Ipheion: piantare, coltivare e abbinare

Ipheion: piantare, coltivare e abbinare

Contenuto

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Gli Ipheion in poche parole

  • Facili da coltivare e robusti, questi piccoli bulbi sono molto fioriferi
  • I loro piccoli fiori stellati e profumati sono tra i primi dell’anno
  • Tollerano sia il pieno sole che la mezz’ombra
  • Senza bisogno di manutenzione, si naturalizzano con grande facilità
  • Si coltivano sia in aiuole fiorite che in vaso
Difficoltà

La parola della nostra esperta

L’Ipheion uniflorum o Tristagma uniflora, conosciuto anche come Stella di primavera, è un grazioso fiorellino bulboso dalla fioritura precoce (già da dicembre nei climi miti) che cresce ovunque senza richiedere cure particolari. I suoi fiori stellati e profumati, nei toni del blu, bianco o malva, sono tra i primissimi dell’anno e illuminano le zone ombreggiate del giardino durante l’inverno. Dagli Ipheion uniflorum blu ‘Wisley Blue’ e ‘Rolf Fiedler’ fino alle varietà bianche ‘White Star’ e ‘Albert Castillo’, questi piccoli bulbi primaverili economici e facili da naturalizzare formano nel corso degli anni tappeti ricchissimi di fiori nei prati, nei grandi massivi tra le perenni, ai piedi degli arbusti, nelle roccaglie, al sole come all’ombra di un boschetto. Le foglie dell’Ipheion, chiamato anche “Aglio degli Incas”, simili a teneri fili d’erba, sono commestibili e aromatizzano le insalate con il loro profumo agliaceo. Discreto ma luminoso, l’Ipheion dona una nota di freschezza al giardino e alle composizioni in vaso accanto ad altri bulbi primaverili come narcisi, giunchiglie, anemoni dei boschi, giacinti, tulipani botanici… Bianco puro, malva rosato o blu cobalto, scegliete l’Ipheion che preferite dalla nostra collezione per creare belle fioriere primaverili o per colorare il giardino dalla fine dell’inverno fino a tarda primavera.

Botanica

Carta d'identità

  • Nome latino Ipheion uniflorum, Tristagma uniflorum, Triteleia uniflora
  • Famiglia Alliacées/Liliacées
  • Nome comune Ipheion uniflore, Étoile du printemps
  • Fioritura De dicembre a maggio nei climi miti
  • Altezza Da 0,10 a 20 cm
  • Esposizione Sole, mezz'ombra
  • Tipo di terreno Argilloso, sassoso, calcareo
  • Rusticità oltre i -15°C

Gli Ipheion uniflorum (chiamati così perché portano un unico fiore) noti anche come Tristagma uniflora o Stelle di primavera sono adorabili piccole piante bulbose perenni della famiglia delle Alliaceae/Liliaceae, come l’aglio e la cipolla; una parentela che si rivela dall’odore alliaceo che emanano le foglie quando vengono strofinate. Queste piante sudamericane crescono naturalmente nei prati e nelle rocce d’altitudine dell’Argentina. Da queste origini montane, gli Ipheion hanno conservato un lato rustico e poco esigente. Si adattano ovunque e nelle nostre regioni sopportano, per brevi periodi, temperature da -10° fino a -15°C. Nonostante l’aspetto delicato, gli Ipheion sono bulbose robuste e facili da coltivare, indifferenti al caldo come alla siccità.

Dalle loro origini montane, gli Ipheion hanno conservato una bella rusticità

Il genere comprende dieci specie, la più diffusa delle quali è l’Ipheion uniflorum che produce fiori blu lavanda pallido. Oggi si distinguono dalla specie tipo diversi cultivar con colori più vari; intensi come Ipheion Uniflorum ‘Charlotte Bishop’, con fioritura rosa malva, ‘Froyle Mill’ con fiori porpora, ‘Wisley blue’, blu lilla. ‘White Star‘ e ‘Alberto Castillo’ si distinguono per i loro fiori bianchi.

Gli Ipheion hanno un portamento strisciante e basso, formando bei tappeti fioriti al punto da diventare a volte invasivi. In due o tre stagioni, il bulbo centrale inizialmente piantato produce bulbilli che si moltiplicano rapidamente e a lungo in terreno ben drenato. Questa piccola bulbosa a volte si risemina spontaneamente ma soprattutto si naturalizza facilmente su pendii, nelle roccaglie o ai bordi. Possono rimanere in terra e rifioriscono fedelmente ogni primavera, anno dopo anno. Una divisione dei cespi ogni 5 anni permetterà di mantenere alla pianta una bella vigoria.

Ipheion ‘White Star’ – Ipheion uniflorum ‘Rolf Fiedler’

Si apprezzano gli Ipheion per la loro fioritura primaverile molto precoce e molto lunga che illumina le zone ombreggiate del giardino in inverno. Questa si protrae senza interruzione per 2-3 buoni mesi, da febbraio-marzo a maggio, già da dicembre nelle regioni a clima mite, con l’apice tra marzo e aprile. Ogni bulbo produce diversi steli floreali ben eretti e slanciati, alti da 10 a 30 cm. A fine inverno, contemporaneamente ai primi crochi, compaiono i piccoli fiori a forma di stella, solitari o riuniti a due, di 1-4 cm di diametro. Il cuore nero, incavato, contrasta con gli stami gialli.

Rivolti verso il cielo, sono composti da 6 petali (tepali) più o meno appuntiti, le cui dimensioni e colore, dal bianco al blu pallido o al lilla, variano a seconda delle varietà. Alcuni Ipheion uniflorum portano grandi fiori stellati bianco puro, altri come ‘Wisley Blue’, blu lilla, ‘Rolf Fiedler’, piccole stelle tonde di un blu cobalto molto vivace, più raramente una fioritura rosa malva o viola. Alcuni sono striati da nervature mediane più marcate, altri offrono belle sfumature di blu. Tutti emanano un dolce profumo di miele.

Il bulbo produce già dalla fine dell’estate un cespo denso di foglie ricadenti simili a erba tenera. In autunno, gli Ipheion sviluppano un fogliame caduco, simile a graminacee. In estate, le foglie ingialliscono, poi scompaiono: la pianta entra in periodo di dormienza. Le foglie lineari, nastriformi verdi o verde bluastro, lunghe 20-30 cm, emanano un profumo alliaceo quando vengono strofinate, da cui il soprannome di aglio degli Inca dato all’Ipheion, e sono commestibili.

Gli Ipheion uniflorum sono piante bulbose vigorose che crescono ovunque, sia al sole che in zone semiombreggiate. Facili da coltivare, accettano quasi tutti i tipi di terreno, anche un po’ secchi o calcarei, purché ben drenati e leggeri. Amano estati calde e secche, detestano terreni pesanti, umidi e fradici in inverno.

Si adattano a molte situazioni e creano scene delicate e fresche. Per un effetto decorativo e spettacolare, piantateli in massa, in gruppi di una cinquantina di bulbi, in tappeti fioriti, come coprisuolo ai piedi di alberi decidui a fioritura primaverile, ai bordi dei vialetti, nelle roccaglie, nei giardini di ghiaia, lungo i muri o sparsi nel prato.

Le Stelle di primavera si prestano molto bene anche alla coltivazione in fioriere primaverili. I piccoli bulbi di Ipheion si infilano ovunque tra piante già presenti e prosperano accanto a molti altri bulbi primaverili precoci e facili come i Crochi, i Ciclamini, i Narcisi, i Muscari, i Giacinti e i Tulipani botanici precoci. Anche Ellebori e Euforbie sono buone compagne.

Specie e varietà

Il genere comprende dieci specie, di cui la più coltivata è l’Ipheion uniflorum che produce fiori di un blu lavanda pallido. Oggi si distinguono dalla specie tipo diversi cultivar con colorazioni variabili, dal bianco puro al malva (‘Charlotte Bishop’), al porpora come in ‘Froyle Mill’ o al blu lilla (‘Wisley bleu’). ‘White Star’ e ‘Alberto Castillo’ si distinguono per i loro fiori bianchi.

Le più popolari
Le nostre preferite
Altra varietà interessante
Ipheion uniflorum Rolf Fiedler

Ipheion uniflorum Rolf Fiedler

Una magnifica fioritura a stelle tonde di un blu intenso.
  • Altezza a maturità 15 cm
Ipheion uniflorum Charlotte Bishop

Ipheion uniflorum Charlotte Bishop

Una varietà di recente introduzione, interessante per il colore malva-rosa dei suoi fiori stellati.
  • Periodo di fioritura Marzo a Giugno
  • Altezza a maturità 15 cm
Ipheion uniflorum Wisley Blue

Ipheion uniflorum Wisley Blue

È la varietà di Ipheion più conosciuta!
  • Periodo di fioritura Marzo a Giugno
  • Altezza a maturità 15 cm
Ipheion uniflorum White Star

Ipheion uniflorum White Star

Un Ipheion ideale per un giardino bianco.
  • Periodo di fioritura Aprile a Giugno
  • Altezza a maturità 15 cm
Ipheion uniflorum Jessie

Ipheion uniflorum Jessie

Ci piace il colore blu intenso e vivace dei suoi fiori.
  • Altezza a maturità 15 cm

 

Scopri altri Ipheion

Piantagione

Quando piantare l’Ipheion uniflorum?

Piantate questi piccoli bulbi in autunno, idealmente a settembre o ottobre, sia in piena terra che in vaso.

Dove piantare questi bulbi a fiore stellato?

Poco esigenti riguardo alla natura del terreno e all’esposizione, gli Ipheion formano rapidamente tappeti fioriti. Si inseriscono ovunque, tra piante già presenti e si propagheranno naturalmente. Creeranno splendidi effetti di massa in prati e pascoli o in grandi aiuole, tra piante perenni e davanti agli arbusti, nelle roccaglie, lungo i muri, al sole come all’ombra di un sottobosco. Si piantano in terreno normale, abbastanza fertile, fresco ma soprattutto ben drenato: non apprezzano gli eccessi d’acqua. Alcuni tollerano anche terreni secchi in estate. Mediamente rustici (-10°C -15°C), nelle regioni con inverni rigidi, pacciamate il terreno per proteggerli.

Componete anche belle fioriere su una finestra o una terrazza. Prosperano accanto a molti altri bulbi primaverili precoci e facili da coltivare come Crochi, Narcisi, Muscari, Giacinti o Tulipani precoci.

Gli Ipheion formano rapidamente tappeti fioriti

Come piantare?

Piantate senza lesinare sulla quantità, gli Ipheion si piantano in gran numero, in terreno ben drenato per prevenire il marciume dei bulbi, in gruppi di almeno 50 bulbi per ottenere il massimo effetto decorativo. Possono rimanere in terra e rifioriscono fedelmente ogni primavera, anno dopo anno. Grazie alla loro fioritura precoce e al prezzo contenuto, questi bulbi naturalizzati sono perfetti per creare tappeti colorati e fioriferi all’inizio della primavera nei giardini.

  • Lavorate bene il terreno in profondità
  • Migliorate il drenaggio se necessario con l’aggiunta di ghiaia mescolata al terreno o disposta come strato sotto i bulbi
  • Piantate a 8-10 cm di profondità, con la punta del bulbo verso l’alto
  • Distanziate i bulbi di 5 cm
  • Coprite i bulbi con uno strato di terra pari al doppio della loro altezza
  • Annaffiate moderatamente in caso di terreno secco
  • Proteggeteli da lumache e chiocciole che adorano i giovani germogli

Coltivazione in vaso degli Ipheion

Privilegiate una posizione soleggiata su terrazza o balcone. Potrete anche piantarli in vaso l’anno dell’acquisto per poi trapiantarli in piena terra.

  • Stendete uno strato di argilla espansa sul fondo del vaso di terracotta per un drenaggio perfetto
  • Riempite il vaso con un miscuglio di terra da giardino, terriccio e pozzolana
  • Piantate fitti (una decina di bulbi per vaso), evitando che i bulbi si tocchino, e coprite con uno strato di terra pari al doppio della loro altezza
  • Annaffiate una o due volte alla settimana durante il periodo di crescita
  • Sospendete completamente le annaffiature durante il periodo di dormienza
  • Somministrate un fertilizzante liquido una volta al mese

→ Per saperne di più nella nostra scheda consiglio: Coltivare l’Ipheion in piena terra o in vaso

Cura e manutenzione

Gli Ipheion sono piante facili che non richiedono cure particolari. Non è necessaria alcuna potatura. Nelle regioni fredde, prevedete una pacciamatura protettiva in inverno o preferite una piantagione in vaso. Annaffiate una o due volte alla settimana durante il periodo di crescita, ma interrompete completamente le annaffiature durante il periodo di dormienza estiva, annaffiate solo in caso di siccità prolungata.

Evitate di tagliare il fogliame prima del suo ingiallimento naturale, per favorire la fase di rigenerazione del bulbo, garanzia di una bella fioritura l’anno successivo.

Per le piante in vaso, annaffiate una o due volte alla settimana e aggiungete un fertilizzante liquido una volta al mese se necessario. Proteggetele da lumache e chiocciole golose dei germogli teneri. Dopo 5 anni, potrete dividere i cespi troppo compatti e ripiantare i bulbilli provenienti dai bulbi inizialmente piantati, in questo modo estenderete la superficie coperta e favorirete il vigore dei fiori.

Moltiplicazione

La germinazione dei semi di Ipheion è lunga e incerta; una pianta ottenuta da semina impiegherà 3 anni prima di fiorire. Consigliamo piuttosto la divisione, molto semplice da effettuare.

Divisione dei cespi

Dopo 4-5 anni, potete dividere i cespi. Procedete da giugno fino all’inizio dell’autunno quando le foglie ingialliscono, è il periodo migliore.

  • Dissotterrate il cespo con una forca da giardino
  • Separate delicatamente le parti a mano
  • Ripiantate immediatamente i cespi prelevati
  • Innaffiate leggermente

Divisione dei bulbilli

Quando il fogliame ingiallisce, potete dividere i bulbilli o cauli di Ipheion.

  • Sollevate il cespo con una forca da giardino
  • Separate delicatamente i bulbilli attorno al bulbo madre a mano o con un coltellino
  • Ripiantateli immediatamente in piena terra o in vaso
  • Innaffiate leggermente

 

Associare

Con la loro fioritura luminosa, gli Ipheion illuminano le zone ombreggiate del vostro giardino in inverno. Si adattano a molte situazioni e si propagano dolcemente ma sicuramente nei giardini naturali senza giardinieri o nei giardini del weekend, in tappeti fioriti, nei sottoboschi chiari ai piedi di alberi decidui, sparsi nel prato, per abbellire un bordo di vialetto o una roccaglia soleggiata o ancora in vaso su una terrazza o un balcone. Versatili, si associano a una moltitudine di piante che richiedono, come loro, poche cure e manutenzione.

Piantati in quantità, questi mini bulbi creano tappeti molto fioriferi blu, bianchi o persino viola accanto ad altri bulbi primaverili da naturalizzare come Narcisi, Giunchiglie, Muscari, Bucaneve, Tulipani botanici, Giacinti selvatici, Iris reticulata, Erythronium. Scegliete, per accompagnarli, Anemoni dei boschi che fioriscono un po’ più tardi. Gli Ellebori, i Ciclamini Coum, che fioriscono contemporaneamente agli Ipheion, sono anche ottime compagne, mentre Polmonarie e Euforbie saranno splendide associate a questi piccoli bulbi primaverili. Perenni come violette, Lamium, Vinca minor o Mughetto prenderanno il posto dei bulbi primaverili un po’ sgradevoli dopo la fioritura.

Gli Ipheion creano magnifiche scene fresche bianco/blu, piene di delicatezza nel cuore della primavera. Tutti si prestano alla coltivazione in vaso su una finestra o un balcone, mescolati a Viole del pensiero, piccoli Narcisi, Crocus, Nontiscordardimé o primule.

Muscari ‘Valerie-Finnis’ – Ipheion ‘Alberto-Castillo’

 

Per saperne di più

Scopri la nostra vasta gamma di ipheion nel nostro vivaio online

La nostra scheda consiglio: 9 bulbi a fiori blu che non possono mancare nel tuo giardino

La nostra Guida alle profondità per i bulbi primaverili

Domande frequenti

  • Il fogliame del mio Ipheion ingiallisce, è normale?

    Sì, dopo aver fiorito abbondantemente per tutta la primavera, in estate l'Ipheion entra in un periodo di dormienza estiva. Le foglie iniziano quindi a ingiallirsi. Anche se può sembrare che questo dia un aspetto un po' sgradevole alle vostre aiuole, non tagliate il fogliame finché non è completamente appassito, per permettere al bulbo di ricostituire le sue riserve.

  • Ho piantato bulbi di Ipheion in autunno e nulla è cresciuto in primavera, perché?

    Sebbene gli Ipheion non siano esigenti riguardo alla natura del terreno, richiedono invece un suolo ben drenato e leggero: non apprezzano gli eccessi d'acqua, soprattutto in inverno. Amano estati calde e secche e detestano i terreni pesanti, umidi e fradici. Per prevenire il marciume dei bulbi, responsabile della loro morte prematura, assicuratevi durante la piantagione di aggiungere al terreno un miscuglio ben filtrante mescolando terriccio, torba e pozzolana.

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Ipheion: piantare, coltivare