
Helenium, Elenio: piantagione, coltivazione, cura L'Helenium, conosciuto anche come Elenio, è una pianta perenne apprezzata per i suoi fiori vivaci che illuminano il giardino dalla tarda estate all'autunno. Ecco una guida completa per la sua piantagione, coltivazione e manutenzione. **Piantagione:** - Periodo ideale: primavera o autunno - Esposizione: pieno sole - Terreno: ben drenato, fertile, anche argilloso - Distanza tra le piante: 40-60 cm **Coltivazione:** - Annaffiatura: regolare, soprattutto in periodi di siccità - Concimazione: primaverile con compost o fertilizzante organico - Pacciamatura: consigliata per mantenere l'umidità del suolo **Cura:** - Potatura: tagliare i fiori appassiti per prolungare la fioritura - Divisione: ogni 2-3 anni in primavera per ringiovanire la pianta - Parassiti e malattie: generalmente resistente, occasionalmente soggetto a oidio **Varietà popolari:** - 'Moerheim Beauty': fiori rosso rame - 'Sahin's Early Flowerer': fioritura precoce giallo-arancio - 'Wyndley': fiori giallo oro Consiglio: piantate l'Helenium in gruppi per un effetto spettacolare e abbinatelo a graminacee ornamentali o altre perenni autunnali per creare contrasti interessanti nel giardino.
Contenuto
L’Elenio in poche parole
- L’elenio, radioso e solare, offre una lunga fioritura fiammeggiante in estate e autunno
- I suoi fiori originali dall’aspetto di margherite gialle, arancioni, rosse e ramate fioriscono senza interruzioni per tutta l’estate fino all’autunno
- Di grande facilità di coltivazione, ama le esposizioni soleggiate e i terreni fertili, che rimangono abbastanza freschi
- È una pianta robusta, molto rustica e mai malata
- Con l’Aster, è LA perenne imprescindibile in autunno nei giardini campestri, nelle bordure miste all’inglese e nei bouquet
La parola della nostra esperta
Con la sua fioritura generosa e anticonformista dall’aspetto simile a una margherita, l’Helenium o Elenia è una pianta perenne estiva e autunnale a grandi fiori, indispensabile in tutti i giardini campestri o un po’ selvaggi.
Dotato di capolini con cuore particolarmente sviluppato e bombato, l’Helenium rosso ramato ‘Moerheim Beauty’, ‘Ruby Tuesday’, l’Helenium rosa ‘Tie Dye’, l’Helenium autunnale giallo canarino, l’Helenium puberulum e l’Helenium bigelovii o “Elenia di Bigelove”, tutti riscaldano il giardino con la loro sinfonia di tonalità fiammeggianti, a volte fino all’autunno. C’è un Helenium per ogni giardiniere!
Con la sua presenza molto forte, infiamma il giardino e crea scene dall’aspetto selvaggio e ricche di colore! I suoi fiori solari sono grandi classici delle bordure miste e delle aiuole soleggiate, alle quali donano vivacità e fantasia.
È una pianta perenne docile e rustica, facile da coltivare in tutti i giardini, al sole, in terreno fresco e ben drenato. Facile da abbinare, molto versatile, forma in pochi anni delle bellissime cespugliature con una fioritura eccezionale in tonalità calde, benvenute alla fine dell’estate e all’inizio dell’autunno.
Scopri nella nostra collezione di Helenium, la varietà che manca al tuo giardino e ai tuoi bouquet!
Descrizione e botanica
Carta d'identità
- Nome latino Helenium
- Nome comune Elenio, margherita d'autunno
- Fioritura da giugno fino all'autunno
- Altezza 0,60 a 1,50 m
- Esposizione Sole
- Tipo di terreno Tutti, ben drenati
- Rusticità -15°C-20°C a seconda delle varietà
L‘elenio o Elenio, a volte chiamato “margherita d’autunno” è una pianta perenne della famiglia delle asteracee, come la sua cugina la margherita e l’aster. È originario dei prati umidi, delle paludi e dei bordi degli acquitrini del Nord America.
Il genere Helenium comprende circa 40 specie di eleni perenni, annuali o biennali. Hanno dato origine a più di 70 ibridi e cultivar interessanti, variabili per forma, altezza e colore come ‘Moerheim Beauty’, la più popolare tra tutte le elenie, o ancora ‘Ruby Thuesday’.
La maggior parte degli ibridi deriva dall’Helenium autumnale. Nei nostri giardini si incontrano frequentemente anche l’Helenium hoopesii, l’helenium puberulum e l’Helenium bigelovii o “Elenio di Bigelove”.
Questa perenne presenta un portamento a cespuglio eretto, abbastanza compatto, un po’ disordinato, che può raggiungere facilmente 1,50 m di altezza per 50 cm di larghezza, per le varietà più imponenti.
Dotato di una crescita rapida, l’elenio ha bisogno di circa due anni per svilupparsi bene, poi cresce negli anni, formando cespugli densi e molto fioriferi, che possono persino diventare invasivi. Ben stabilizzato, può vivere per anni.
Da un cespo basale di foglie riunite in rosetta emergono in primavera grandi steli slanciati ma robusti, più o meno ramificati nella parte alta. Di eccezionale resistenza, resistenti al vento, generalmente non necessitano di tutori.
L’Elenio presenta una vegetazione vigorosa il cui interesse risiede essenzialmente nella sua abbondanza. Caduco, il fogliame ricorda quello delle margherite e delle Echinacee. Gli steli ben eretti sono punteggiati da foglie strette lunghe da 10 a 30 cm, di forma lanceolata e leggermente dentate. Più piccole verso la sommità degli steli, sono disposte in modo alterno. A volte sono molto spesse e variano dal verde acceso al verde scuro o bluastro.
Conquistenti e radianti, i fiori dell’Elenio, questa stretta parente del girasole, sono di una bellezza decisamente solare. I toni caldi di questa fioritura annunciano i fuochi dell’autunno.
Si distinguono gli eleni precoci che fioriscono da maggio a luglio e gli eleni tardivi o “eleni d’autunno” la cui fioritura si estende da agosto alle porte dell’inverno. Da giugno a novembre, a seconda delle varietà, gli steli portano infiorescenze in grandi capolini duraturi di 2 a 10 cm di diametro che ricordano la forma delle margherite, dei Rudbeckia o delle Echinacee.
Per tutta l’estate e fino alle gelate, una miriade di fiori sboccia instancabilmente, a volte riuniti in corimbi di 3 o 8 all’estremità degli steli.
Sono composti da un cono emisferico ben bombato colorato di marrone cioccolato, oro antico o ambra, che a volte può essere molto prominente fino a formare un piccolo cuscino arrotondato che si punteggia poco a poco di stami gialli. Il cuore di questo pompon è circondato da una collana di petali o ligule sottili, a volte molto arrotolati, disposti su una o due file (Helenium ‘Double Trouble’. Strettamente serrati, sono leggermente incisi in 3-5 denti all’estremità e possono distendersi quasi orizzontalmente o al contrario piegarsi sensibilmente verso il basso a maturità come nell’Helenium hoopesii.
Queste corolle ben aperte rivestono colori autunnali vibranti particolarmente fiammeggianti, assumendo tutte le sfumature calde, dal rosso mattone dell’Helenium Moerheim Beauty, al rosso rubino dell’Helenium ‘Ruby Tuesday’ all’arancio vivo o ramato dell’Helenium ‘Short’n ‘Sassy’ o al giallo sole dell’Helenium ‘Kugelsonne’. Alcuni flosculi multicolori o bicolori si screziano di giallo, rosso, arancio e rame.
Questa fioritura straordinariamente generosa, che dura da 6 a 10 settimane, colorata e mellifera si sussegue per tutta l’estate: i fiori si rinnovano senza interruzione fino all’autunno nelle aiuole dove si affollano api e farfalle.
I fiori freschi, di lunga durata in vaso, fanno bellissimi bouquet estivi scintillanti e ardenti.
Molto rustico, ben oltre i -15°C, l’elenio può essere coltivato in tutte le regioni. Mai malato, l’Elenio si coltiva facilmente al sole, in qualsiasi buon terreno da giardino che rimanga sempre un po’ umido, anche se sarà più esuberante in un terreno ricco di materia organica. È una pianta robusta di buona resistenza che non teme occasionalmente il caldo intenso e la siccità.
Fiorisce nelle aiuole naturalistiche, anima i pendii, incanta le bordure miste all’inglese. Alcune varietà si prestano anche alla coltivazione in vaso.


Da sinistra a destra: Helenium autumnale ‘Mardis Gras’, Helenium ‘Zimbelstern’, Helenium ‘Baudirektor Linne’, Helenium ‘Double Trouble’, Helenium ‘Bandera’.
Principali specie e varietà
I colori complessi e caldi e le altezze (da 0,60 a 1,50 m) degli Helenium, abbondano in un’infinità di sfumature calde che vanno dal giallo al rosso rubino, passando per l’arancio ramato, e numerosi cultivar sono ora disponibili come ‘Moerheim Beauty’, il più popolare tra tutti gli helenium, o ancora ‘Ruby Thuesday’.
Si distinguono gli helenium precoci che fioriscono per tutta l’estate e quelli tardivi o “margherite d’autunno” che iniziano a fiorire in estate per sbocciare in autunno.

Helenium Moerheim Beauty
- Periodo di fioritura Luglio a Ottobre
- Altezza a maturità 90 cm

Helenium El Dorado
- Periodo di fioritura Agosto a Ottobre
- Altezza a maturità 1 m

Helenium Ruby Tuesday
- Periodo di fioritura Settembre a Novembre
- Altezza a maturità 55 cm

Helenium Sahin's Early Flowerer
- Periodo di fioritura Agosto a Dicembre
- Altezza a maturità 1 m

Helenium Baudirektor Linne
- Periodo di fioritura Agosto a Ottobre
- Altezza a maturità 1,50 m

Helenium Dunkle Pracht
- Periodo di fioritura Agosto a Ottobre
- Altezza a maturità 90 cm

Helenium Rubinzwerg
- Periodo di fioritura Agosto a Novembre
- Altezza a maturità 80 cm

Helenium Mardi gras
- Periodo di fioritura Agosto a Ottobre
- Altezza a maturità 60 cm

Helenium Tijuana Brass
- Periodo di fioritura Agosto a Ottobre
- Altezza a maturità 1,50 m

Helenium autumnale Zimbelstern
- Periodo di fioritura Settembre a Novembre
- Altezza a maturità 1,20 m

Helenium Waltraut
- Periodo di fioritura Agosto a Ottobre
- Altezza a maturità 80 cm

Helenium autumnale Pumilum Magnificum
- Periodo di fioritura Luglio a Settembre
- Altezza a maturità 80 cm

Helenium Loysder Wieck
- Periodo di fioritura Agosto a Ottobre
- Altezza a maturità 90 cm
Scopri altri Helenium
Piantagione
Dove piantare l’Helenium
Molto facile da coltivare, con una buona rusticitá (oltre i -15°C), l’Helenium cresce un po’ ovunque in Francia e si adatta molto bene anche in prossimitá del mare.
Una volta ben radicato in un luogo che gli piace, prospera anno dopo anno, sempre più florido, potendo diventare persino invasivo fino a soffocare i vicini. Può auto-seminarsi spontaneamente. Ha qualche difficoltá a sopportare la presenza troppo ravvicinata di altre piante. Scegliere bene la posizione al momento della piantagione è quindi fondamentale: lasciategli spazio!
Scegliete un luogo ben soleggiato e riparato dal vento, che potrebbe far piegare i fusti degli esemplari più alti.
Questa bella perenne cresce in terreni pesanti, argillosi e paludosi, a volte viene utilizzata per drenare naturalmente un terreno troppo umido. Sebbene accetti qualsiasi tipo di terreno non troppo secco, darà il meglio di sé in un terreno profondo e fertile. Il terreno deve essere soprattutto ricco di materia organica, per permettere alla pianta di fiorire bene. In terreni poveri, si adatterà ma non sarà mai rigogliosa.
Ama un terreno ben drenato che rimanga fresco durante l’estate, soprattutto nei primi anni, col tempo tollererà meglio la siccitá temporanea. Le inondazioni invernali sono fatali: ha bisogno di un terreno filtrante, ben drenato.
Polivalente, si integra in tutti i contesti e si utilizza in aiuole o bordure. Le varietá più alte (‘Kugelsonne’) formeranno imponenti cespugli fioriti nella parte posteriore delle aiuole. Le varietá più piccole daranno leggerezza alle bordure. Alcune varietá, di dimensioni contenute, si prestano anche alla coltivazione in vaso.
Quando piantare l’helenium
L’helenium si pianta idealmente in primavera a marzo-aprile nelle regioni fredde o in autunno a settembre-ottobre altrove, fuori dai periodi di gelo e siccitá.
Come piantare gli helenium
In piena terra
Rispettate una distanza di 30-40 cm tra le piante e piantate in numero: calcolate 3-5 vasetti per m², visto il forte sviluppo di questa perenne, è sufficiente per creare un effetto sorprendente in un’aiuola.
L’Helenium è goloso, il terreno deve essere ben ammendato: fate un buon apporto di compost ben decomposto.
- Lavorate bene il terreno, eliminate radici d’erba e sassi
- Piantatelo in un miscuglio di terriccio, con una buona dose di compost ben decomposto
- Pacciamate in primavera con corteccia di pino per mantenere il terreno fresco d’estate, è la garanzia di una fioritura prolungata
- Annaffiate regolarmente dopo la piantagione
- In primavera, proteggete i giovani germogli da lumache e limacce
Ancora più che in piena terra, l’Helenium avrà bisogno di molta acqua. Scegliete una varietá a sviluppo ridotto.
- Piantatelo in un grande vaso, in un miscuglio di terriccio e compost sempre umido
- Stendete un buono strato drenante (ghiaia o argilla espansa) sul fondo del vaso per un buon drenaggio
- Pacciamate e annaffiate molto regolarmente, senza mai lasciare asciugare il substrato
- Concimate regolarmente con un fertilizzante organico durante il periodo di fioritura
Cura degli Helenium
L’Helenium è una pianta perenne poco esigente purché non le manchino luce e acqua in estate. Una volta ben stabilita, richiede poche cure a condizione che il terreno sia drenante, sufficientemente fertile e fresco d’estate.
I primi anni in primavera ed estate, assicuratele abbondanti annaffiature. In periodi di siccità, annaffiate quotidianamente ma senza esagerare.
La cura degli eleni è semplice:
- In primavera, prima della ripresa vegetativa per le varietà a fioritura tardiva o in autunno dopo la fioritura, tagliate i fusti secchi a 15 cm dal terreno con delle cesoie.
- approfittatene per aggiungere una o due palate di compost alla base: ricordate, amano i terreni fertili,
- Pacciamate a maggio per garantire sufficiente freschezza alla base in estate.
- Tutorate le varietà più alte se necessario.
- In estate, rimuovete i fiori man mano che appassiscono per prolungare la fioritura.
Ogni 3-4 anni, in primavera o autunno, dividete i cespi più grandi se la pianta mostra segni di debolezza per ridarle vigore.
Malattie e parassiti eventuali
Mai malato, l’Helenium ha solo pochi nemici: i gasteropodi, all’inizio della vegetazione. In primavera, proteggete i suoi giovani germogli dall’appetito di lumache e chiocciole. Scoprite tutti i nostri consigli nella nostra scheda: “Lumache: 7 modi efficaci per combatterle naturalmente”
A volte può essere soggetto a oidio e macchie fogliari (ruggine), soprattutto quando è piantato in troppa ombra, in una posizione un po’ confinata o in un terreno troppo pesante e umido. Per prevenire e combattere l’oidio, seguite i nostri consigli: “L’oidio o mal bianco: prevenzione e trattamento”
Moltiplicazione
Per moltiplicare l’Helenium, la divisione rimane l’operazione meno laboriosa. La talea di radice è fattibile ma piuttosto delicata. La semina è un metodo che permette di ottenere un gran numero di piante, ma lo consigliamo solo per le specie botaniche il cui colore dei fiori rimane fedele.
Divisione
La divisione dei cespi si effettua dopo 3 o 4 anni, quando la pianta è ben stabilizzata. Dividete a marzo gli Helenium tardivi che fioriscono in autunno e in ottobre quelli precoci che fioriscono in estate.
- Con una vanga affilata, prelevate alcuni frammenti di cespo alla periferia, provvisti di almeno una gemma e una radice
- Approfittatene per ringiovanire la pianta conservando solo i frammenti esterni ed eliminando il ceppo centrale
- Ripiantate immediatamente questi frammenti in giardino in un terreno ben lavorato e fresco
Come seminare l’Helenium?
L’Helenium è una perenne molto facile da coltivare partendo dai semi. Le semine si effettuano in piena terra in autunno o a maggio, oppure in semenzaio da gennaio a marzo con semi ben maturi raccolti in autunno o con semi acquistati in bustine.
- Seminate in un miscuglio di terriccio e sabbia di fiume, coprendo appena i semi
- Posizionate il semenzaio sotto cassone caldo a 15-20°C
- Annaffiate regolarmente ma senza inzuppare il substrato
- Contate 2-3 settimane per la germinazione
- Quando le piantine avranno due foglie vere, trapiantatele in vasetti individuali
- Piantatele in piena terra in autunno o nella primavera successiva, quando le piantine saranno ben robuste
- Le piante fioriranno già dal secondo anno dopo la semina
→ Scopri di più sulla moltiplicazione degli Helenium nella nostra scheda tutoriale!
Associare l'Elenio in giardino
L’Helenium è particolarmente ispirante per creare un giardino naturalista, o una mixed-border nello stile dei cottage garden con altre perenni dal portamento eretto e facili da coltivare. I suoi fiori originali e solari illuminano d’estate e in autunno, aiuole e bordure con una luminosità intensa.

Una splendida scena naturale: Achillea ‘Terracotta’, Achillea ‘The Beacon’, Achillea ‘Paprika’, Helenium ‘Moerheim Beauty’, Stipa tenuifolia, Allium sphaerocephalon.
È indispensabile per comporre scene dall’aspetto selvaggio, rigogliose e ricche di colori nel cuore dell’estate.
Piantato in gruppo, piuttosto che isolato, dà corpo a un’aiuola con la sua forte presenza cromatica, sia per creare contrasto, sia in versione sfumata o monocromatica.
Si associano facilmente i suoi colori intensi con i colori complementari (cremisi/blu) degli aster e delle salvia in uno spirito gioioso e vivace.
Per un mix di toni esplosivi, si abbina con Echinacee, Papaveri orientali, Rudbeckie, Margherite, Achillee, Agastache, Elianti, Coreopsis, Echinops, crisantemi perenni o Phlox.
Il suo portamento leggermente disordinato offrirà, in un’aiuola estiva esuberante, un contrasto di forma con piante dai contorni più definiti come dalie, kniphofie, canne, crocosmie. Le perenni dal portamento leggero come Gaura, Gypsophila, graminacee come i Miscanthus aggiungeranno morbidezza e movimento in contrappunto al portamento un po’ rigido dell’Helenium.
In bordure, gli Helenium di taglia modesta saranno perfetti accanto a Salvia, Hemerocallis e Heuchere che valorizzeranno le loro tonalità calde.

Un’idea d’associazione: Helenium ‘Windley’, Miscanthus sinensis ‘Gracillimus’ e Stachys officinalis.
I fogliami grigi o bluastri di Artemisie, Santoline, hosta o graminacee (Festuche blu) saranno perfetti per smorzare il fuoco.
Potrà anche essere associato a un fusaggine o a un acero giapponese dal fogliame spettacolare in autunno.
→ Scopri altre idee d’associazione con gli Helenium nella nostra scheda consiglio.
Risorse utili
- Scopri i più bei Helenium, alcuni rari e in esclusiva nella nostra collezione di Helenium
- Le schede consiglio di Virginie: Helenium, le varietà più belle, 6 idee per abbinare gli Helenium
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