I Ciliegi Giapponesi: piantare, potare e curare

I Ciliegi Giapponesi: piantare, potare e curare

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I Ciliegi del Giappone in poche parole

  • I ciliegi del Giappone offrono un’abbondanza di fiori rosa o bianchi in primavera!
  • I fiori possono essere semplici o doppi, isolati o riuniti in mazzi… ma sono sempre delicati ed eleganti!
  • Il loro fogliame cambia tonalità con il passare delle stagioni, diventando spesso rosso o arancione in autunno
  • Possono avere un portamento arrotondato, fastigiato o piangente, e esistono varietà compatte che possono essere coltivate in vaso.
  • La corteccia è molto decorativa, liscia e segnata da striature orizzontali
Difficoltà

La parola della nostra Esperta

I Ciliegi del Giappone, detti anche Ciliegi da fiore, offrono all’inizio della primavera una fioritura davvero impressionante. Annunciano la primavera, i bei giorni che ritornano, ricoprendosi di una moltitudine di fiori rosa tenui o bianchi. Il ciliegio giapponese è un piccolo albero che segna le stagioni: con una fioritura spettacolare già all’inizio della primavera, un fogliame che assume bellissimi colori in autunno, prima di cadere, lasciando apparire in inverno una corteccia decorativa, liscia e con striature orizzontali.

I ciliegi in fiore hanno una grande importanza culturale in Giappone, dove vengono chiamati Sakura. Ogni primavera danno vita a un rituale chiamato Hanami, durante il quale i giapponesi si riuniscono sotto i ciliegi per fare picnic. Molto simbolico, il ciliegio è un piccolo albero che evoca il carattere effimero della bellezza e della vita. Ha un aspetto estremamente poetico e delicato.

I ciliegi giapponesi offrono una grande diversità per quanto riguarda la loro forma generale, con alcune varietà dal portamento fastigiato o piangente. Esistono anche ciliegi nani, compatti, che si adattano alla coltivazione in vaso o in fioriera, e possono persino essere formati come bonsai! Sebbene riuniscano diverse specie, i ciliegi da fiore più comunemente coltivati in Francia sono i Prunus serrulata.

Botanica

Carta d'identità

  • Nome latino Prunus serrulata

I ciliegi giapponesi sono alberi e arbusti che annunciano l’arrivo della primavera ricoprendosi di una moltitudine di fiori rosa o bianchi. Hanno un fogliame deciduo, che in autunno assume generalmente belle tonalità. Comprendono diverse specie: Prunus serrulata, Prunus x subhirtella, Prunus incisa, Prunus glandulosa… La specie più comune è Prunus serrulata, un albero originario del Giappone e della Cina. Attenzione a non confonderlo con il ciliegio del Tibet, il cui nome latino è molto simile: Prunus serrula. In Giappone, i ciliegi da fiore prendono il nome di Sakura.

Il genere Prunus conta circa 250 specie di alberi e arbusti. Raggruppa susini, peschi, mandorli, albicocchi… e anche l’alloro, Prunus laurocerasus, comunemente coltivato per siepi. Tutte queste piante appartengono alla grande famiglia delle Rosacee, che comprende la maggior parte degli alberi da frutto e moltissime piante ornamentali e selvatiche. I ciliegi giapponesi sono stati ampiamente ibridati e oggi esistono numerosissime varietà orticole, che producono fiori più sofisticati, a volte doppi.

I ciliegi giapponesi hanno una crescita rapida. Generalmente raggiungono un’altezza compresa tra 2 e 8 metri. Alcuni hanno un portamento compatto e sono adatti a piccoli giardini, come il Prunus glandulosa, che non supera 1,50 m di altezza e larghezza, mentre altre varietà possono arrivare fino a 12 metri di altezza.

I ciliegi giapponesi hanno un portamento eretto e, con il tempo, i rami tendono ad allargarsi, conferendo alla chioma una forma piuttosto orizzontale e appiattita. Alcune varietà hanno una forma molto più stretta, con i rami serrati contro il tronco, come nel caso del Prunus ‘Amanogawa’. Il portamento può anche essere piangente, come nel Prunus ‘Kiku Shidare Sakura’ o Prunus subhirtella ‘Pendula’. Quanto al Prunus glandulosa, forma un arbusto dal portamento cespuglioso. I ciliegi giapponesi possono essere coltivati come bonsai: il Prunus incisa ‘Kojo No Mai’ è una delle varietà più adatte a questo scopo.

Il ciliegio giapponese ha una bellissima corteccia decorativa, liscia e segnata da lenticelle (pori sulla corteccia che permettono gli scambi tra l’atmosfera e la pianta), che creano striature orizzontali. I rami del ciliegio da fiore ‘Kojo No Mai’ sono tortuosi: crescono a zigzag. Altre specie affini ai ciliegi giapponesi, come Prunus serrula o Prunus maackii, hanno cortecce eccezionali.

Ciliegi giapponesi - corteccia

La corteccia del Prunus serrulata

Il ciliegio giapponese fiorisce all’inizio della primavera, verso il mese di aprile. La fioritura compare generalmente prima delle foglie, a volte contemporaneamente a queste. I Prunus glandulosa sono tra i più tardivi, fiorendo spesso a maggio. Il Prunus ‘Accolade’ fiorisce presto, già a marzo. Il ciliegio giapponese è simbolo della bellezza effimera, perché i fiori durano poco. Tuttavia, produce una tale quantità di fiori che quelli che cadono a terra sono anch’essi molto decorativi, formando a volte veri e propri tappeti rosa o bianchi ai suoi piedi. L’ideale sarebbe forse associare diverse varietà, tardive e più precoci, per goderne più a lungo! Il Prunus ‘Autumnalis Rosea’ si distingue per una fioritura che inizia in autunno e può durare fino alla primavera se le temperature sono abbastanza miti.

La fioritura dei ciliegi giapponesi

Prunus serrulata ‘Amagi Yoshino’, Prunus x subhirtella ‘Autumnalis Rosea’ (foto W Cutler) e Prunus glandulosa ‘Rosea Plena’ (foto V Paul W)

Il ciliegio giapponese si ricopre in primavera di innumerevoli fiori rosa o bianchi. Una tonalità molto pura che dona al giardino un tocco di innocenza e poesia. I fiori sono così numerosi che ricoprono tutto! Nascondono i rami con un velo rosa tenue, estremamente leggero.

I fiori del ciliegio giapponese sono generalmente rosa tenue. La tonalità può essere anche più marcata, rosa scuro, e esistono varietà a fiori bianchi, come il Prunus glandulosa ‘Alba Plena’. A volte i fiori sono rosa e poi si schiariscono con il tempo, diventando quasi bianchi. Il Prunus yedoensis ha una splendida fioritura bianca, leggermente rosata. Ha un aspetto molto vaporoso, con una chioma che sembra una vera nuvola. I fiori possono essere solitari o riuniti in mazzetti che contano fino a cinque fiori.

Di solito, i fiori hanno cinque petali e cinque sepali. Ma esistono anche varietà a fiori doppi, semidoppi o molto doppi. Quando i fiori hanno più file di petali, tendono a sembrare pompon. Quelli con solo cinque petali hanno un aspetto molto sobrio ed elegante. Gli stami, situati al centro del fiore, sono allora ben visibili. Nelle varietà a fiori doppi, sono gli stami ad essere sostituiti da petali aggiuntivi. I fiori misurano generalmente tra 2 e 5 centimetri di diametro. Quelli del Prunus yedoensis sono tra i più grandi, mentre sono molto più piccoli nel Prunus glandulosa, misurando solo tra 0,5 e 1 centimetro di diametro. I fiori dei ciliegi giapponesi hanno un aspetto estremamente delicato e leggero, molto puro e raffinato. Alcune varietà sono gradevolmente profumate, come il Prunus serrulata ‘Amanogawa’.

Le foglie del ciliegio giapponese sono semplici, ellittiche, dentate ai bordi. Sono disposte in modo alterno sui rami (una foglia dopo l’altra). Misurano tra 4 e 12 centimetri di lunghezza. Il fogliame del ciliegio giapponese è deciduo: l’albero perde quindi le foglie in autunno per farne di nuove in primavera. Rimane comunque decorativo in inverno grazie alla corteccia e alla sua architettura particolare.

Il fogliame dei ciliegi giapponesi è generalmente verde, ma nella varietà ‘Royal Burgundy’ presenta una bella tonalità porpora scuro, molto intensa. Le foglie tendono a cambiare colore con le stagioni. In alcune varietà, sono gialle o bronzee quando giovani, in primavera. Diventano poi verdi in estate e spesso assumono splendidi colori rossi o arancioni in autunno.

Le foglie dei ciliegi giapponesi

Il fogliame del Prunus serrulata ‘Kalmthout’ (foto Jean-Pol Grandmont), il fogliame porpora del Prunus serrulata ‘Royal Burgundy’ (foto Krzysztof Ziarnek, Kenraiz) e il fogliame autunnale del Prunus ‘Okame’

Dopo la fioritura, i ciliegi giapponesi (specie botaniche) producono piccoli frutti rotondi, simili a ciliegie ma senza interesse alimentare. Misurano generalmente meno di un centimetro di diametro e sono composti da poca polpa ma un grosso nocciolo. La maggior parte delle varietà orticole sono sterili e quindi non producono frutti.

Le principali varietà di Ciliegi del Giappone

Le varietà più popolari
Le nostre varietà preferite
Altre varietà da scoprire
Prunus serrulata Amanogawa - Ciliegio da fiore

Prunus serrulata Amanogawa - Ciliegio da fiore

Questo ciliegio giapponese si distingue per il suo portamento molto verticale ed eretto. In primavera offre una fioritura rosa tenue e profumata. Il fogliame assume bellissime colorazioni in autunno!
  • Periodo di fioritura Maggio, Giugno
  • Altezza a maturità 6 m
Prunus serrulata Kanzan - Ciliegio da fiore

Prunus serrulata Kanzan - Ciliegio da fiore

Il Prunus 'Kanzan' è un albero dal portamento verticale ed eretto. In primavera si ricopre di una moltitudine di fiori doppi, rosa intenso. Le giovani foglie hanno una bella tonalità bronzea. È una delle varietà più comuni.
  • Periodo di fioritura Maggio, Giugno
  • Altezza a maturità 6 m
Prunus Accolade - Ciliegio da fiore

Prunus Accolade - Ciliegio da fiore

Questo albero offre, spesso già alla fine dell'inverno, bellissimi fiori rosa e semi-doppi. Ha un portamento piuttosto espanso. Le sue foglie assumono belle tonalità aranciate in autunno.
  • Periodo di fioritura Aprile, Maggio
  • Altezza a maturità 5 m
Prunus glandulosa Alba Plena - Ciliegio da fiore

Prunus glandulosa Alba Plena - Ciliegio da fiore

Questo ciliegio è apprezzato per la sua elegante fioritura bianca e doppia. Ha un portamento molto compatto e si adatta bene alla coltivazione in vaso. I fiori sono solitari o riuniti in coppie.
  • Periodo di fioritura Giugno
  • Altezza a maturità 1,50 m
Prunus serrulata Kiku-Shidare-Zakura - Ciliegio da fiore

Prunus serrulata Kiku-Shidare-Zakura - Ciliegio da fiore

Questo ciliegio da fiore ha la particolarità di avere un portamento piangente. In primavera produce numerosi fiori doppi e rosa, riuniti in mazzi, che si schiariscono con il tempo. È conosciuto anche con il nome 'Cheal's Weeping' (sinonimo).
  • Periodo di fioritura Maggio, Giugno
  • Altezza a maturità 3,50 m
Prunus serrulata Royal Burgundy - Ciliegio da fiore

Prunus serrulata Royal Burgundy - Ciliegio da fiore

Questo ciliegio giapponese è apprezzato per il suo fogliame porpora scuro. I suoi fiori, doppi e rosa intenso, creano un bel contrasto con il fogliame!
  • Periodo di fioritura Maggio, Giugno
  • Altezza a maturità 5 m
Prunus incisa Kojo no mai - Ciliegio da fiore

Prunus incisa Kojo no mai - Ciliegio da fiore

Si tratta di un piccolo arbusto a fioritura bianco-rosata. Le foglie sono inizialmente giallo-verdi in primavera, per poi diventare verdi e assumere una tonalità rossa in autunno. Può essere coltivato come bonsai!
  • Periodo di fioritura Aprile a Giugno
  • Altezza a maturità 2,50 m
Prunus Autumnalis Rosea - Ciliegio da fiore

Prunus Autumnalis Rosea - Ciliegio da fiore

Questo arbusto ha la particolarità di fiorire dall'autunno alla primavera, producendo numerosi fiori rosa tenue, semi-doppi.
  • Altezza a maturità 5 m
Prunus subhirtella Pendula Rubra - Ciliegio da fiore

Prunus subhirtella Pendula Rubra - Ciliegio da fiore

Si tratta di un albero dal portamento piangente che in primavera produce fiori semplici, rosa. Il fogliame assume bellissime colorazioni autunnali. Particolarmente elegante, vi consigliamo di piantarlo isolato.
  • Periodo di fioritura Aprile, Maggio
  • Altezza a maturità 4 m
Prunus glandulosa Rosea Plena - Ciliegio da fiore

Prunus glandulosa Rosea Plena - Ciliegio da fiore

Questo arbusto assomiglia alla varietà 'Alba Plena', con la differenza che i suoi fiori sono rosa e non bianchi. Con il suo portamento compatto e cespuglioso, è perfetto per le aiuole.
  • Periodo di fioritura Maggio, Giugno
  • Altezza a maturità 1,50 m
Prunus subhirtella Fukubana - Ciliegio da fiore

Prunus subhirtella Fukubana - Ciliegio da fiore

Questo ciliegio giapponese produce in primavera una fioritura rosa, semi-doppia. Le foglie assumono belle colorazioni in autunno. Fiorisce precocemente, a volte già a marzo.
  • Periodo di fioritura Aprile, Maggio
  • Altezza a maturità 3,50 m

Potete anche approfittare di altri alberi e arbusti che somigliano ai ciliegi del Giappone e offrono anch’essi fioriture bianche o rosa in primavera: scoprite i mandorli da fiore (Prunus triloba), i peschi da fiore (Prunus persica), i pruni da fiore (Prunus cerasifera) o i Ciliegi del Tibet (Prunus serrula)…

Scopri altri Ciliegio ornamentale (Prunus)

Piantagione

Dove piantare?

È importante scegliere con cura la posizione del tuo Ciliegio da fiore, poiché ciò determinerà la sua longevità e resistenza alle malattie. Assicuragli spazio sufficiente e condizioni di coltivazione ottimali per godertelo per molti anni! Piantalo in pieno sole ma non troppo intenso. Se vivi nella regione mediterranea, preferisci un’esposizione leggermente ombreggiata, almeno durante le ore più calde del pomeriggio.

Posizionalo in un terreno fresco e ben drenato. Il ciliegio giapponese non ama l’umidità stagnante, che favorisce l’insorgere di malattie. Se vivi in una zona con piogge abbondanti, scegli di piantare su una collinetta o un terrapieno, per permettere all’acqua di defluire. Allo stesso modo, se il tuo terreno è pesante e argilloso, ti consigliamo di migliorare il drenaggio aggiungendo ghiaia o pozzolana al momento della piantagione.

Evita di piantare il Ciliegio del Giappone in un terreno decisamente acido. Preferisce terreni neutri o leggermente calcarei. Ha inoltre bisogno di un terreno profondo e abbastanza ricco di materia organica. Ti consigliamo di scavare una buca abbastanza grande durante la piantagione e di aggiungere compost ben decomposto prima di posizionare la pianta.

Scegli una posizione riparata dal vento, poiché questo potrebbe danneggiare la fioritura delle varietà più precoci. I fiori sono abbastanza sensibili ai venti freddi. Prevedi spazio sufficiente, considerando lo sviluppo futuro dell’albero: alcuni Ciliegi del Giappone possono raggiungere fino a una decina di metri di ampiezza… Scegli una varietà adatta alle dimensioni del tuo giardino!

Non esitare a piantarlo isolato, ad esempio al centro di un prato: questo permetterà di valorizzare al meglio la sua architettura e la sua fioritura. Puoi anche scegliere di coltivarlo in siepe, con altri arbusti, o in filare. Se li pianti in gruppo, riunendo più ciliegi del Giappone, la fioritura in primavera sarà ancora più spettacolare! Troverà posto anche in fondo a un’aiuola. Infine, le varietà più compatte, come ‘Kojo No Mai’, possono essere coltivate in vaso, e posizionate ad esempio su una terrazza. Scegli un contenitore grande e disponi uno strato drenante sul fondo. Le diverse varietà di Prunus incisa (tra cui ‘Kojo No Mai’), possono anche essere piantate in roccaglia!

→ Scopri di più sulla coltivazione in vaso del Ciliegio ornamentale

Quando piantare?

È preferibile piantare il ciliegio del Giappone in autunno. Questo gli dà il tempo di attecchire prima dell’inverno per poter fiorire in primavera. Se il tuo arbusto è in contenitore, può essere piantato tutto l’anno, tranne nei periodi di gelo o di caldo intenso.

Come piantare?

Se vivi in una zona con frequenti piogge, ti consigliamo di piantare il ciliegio del Giappone su una collinetta per evitare l’umidità stagnante, favorevole allo sviluppo di malattie.

  1. Metti la zolla a bagno in una bacinella piena d’acqua.
  2. Scava una buca di piantagione, larga e profonda almeno 60 centimetri. Puoi predisporre uno strato drenante sul fondo (soprattutto se il terreno è pesante e argilloso), aggiungendo ghiaia o pozzolana, per favorire il deflusso dell’acqua. Aggiungi anche del compost ben decomposto.
  3. Smuovi leggermente le radici grattando la terra della zolla.
  4. Posiziona la zolla, sistemando il colletto della pianta a livello del terreno.
  5. Installa un tutore.
  6. Ricopri con terra e compatta.
  7. Ti consigliamo di creare una conca d’innaffiatura attorno al piede dell’albero. L’irrigazione sarà così facilitata.
  8. Innaffia abbondantemente.
  9. Puoi posare uno strato di pacciamatura alla base dell’albero.

Nelle settimane successive alla piantagione, innaffia regolarmente per mantenere il terreno fresco. Sii vigile durante il primo anno, non esitare a innaffiare quando il substrato si asciuga.

Se desideri coltivare il tuo ciliegio del Giappone in vaso, scegli un contenitore abbastanza grande, quindi disponi sul fondo uno strato di ghiaia per favorire il drenaggio. Aggiungi un miscuglio di terriccio e terra da giardino, con un po’ di sabbia. Posiziona la pianta e innaffia.

La fioritura dei ciliegi da fiore, in Giappone

I ciliegi del Giappone lungo il fiume Meguro, a Tokyo (foto Aw1805)

Manutenzione

Vi consigliamo di annaffiare regolarmente il vostro Ciliegio del Giappone durante i primi anni. Successivamente, potrete annaffiare occasionalmente, nei periodi di grande caldo. Non esitate a pacciamare, depositando alla base dell’albero uno strato di legno ramaglie frammentato (BRF) o di foglie morte. Il terreno rimarrà fresco più a lungo. Potete anche aggiungere in autunno del compost ben decomposto, per nutrire la pianta e favorire la fioritura. Il Ciliegio del Giappone ha bisogno di essere tutorato nei primi anni per assicurarsi che il tronco rimanga dritto.

Per quanto possibile, è preferibile non potare il Ciliegio del Giappone, perché la potatura provoca ferite che sono porte d’ingresso per le malattie. Se il vostro arbusto ha una forma equilibrata e armoniosa, evitate di intervenire. È importante aver scelto una varietà la cui dimensione adulta sia adatta al vostro terreno, per non dover limitare la sua crescita con la potatura. Se necessario, potete effettuare una potatura leggera accorciando i rami alle estremità e rimuovendo quelli morti, danneggiati o mal posizionati. Fatelo preferibilmente alla fine dell’estate o in autunno. Utilizzate strumenti disinfettati e, dopo la potatura, applicate del mastice sulle ferite. Questo eviterà la comparsa di gomma (secrezione di una “resina”, color ambra, sulle ferite).

→ Scopri di più con Ingrid nel nostro tutorial: Come potare un ciliegio del Giappone?

Il Ciliegio del Giappone è sensibile alla moniliosi. Questa malattia, causata da un fungo, è favorita dal tempo umido in primavera. I rametti si seccano, le foglie e i fiori appassiscono. Rimuovete e bruciate immediatamente i rametti danneggiati. Può anche essere colpito dal Coryneum, una malattia crittogamica chiamata anche Criblure. Il fogliame sembra coperto di piccoli fori, circondati da macchie marroni. Tagliate e bruciate le parti della pianta colpite, poi trattate con zolfo. Il ciliegio da fiore è anche sensibile al cancro batterico, causato da un batterio del genere Pseudomonas. La corteccia dell’albero si incava, si deforma e rilascia gomma. A scopo preventivo, potete proteggere i vostri alberi da malattie e parassiti applicando del bianco arboreo a base di calce.

I ciliegi giapponesi sono anche sensibili all’armillaria, una malattia grave causata da un fungo. Questo attacca le radici e la base del tronco, facendoli marcire. Colpisce principalmente alberi già indeboliti ed è favorito dai terreni umidi (da qui l’importanza del drenaggio!). Non esiste un trattamento per questa malattia, solo misure preventive (evitare di ferire l’albero, effettuare potature pulite e applicare mastice per favorire la cicatrizzazione). Se il vostro ciliegio da fiore è colpito, è meglio rimuoverlo, poi eliminare la terra interessata, fino a una cinquantina di centimetri di profondità. Evitate di piantare un altro albero nello stesso punto, perché il fungo rimane nel terreno.

Può anche accadere che afidi neri o cocciniglie attacchino il Ciliegio del Giappone. Gli afidi si insediano sul fogliame e succhiano la linfa pungendo l’epidermide. Questo indebolisce la pianta e danneggia le foglie, che tendono ad arricciarsi e seccare. Gli afidi favoriscono anche la comparsa della fumaggine, una malattia non pericolosa ma antiestetica: le foglie si ricoprono di una patina nera simile a fuliggine. Contro gli afidi, potete trattare spruzzando sapone nero sul fogliame.

→ Scopri di più nella nostra scheda Malattie e parassiti dei ciliegi da fiore.

Moltiplicazione

Innesto

Il ciliegio del Giappone si moltiplica per innesto. Si utilizza solitamente come portainnesto il ciliegio selvatico Prunus avium. Potete innestare a scudetto in estate, tra luglio e settembre. L’innesto a spacco o a incastro si effettua all’inizio della primavera, in marzo o aprile.

  1. Per innestare a scudetto, iniziate preparando il portainnesto praticando un’incisione a forma di T, sul tronco, a una decina di centimetri di altezza. Dovete sollevare la corteccia senza tagliare il legno (sentirete una resistenza quando la lama arriverà al livello del legno).
  2. Tagliate poi un ramo della varietà che desiderate moltiplicare (nesto). Prelevate una gemma, ben formata, incidendo delicatamente la corteccia. Non deve esserci legno dietro il nesto, altrimenti, rimuovetelo.
  3. Quindi, sollevate la fessura del portainnesto e inseritevi lo scudetto. Tagliate il bordo superiore se sporge.
  4. Legate il punto d’innesto, lasciando la gemma visibile. Questa dovrebbe iniziare a svilupparsi nella primavera successiva.

→ Scopri di più nel tutorial di Ingrid: Come moltiplicare il ciliegio del Giappone?

Associazione

Componete una bella scena primaverile accompagnando i vostri ciliegi giapponesi con altre piante che fioriscono nello stesso periodo. Alla fine dell’inverno, il giardino si risveglierà offrendo uno spettacolo colorato magnifico! Scegliete ad esempio dei bulbi a fioritura precoce, come i muscari, tulipani, narcisi o giacinti… e eventualmente altre perenni primaverili, come le anemoni nemorosa. Al contrario, potete scegliere di scaglionare le fioriture, per aspettare più facilmente e goderne più a lungo. L’effetto è meno spettacolare ma le piante si alternano e il giardino rimane fiorito per un periodo più lungo! In ogni caso, non esitate a piantare i ciliegi giapponesi sullo sfondo di un’aiuola. Daranno altezza dietro a perenni più basse. Aggiungete piante con fogliame decorativo, come felci, hosta o graminacee.

Un'idea di abbinamento: Ciliegi da fiore e bulbi primaverili

Piantate bulbi primaverili ai piedi del vostro ciliegio giapponese! Prunus serrulata (foto Kropsoq) / Muscari / Erythronium tuolumnense ‘White Beauty’ / Scena Erythronium ‘Pagoda’, muscari e tulipani (foto iBulb – Steven Bemelman)

Con la loro fioritura spettacolare e la loro architettura, i ciliegi giapponesi sono perfetti isolati. Non hanno particolarmente bisogno di altre piante per accompagnarli, anzi, isolarli permette di valorizzarli maggiormente. È ciò che vi consigliamo per le varietà più grandi, mentre quelle più compatte e cespugliose troveranno più facilmente il loro posto in un’aiuola.

Potete anche associare diverse varietà di ciliegi giapponesi per goderne più a lungo! La fioritura di un ciliegio giapponese è piuttosto effimera, ma associando varietà precoci e altre più tardive, potrete facilmente godere dei loro fiori per diverse settimane! Il Prunus subhirtella ‘Autumnalis Rosea’ ha il vantaggio di offrire fiori già in autunno, e di continuare a fiorire fino alla primavera se il tempo è abbastanza mite! La varietà ‘Accolade’ può fiorire già a marzo, mentre i Prunus glandulosa sono più tardivi… Non esitate ad associare le varietà per goderne a lungo!

Perché non approfittare dei ciliegi da fiore per comporre un’aiuola giapponese? Potete creare un’atmosfera giapponese, integrando un ciliegio da fiore tra felci, pini potati a nuvola, aceri giapponesi, bambù o Hakonechloa macra… Potete aggiungere alcune piante da terra di brughiera (azalee, camelie…), ma non sovraccaricate lo spazio con troppe piante, l’effetto deve essere molto zen e permettere allo sguardo di circolare liberamente. L’ideale è creare un decoro in parte minerale (aggiungendo alcuni massi, eventualmente passi giapponesi, una zona di ghiaia…) e acquatico (laghetto, fontana).

Un giardino d'ispirazione giapponese con i ciliegi da fiore

Approfittate del ciliegio da fiore per creare un’atmosfera giapponese in giardino! Athyrium niponicum ‘Pewter Lace’ / Acer palmatum ‘Atropurpureum’ (foto Jean-Pol Grandmont) / Hakonechloa macra ‘Aureola’ / Phyllostachys aurea (foto La Gaviotera e Xavier Claise) / Prunus yedoensis ‘Shidare Yoshino’

Integrate il vostro ciliegio giapponese in un’aiuola di arbusti, o in una siepe, con altre piante dal fogliame decorativo o a fioritura primaverile. Piantatelo accanto a viburni, biancospini, carpini, ceanothus sempreverdi… Approfittate anche della fioritura profumata del Viburnum burkwoodii! In una siepe campestre, pensate a integrare alcuni arbusti sempreverdi, come il viburno (Viburnum tinus), ad esempio. Optate per i ciliegi giapponesi dal portamento cespuglioso: Prunus glandulosa, Prunus ‘Kojo No Mai’…

Approfittate del ciliegio giapponese per far arrampicare una pianta sul suo tronco! Piantatela ai suoi piedi e dirigete i fusti verso la chioma dell’albero. Potete scegliere una clematide sempreverde, come Clematis armandii, che sarà decorativa e ben visibile anche in pieno inverno, quando il ciliegio avrà perso il fogliame. Potete anche optare per gelsomino, caprifoglio o una rosa rampicante…

→ Scoprite anche 10 idee per abbinare il ciliegio giapponese con i consigli di Leïla!

Lo sapevi?

  • Come bonsai

È possibile creare bonsai con i ciliegi giapponesi. Scegliete una varietà come il ‘Kojo No Mai’, poiché ha un portamento compatto, si adatta alla coltivazione in vaso e i suoi rami sono tortuosi, il che permette di ottenere più facilmente belle forme da bonsai.

  • L’Hanami

Si tratta della tradizione giapponese che consiste nell’ammirare in primavera i fiori dei ciliegi giapponesi, chiamati Sakura. È un vero e proprio rituale durante il quale i giapponesi si recano nei parchi e fanno picnic all’ombra dei ciliegi. Questo evento dura due settimane, ma la data d’inizio varia ovviamente in base al tempo: può essere seguita grazie a una sorta di “bollettino meteorologico”, il Sakura zensen, che annuncia le previsioni di fioritura. In Giappone, il ciliegio più apprezzato è lo Yoshino, Prunus yedoensis.

  • In cucina

I fiori dei ciliegi giapponesi sono commestibili. In Giappone, vengono utilizzati per aromatizzare piatti, dessert, tisane o gelati… I fiori sono spesso conservati nel sale e prendono il nome di shiozakura. Potete anche utilizzare i petali così come sono per decorare i piatti. Anche le foglie possono essere utilizzate: in Giappone vengono preparate in salamoia e talvolta servono per aromatizzare il riso.

  • Una fioritura altamente simbolica!

Il fiore di ciliegio ha un’enorme importanza culturale in Giappone. È il simbolo della bellezza effimera, dell’impermanenza. Per il suo aspetto estremamente fragile e delicato, poetico, rappresenta anche il lato bello ma brevissimo della vita. È un simbolo per i Samurai, e che è stato ampiamente utilizzato durante la Seconda Guerra Mondiale, per unire il popolo giapponese e incoraggiare i soldati a morire per la loro patria. Il governo ha rafforzato la credenza che l’anima dei soldati si sarebbe reincarnata in un ciliegio. Per gli studenti, il fiore di ciliegio simboleggia anche il successo negli esami.

Un ciliegio ornamentale dal portamento piangente

Un Prunus pendula davanti al tempio Jiunji, a Koshu, in Giappone (foto Sakaori)

Risorse utili

Domande frequenti

  • Le foglie del mio ciliegio del Giappone sono piene di piccoli buchi! Cosa posso fare?

    È colpito dal Coryneum, un fungo che provoca sulle foglie la comparsa di buchi cerchiati di marrone. Le foglie finiscono per cadere. Vi consigliamo di tagliare le parti interessate e bruciarle, quindi trattare utilizzando zolfo o poltiglia bordolese.

  • Le foglie e i rametti si seccano!

    Il vostro albero è probabilmente affetto dalla moniliosi. Questa malattia crittogamica è favorita dal clima umido in primavera, durante la fioritura. Potate i rami colpiti e applicate un mastice per favorire la cicatrizzazione. Trattate utilizzando poltiglia bordolese o un decotto di equiseto.

  • Il mio ciliegio presenta una sostanza gommosa e viscosa, di colore ambra, sui rami.

    Dopo una ferita, una potatura mal cicatrizzata o l'attacco di un parassita, la pianta si difende producendo una gomma naturale, dall'aspetto traslucido, marrone-giallastro. L'albero viene attaccato da batteri e cerca di combatterli producendo questa sostanza. Questa malattia prende il nome di gommosi. Potete trattarla utilizzando la poltiglia bordolese, eventualmente mescolata con argilla e applicata sulla ferita. A scopo preventivo, per evitare la comparsa della gomma, è preferibile non potare il Ciliegio del Giappone, o effettuare solo una potatura leggera e poi applicare del mastice cicatrizzante sulle ferite. Evitate anche di potare in primavera.

  • Le foglie del mio Ciliegio del Giappone si arrotolano su se stesse

    Senza dubbio è attaccato dagli afidi neri. Le foglie rischiano di cadere e potreste vedere comparire della fumaggine (sostanza nera sul fogliame, dovuta a un fungo). Potete trattare utilizzando sapone nero.

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