
Forsizia: piantare, potare e curare
Contenuto
Il Forsythia in poche parole
- Il forsizia è uno dei primi arbusti a fiorire alla fine dell’inverno
- Offre una generosa fioritura giallo oro
- Cresce bene in tutti i tipi di terreno
- Poco ingombrante e rustico, si adatta a tutti i giardini
- Si pianta in siepi libere, aiuole, bordure e anche in vaso
La parola della nostra esperta
Il Forsizia, chiamato anche Mimosa di Parigi, annuncia l’arrivo della primavera, già a partire dal mese di marzo, e illumina senza dubbio una siepe o un’aiuola un po’ spenta. Questo arbusto solare è apprezzato per la sua generosa fioritura giallo oro che non lascia spazio alle foglie, tra le prime a illuminare il giardino dopo il lungo torpore invernale.
Oggi si trovano numerosi cultivar e ibridi, tra cui l’imprescindibile Forsythia x intermedia, disponibile in molte varietà come il Forsizia ‘Marée d’Or’.
Sebbene a volte venga confuso con l’Abeliophyllum distichum e il suo cultivar ‘Roseum’ o forsizia rossa coreana, il forsizia rimane, nonostante gli incroci, un arbusto dalla fioritura gialla. Il fogliame del forsizia, generalmente deciduo, è spettacolare quanto la fioritura in alcune specie, con foglie variegate di giallo, verde o crema. La sua silhouette slanciata e graziosa e le dimensioni contenute permettono numerosi utilizzi in tutti i giardini, dai più naturalistici ai più selvaggi, anche i più modesti.
Che sia piantato come esemplare isolato, in siepi fiorite, libere o potate, come coprisuolo in un giardino roccioso, in vaso o in un’aiuola, questo arbusto molto rustico, resistente fino a -20°C, saprà rivelare il suo splendore con il ritorno della bella stagione. Grafici e abbaglianti, i suoi rami spogli costellati di piccoli fiori gialli sono apprezzati anche per la creazione di bouquet già alla fine dell’inverno.
Adattabile e molto facile da coltivare, cresce bene al sole o a mezz’ombra e si sviluppa ovunque in qualsiasi terreno ben drenato. Robusto, originale, poco ingombrante e molto tollerante, scoprite i nostri forsizia e adottate senza indugio questo arbusto imprescindibile delle scene primaverili!

A volte considerato banale da alcuni giardinieri, il forsizia offre una fioritura precoce notevole.
Descrizione e botanica
Carta d'identità
- Nome latino Forsythia
Appartenente alla famiglia delle Oleacee, come il gelsomino e il lillà, la Forsizia è un incantevole arbusto a foglia caduca, a volte semi-sempreverde, originario dell’Asia, del Giappone e della Cina.
Il genere Forsythia comprende 7 specie e, se non tutte sono coltivate, si trovano invece moltissimi cultivar e ibridi tra cui Forsythia x intermedia, chiamato anche Mimosa di Parigi, un ibrido imprescindibile frutto dell’incrocio tra Forsythia suspensa e Forsythia viridissima, che si declina in numerose varietà molto diverse.
La Forsizia presenta un portamento folto, cespuglioso con numerosi rami spesso di un marrone-rossastro molto ramificati ed eretti che tendono ad allargarsi con l’età. Se inizialmente il suo portamento era piuttosto eretto, grazie alle numerose ibridazioni, questo varia molto da una specie all’altra, passando dall’arbusto eretto a forme compatte e arrotondate, arcuate o ancora tappezzanti striscianti come Forsythia (x) intermedia Marée d’or courtasol. Il Forsythia koreana ‘Kumsun’ si differenzia dagli altri forsizia per il portamento leggermente più espanso, mentre F. (x) intermedia ‘Spectabilis’ ha un aspetto piuttosto disordinato. Il Forsythia Mêlée d’Or ® è una varietà ibrida recente e originale che presenta un fogliame disposto in modo geometrico attorno ai rami, conferendole un aspetto molto geometrico.
La Forsizia è dotata di una crescita generalmente rapida.
Questo arbusto si divide tra specie arbustive e varietà a vegetazione tappezzante. Le dimensioni variano da soli 50 cm di altezza per le specie striscianti o le varietà nane fino al grande arbusto di circa 3 m di altezza in tutte le direzioni, o anche di più per i più grandi. Le specie tappezzanti tendono a propagarsi naturalmente per margotta, conferendo una bella copertura del terreno a maturità.

Forsythia viridissima – Illustrazione botanica
La Forsizia possiede una fioritura precoce, tra le prime della primavera. I suoi fiori sono notevoli soprattutto perché nascono sul legno dell’anno precedente, prima della comparsa del fogliame, già all’uscita dall’inverno quando il giardino è ancora spoglio. Da febbraio-marzo e fino a maggio per i più tardivi, una profusione di piccoli fiori a campanella di un giallo oro o giallo zolfo brillante, riuniti in numerosi mazzetti, si distribuiscono lungo i rami. Composti da 4 petali e lunghi da 1 a 4 cm, ricoprono letteralmente i rami nudi. Questa fioritura spesso molto abbondante è però relativamente effimera.
In vaso, i rami tagliati ricoperti di fiori raccolti ancora in bocciolo formano mazzi freschi e vivaci, simbolo del ritorno dei bei giorni.
Una volta terminata la fioritura, il fogliame caduco il più delle volte o semi-sempreverde prende il testimone in giardino. In alcune specie, è attraente quanto la fioritura.
Lunghe foglie da 4 a 15 cm, opposte, semplici, a volte molto dentate o intere, a volte trifogliate sono per lo più di un magnifico verde primaverile. Oggi esistono numerose varietà con fogliame variegato notevole, verde chiaro marginato di giallo nella Forsizia ‘Golden Times’, verde tenero variegato di crema e giallo dall’aspetto granita nella Forsizia di Corea ‘Kumsun’, decisamente bordato di giallo-limone poi bianco-crema in ‘Citrus Swizzle’. Spesso, il fogliame assume bellissime tonalità rosso-violacee in autunno.
La coltivazione di questo arbusto perfettamente rustico e molto facile da mantenere è semplicissima. Cresce in tutti i terreni ben drenati e sotto tutti i climi; ha persino bisogno di una buona dose di temperature negative per favorire lo sviluppo delle gemme floreali. Apprezza il sole, ma tollera una leggera ombra dove però fiorisce meno.
La Forsizia trova posto in tutti i giardini, grandi o piccoli che siano. Si coltiva in siepi libere e fiorite con altri arbusti a fioritura primaverile, in aiuole o isolato. Può anche essere spalliera contro un muro.
Le varietà di piccole dimensioni o tappezzanti sono perfette per siepi basse, roccaglie, bordure di aiuole così come in vaso.
Principali specie e varietà
Il genere Forsythia comprende 7 specie ma solo alcune sono molto diffuse nei nostri giardini. Si trova principalmente in commercio l’ibrido Forsythia x intermedia, disponibile in numerose varietà interessanti. Queste si distinguono per la dimensione a maturità (da 50 cm a 4 m circa), il portamento (eretto o strisciante) che ne determina l’utilizzo e il fogliame, notevolmente variegato in alcune (‘Golden Times’): come esemplare isolato o da addossare a un muro, in siepi formate o libere, in siepi basse o scarpate e infine in vaso o contenitore su una terrazza per le varietà nane o tappezzanti come la Forsythia x intermedia ‘Marée d’Or’.
Oltre a queste specie comuni, proponiamo una gamma di Forsythia tra cui alcuni esclusivi o meno diffusi come il Forsythia di Corea ‘Kumsun’ o il Forsythia viridissima ‘Citrus Swizzle’, oppure disponibili a radice nuda come il Forsythia intermedia.

Forsizia Minigold
- Periodo di fioritura Aprile, Maggio
- Altezza a maturità 1 m

Forsizia Marée d'Or
- Periodo di fioritura Marzo a Maggio
- Altezza a maturità 80 cm

Forsizia Week-end
- Periodo di fioritura Aprile, Maggio
- Altezza a maturità 2,50 m

Forsizia Golden Times
- Periodo di fioritura Aprile, Maggio
- Altezza a maturità 1,50 m

Forsythia viridissima Citrus Swizzle
- Periodo di fioritura Aprile, Maggio
- Altezza a maturità 1 m

Forsythia koreana Kumsun
- Periodo di fioritura Aprile a Giugno
- Altezza a maturità 1,20 m

Forsizia Mêlée d'Or
- Periodo di fioritura Aprile
- Altezza a maturità 1 m
Scopri altri Forsythia - Forsizia
Come piantare un forsythia?
Dove piantare un Forsythia?
Il Forsythia può essere coltivato in tutta la Francia, tranne che nel clima mediterraneo, un po’ troppo caldo e secco in estate. Di grande rusticità, è in grado di resistere a temperature molto basse fino a -15° -20°C, il che garantisce una perfetta rusticità in tutte le regioni. Ha bisogno di temperature negative in inverno per fiorire bene in primavera.
Il Forsythia preferisce essere piantato al sole dove fiorisce meglio, anche se tollera la mezz’ombra. Un’ombra troppo densa darebbe una fioritura un po’ più discreta.
Poco esigente, si accontenta di qualsiasi terreno purché ben drenato perché teme l’umidità invernale. Apprezza però un terreno abbastanza umifero che rimanga fresco in estate.
In aiuole di piante perenni o arbusti a fioritura primaverile, isolato, in siepi fiorite o in vaso sul terrazzo, il Forsythia è poco ingombrante e si adatta a tutti i giardini. Le varietà striscianti formano un’eccellente copertura del suolo su un pendio, ma anche bordure di aiuole, siepi basse. Può anche essere piantato in gruppi di 3 o 5, sotto grandi alberi decidui.
Quando piantare il Forsythia
La piantagione avviene preferibilmente in autunno a settembre-ottobre o ragionevolmente in primavera, a marzo-aprile o maggio, evitando i periodi di forti gelate per favorire l’attecchimento prima dell’inverno.
Come piantare
In piena terra
Apprezza i terreni ben drenanti dove l’acqua non ristagna, soprattutto in inverno.
Nelle siepi, a seconda delle varietà, distanziate le piante di circa 0,60 a 1,50 m.
- Immergete il pane di terra in una bacinella d’acqua
- Liberate il terreno da sassi, radici e erbacce
- Lavorate bene il terreno e scavate una buca di 30 cm di diametro e 40 cm di profondità
- Aggiungete sul fondo della buca una buona quantità di pozzolana, sabbia di fiume o ghiaia
- Arricchite per metà il terreno con terriccio e compost ben maturo
- Piantate l’arbusto a livello del colletto al centro della buca
- Riempite la buca mantenendo l’arbusto ben diritto
- Pressate bene il terreno alla base dell’albero
- Pacciamate per mantenere la base pulita e fresca durante l’estate
- Annaffiate abbondantemente al momento della piantagione e poi una o due volte ogni 2 settimane durante la crescita nel primo anno di impianto
In vaso
Scegliete varietà con portamento piuttosto compatto e sviluppo moderato come F. x intermedia ‘Mélée d’Or’. Il substrato deve essere molto drenante per evitare ristagni d’umidità alla base delle radici. Rinvasate ogni 2 o 3 anni.
- Sul fondo di un contenitore di almeno 50 cm di diametro, stendete uno strato di drenaggio (ghiaia o argilla espansa)
- Piantate in un buon terriccio per arbusti addizionato di compost
- Pacciamate la base
- In estate, annaffiate bene durante la fioritura e poi quando il terreno è asciutto
→ Scopri di più sulla coltivazione del Forsythia in vaso con i consigli di Christine
Quando e come potare la forsizia? Quale manutenzione?
Il Forsizia richiede poche cure: una buona pacciamatura e una leggera potatura di mantenimento. Anche se si accontenta di un terreno piuttosto povero, l’apporto di compost o fertilizzante organico in primavera ne migliora la crescita e favorisce la fioritura.
Se il Forsizia si adatta facilmente a tutti i tipi di terreno, preferisce terreni freschi, non troppo secchi. In estate, annaffiate una o due volte alla settimana in caso di forte caldo. Per mantenere fresco il piede durante la bella stagione, effettuate una buona pacciamatura vegetale prima della primavera, soprattutto nei primi anni successivi alla piantagione.
La potatura non è necessaria, se non per riequilibrare la silhouette che si definisce con l’età. Si effettua dopo la fioritura. Nei primi tre anni, è sufficiente un semplice rinfresco dei rami morti, esili o intricati. Tuttavia, questa potatura non è necessaria ogni anno.
Successivamente, potate solo ogni due o tre anni e sempre dopo la fioritura, arieggiando bene il centro della chioma. Accorciate i rami sfioriti tagliando alla base sopra una grossa gemma.
Per un esemplare con più di tre anni, eliminate metà o i 2/3 dell’altezza dei rami morti, esili o mal posizionati per favorire la formazione di giovani rami e ringiovanire l’arbusto. Tollera anche una potatura severa a livello del suolo, se desiderate ridurne l’espansione o ridargli forma.
Malattie e nemici eventuali
Il Forsythia è generalmente molto resistente a malattie e parassiti quando viene piantato in buone condizioni. In terreni mal drenati, può diventare sensibile a malattie crittogamiche come:
- L’armillaria (o marciume radicale), un fungo che si insinua sotto la corteccia ed è responsabile del marciume delle radici, che poi si diffonde alle parti aeree dell’arbusto causandone la morte. Non esiste una cura, quindi è necessario bruciare la pianta, ecco perché è importante assicurarsi durante la piantagione di evitare ristagni d’acqua nel terreno.
- La galla del forsythia che provoca rigonfiamenti sui rami bassi. Questa non è pericolosa per l’arbusto. Come prevenzione, all’inizio dell’inverno e all’inizio della primavera, spruzzate poltiglia bordolese. In caso di infezione, eliminate i rami colpiti.
Moltiplicazione: la talea
La Forsizia si moltiplica facilmente per talea erbacea a maggio-giugno o semilegnosa ad agosto-settembre.
Per talee erbacee
- In primavera, prelevate appena sotto un nodo dei pezzi di fusto non fioriti lunghi 10-15 cm
- Eliminate le foglie nella parte inferiore e conservate solo due paia di foglie superiori. Piantatele in un miscuglio leggero e drenante di sabbia grossolana e terriccio
- Mantenete in un ambiente umido e caldo tra i 18° e i 24°C
- Mantenete il substrato umido fino all’attecchimento, che richiede 1-3 mesi
- Trapiantate le talee in piena terra nell’autunno successivo e annaffiate abbondantemente il primo anno
Per talee semilegnose
- Alla fine dell’estate, prelevate appena sotto una gemma l’estremità sottile di un germoglio dell’anno semilignificato lungo 10-15 cm (cioè che è in fase di trasformazione, dal legno tenero a quello duro)
- Incidete per 5 cm la corteccia nel senso della lunghezza
- Eliminate le foglie nel terzo inferiore
- Piantatele a circa 7 cm di profondità in un miscuglio ben drenante di sabbia e terriccio
- Mantenete il substrato umido fino all’attecchimento sotto cassone freddo
- Trapiantate le vostre talee in vaso la primavera seguente o mettetele a dimora definitiva
- Annaffiate abbondantemente il primo anno dopo la messa a dimora
→ Scopri di più sul talea della Forsizia nel nostro tutorial!
Associare il forsizia
Particolarmente apprezzato per l’esplosione luminosa di giallo che offre in primavera, la Forsizia si adatta a tutti i giardini naturali e selvaggi. Re delle scene primaverili, si sposa bene con una moltitudine di piante che dovranno rivaleggiare con la sua brillantezza e forma.

In siepe libera, la forsizia si sposa con un gran numero di arbusti
In una siepe libera e fiorita, sarà il compagno ideale di arbusti a fioritura primaverile come i ribes ornamentali, o in compagnia ad esempio di cotogni del Giappone, spirea, deutzia, kerria, weigelia e lillà.
Piantato in gruppo nelle aiuole, con il suo stretto cugino Abeliophyllum roseum, l’Abelia grandiflora, l’Albero della nebbia Cotinus coggygria ‘Golden Spirit’ o il Philadelphus, porterà una nota brillante al giardino ancora spoglio. I suoi rami nudi ma costellati da una profusione di piccoli fiori giallo oro, faranno da sfondo alle euforbie a fioritura precoce, ai bulbi precoci come i narcisi bianchi e giallo pallido, i giacinti blu o i tulipani e si staccheranno potentemente in composizioni oro/bianco o oro/blu. Crea un bel contrasto con i fiori blu dei nontiscordardimé.

Un abbinamento giallo oro e blu con la forsizia Citrus Swizzle e, dall’alto verso il basso, l’iris reticulata Kathrina Hodgking, i tulipani botanici kaufmanniana Johann Strauss, il giacinto Delft Blue, i narcisi New Baby e l’Ipheion Rolf Fiedler.
Abbinatelo con arbusti a fogliame persistente per decorare il giardino dopo la scomparsa dei fiori come l’Elaeagnus ebbingei Eleador dal magnifico fogliame variegato o il Mahonia Media ‘Charity’. il giacinto Delft Blue, i narcisi New Baby e l’Ipheion Rolf Fiedler.
In siepi basse o nelle roccaglie, la Forsizia ‘Marée d’Or’ farà meraviglia accanto al Cornus Canadensis, un piccolo arbusto nano o a un Kolkwitzia amabilis Maradco o Arbusto della bellezza grazie alla bella tonalità giallo vivo delle sue foglie.
La maggior parte delle Forsizie perde interesse in estate, a meno di essere avvolte da belle rampicanti a fioritura estiva come il Lonicera.
Risorse utili
- Scopri la nostra vasta collezione di Forsizie: troverai le varietà più apprezzate e alcune rarità da scoprire!
- Leggi i nostri consigli sulla potatura della forsizia
- Scopri 7 arbusti a fiori gialli
- Come scegliere una forsizia
- Il nostro tutorial: Come forzare i rami di Forsizia per creare bouquet luminosi e colorati?
Domande frequenti
-
Si può potare un forsythia? Se sì, quando?
Sì, il forsizia sopporta molto bene la potatura, anche severa a livello del suolo, se desiderate ridurne l'espansione o ridargli forma. Per una pianta adulta di oltre tre anni, tagliate alla base tra 1/5 e 1/4 dei rami vecchi, per favorire la formazione di nuovi rami. Potate sempre dopo la fioritura. Eseguite questo tipo di potatura drastica solo ogni 8 anni circa.
-
Esiste un forsizia rosso, rosa o bianco?
No, nonostante ricerche incessanti e l'introduzione di nuove varietà, i forsizia rimangono arbusti dalla fioritura gialla. Tuttavia, esiste un parente stretto, l'Abeliophyllum distichum o forsizia coreano, che si declina in bianco o rosa. Sebbene porti lo stesso nome del forsizia, non appartiene alla stessa specie. Come quest'ultimo, l'Abeliophyllum distichum fiorisce alla fine dell'inverno, sui rami dell'anno precedente e prima della comparsa del fogliame. È una valida alternativa al forsizia giallo, aggiungendo un tocco di bianco, rosa o rosso al tuo giardino, balcone o terrazza.
-
Le foglie del mio forsizia sono marroni, cosa devo fare?
Generalmente molto resistente, il Forsizia può, se coltivato in un terreno insufficientemente drenato, mostrarsi vulnerabile alle malattie crittogamiche. Se le foglie del tuo arbusto diventano marroni, poi nere, finendo per raggrinzirsi su se stesse tutte arricciate, è sicuramente colpito dal phytophtora, un fungo che si sviluppa in estate, nei terreni pesanti che trattengono l'acqua, calore e umidità. Purtroppo, questo indebolirà poco a poco l'arbusto fino a ucciderlo radicalmente. Non esiste una cura, elimina le piante colpite per evitare che la malattia si diffonda ad altre piante. Assicurati di non ripiantare nello stesso punto. I Forsizia coltivati in vaso sono più sensibili a questo fungo.
-
Il mio forsizia è tutto secco, cosa gli sta succedendo?
Se le foglie diventano grigie, si seccano e poi cadono, il vostro arbusto ha probabilmente sofferto il caldo eccessivo ma può ancora essere salvato. Il forsizia preferisce terreni freschi, non troppo secchi. Ha bisogno di poca acqua, tranne nei primi anni dopo la piantagione e durante le ondate di calore. In estate, in caso di siccità prolungata, annaffiate una o due volte alla settimana. Per mantenere fresco il piede della pianta durante la bella stagione, realizzate una buona pacciamatura organica (paglia, compost...).
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