigli sulla talea di radici delle anemoni del Giappone.

Come abbinare l'Anemone del Giappone?

L’Anemone giapponese illumina le aiuole dalla fine dell’estate all’inizio dell’autunno con i suoi fiori delicati e graziosi. Versatile, si integra perfettamente sia in giardini contemporanei che in aiuole più classiche, a cui dona un tocco di eleganza e poesia. Il suo portamento slanciato e leggero la rende un compagno ideale per piante perenni dal forte sviluppo, creando scene ricche di contrasti e volumi.

È indispensabile nei giardini in stile Cottage inglese, dove si sposa alla perfezione con rose antiche e altre piante perenni a fioritura tardiva, come gli aster o i sedum. Insieme, creano accostamenti freschi e romantici nelle tonalità tenui del bianco, rosa e malva. Oltre a queste tinte pastello, l’anemone si abbina molto bene anche a fogliame più scuro, come quello delle heuchere o degli hosta, che esaltano la sua fioritura aerea.

anemone giapponese

Nei giardini ombreggiati, è una delle protagoniste, capace di portare luce con i suoi fiori dalle tonalità chiare. È anche una pianta chiave nei ‘giardini bianchi’, dove crea composizioni rilassanti e raffinate. La sua natura adattabile permette di coltivarla sia in piena terra, nelle aiuole, che in grandi vasi su un terrazzo, dove continua a fiorire generosamente fino ai primi geli.

Per un effetto più naturale, potete abbinarla a graminacee ornamentali, come i miscanto o le stipe, che sottolineeranno il suo aspetto leggero e danzante al vento. Qualunque sia lo stile del giardino, l’anemone del Giappone apporta una presenza sottile ma notevole, offrendo una transizione dolce tra l’estate e l’autunno.

Per abbinarla al meglio in giardino, scoprite la nostra scheda consiglio: “Anemoni del Giappone: 8 idee di abbinamenti riusciti”

Domande frequenti

  • Ho delle piante di Anemoni sotto un lillà, che tendono a espandersi in tutta l'aiuola. Cosa posso fare?

    È normale. Crescendo, l'Anemone forma colonie e può diventare invasiva. Quando la pianta è collocata in buone condizioni, si moltiplica e si espande. Se desideri limitarne lo sviluppo, hai due opzioni: estirpala semplicemente oppure scava una trincea di 25 cm di profondità attorno alla base, inserisci un telo e circonda il cespo per impedirne l'espansione.

  • Il mio giovane piede di Anemone del Giappone non è fiorito quest'anno, è normale?

    Aspettate, è normale. Le Anemoni del Giappone impiegano alcuni anni prima di stabilirsi completamente. Di solito, ci vogliono almeno 2 anni, a volte anche un po' di più, per raggiungere uno sviluppo ottimale. Ma poi, più passano gli anni, più saranno floriferi!

  • La mia Anemone hupehensis non fiorisce più? Perché?

    Non è normale, soprattutto se si tratta di una pianta ben stabilita. Se non fiorisce, generalmente è perché manca d'acqua: un terreno troppo asciutto o troppo soleggiato. L'umidità non deve mancare durante il periodo di fioritura. La soluzione: pacciamare e annaffiare regolarmente.

    Un'altra possibile causa è una piantagione in un luogo troppo ombreggiato, con un'ombra fitta e senza alcun sole. Questa pianta apprezza una posizione a mezz'ombra, con esposizione al sole al mattino o nel tardo pomeriggio, o sotto un sole filtrato dagli alberi: non ama un'ombra troppo densa. Potrebbe essere necessario considerare di spostarla, alla fine dell'inverno, in una zona più soleggiata.

  • Il mio giovane esemplare di Anemone autunnale è marcito, qual è la ragione?

    Il primo anno dopo la piantagione, a volte si tende a volerla annaffiare troppo, e in un terreno troppo umido le radici possono marcire. Mantenete il terreno fresco, cioè umido ma senza eccessi d'acqua.