Eupatorio: piantare, coltivare e curare

Eupatorio: piantare, coltivare e curare

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Modificato l'1 %  da Valérie 10 min.

L'eupatorio in poche parole

  • L’eupatorio è una grande pianta perenne con un’elegante fioritura estiva.
  • I suoi fiori, riuniti in corimbi vaporosi, sono di colore rosa, porpora o bianco.
  • Predilige terreni ricchi e freschi, anche umidi.
  • Molto mellifera, i suoi fiori attirano numerose farfalle e insetti impollinatori.
  • L’eupatorio è ideale per bordi di ruscelli o stagni, ma anche nelle aiuole.
Difficoltà

La parola della nostra esperta

L’eupatorio è una grande perenne notevole per la sua elegante fioritura estiva a corimbi di fiori rosa, porpora o bianchi. Questa fioritura leggera e vaporosa, dall’aspetto più o meno sfumato, si stacca su un fogliame verde intenso, tanto più brillante quanto contrasta con il porpora intenso dei robusti steli eretti. Il genere comprende anche una sublime varietà dal fogliame color cioccolato: l’Eupatorium rugosum ‘Chocolate’.

Il portamento cespuglioso degli eupatori, che raggiunge fino a 2 m di altezza per la gigante E. maculatum ‘Atropurpureum’, a volte li fa confondere con un arbusto. La sua crescita rapida associata a questo portamento eretto ne fa inoltre una candidata ideale per lo sfondo delle aiuole, per valorizzare piante a fioritura primaverile o estiva.

Questa perenne, originaria delle zone umide del Nord America o dell’Europa, apprezza i terreni ricchi e freschi anche pesanti, dove cresce vigorosamente. Poco esigente, sa comunque accontentarsi di qualsiasi terreno ordinario, purché rimanga fresco. In terreni secchi, la bella vede il suo fogliame assumere un aspetto bruciato molto antiestetico e fatica a fiorire.

Ma il suo bisogno d’acqua è davvero il suo unico punto debole, perché l’eupatorio è una vera pianta robusta, che resiste a tutto! Non teme né malattie né parassiti e mostra un’eccellente rusticità (fino a -15°C), che le permette di trovare posto in tutte le nostre regioni. Caducifoglia, riappare con tutto il suo vigore ogni primavera, senza che dobbiate fare altro sforzo che una potatura all’inizio dell’inverno.

Questa pianta facile da coltivare, anche per un giardiniere principiante, si risemina spontaneamente per offrire belle cespugliature sempre più compatte. Un carattere espansivo da sfruttare appieno in un giardino naturale, dove la sua ricchezza di nettare favorisce la presenza di numerose farfalle. Un ulteriore vantaggio che conquisterà anche i giardini urbani in cerca di ispirazione campestre!

Descrizione e botanica

Carta d'identità

  • Nome latino Eupatorium
  • Famiglia Astéracées
  • Nome comune Eupatorio
  • Fioritura Estiva
  • Altezza 0,60 a 2 m
  • Esposizione sole o mezz'ombra
  • Tipo di terreno umido
  • Rusticità fino a -15°C

Il genere Eupatorium appartiene alla grande famiglia delle Astéracées. Queste grandi piante perenni sono tutte originarie del Nord America, ad eccezione dell’Eupatorium cannabinum, che è europeo.

L’eupatorio è una pianta perenne robusta dal portamento cespuglioso, che cresce naturalmente in ambienti freschi, persino umidi. Si sviluppa spontaneamente nei prati paludosi, fossati o sottoboschi e fa meraviglia nei nostri giardini, coltivata ai bordi di uno stagno.

I suoi fusti eretti, spesso di colore porpora, portano un fogliame caduco di un verde più o meno intenso, che si tinge di giallo o marrone nell’Eupatorium coelestinum e nell’Eupatorium rugosum ‘Braunlaub’. La varietà Eupatorium rugosum ‘Chocolate’ offre invece un delizioso colore cioccolato durante l’estate, prima di virare al verde quando appare la fioritura.

Il fogliame dell’eupatorio è generalmente finemente lanceolato e leggermente dentato, sebbene questa forma a lancia sia più ampia negli Eupatorium coelestinum o rugosum. L’eupatorio perfoliato è particolarmente notevole con le sue coppie di foglie opposte senza picciolo, che danno l’impressione di essere trafitte dai fusti. La specie europea essendo originale, E. cannabinum si distingue per le foglie divise, simili a quelle della canapa indiana, che le conferiscono un aspetto leggermente più selvatico rispetto alle altre specie.

Eupatorium cannabinum – illustrazione botanica

La fioritura degli eupatori si presenta sotto forma di eleganti corimbi di colore rosa, bianco o porpora dall’aspetto leggero e vaporoso. Appare a partire da luglio, ma a volte si fa attendere. Tuttavia, sa farsi perdonare con la sua crescita rapida e vigorosa che assicura una magnifica fioritura fino alla fine dell’estate e talvolta fino a ottobre, a seconda delle specie.

Molto mellifere, i fiori di Eupatorium attirano numerose farfalle e insetti impollinatori, il che li rende preziosi alleati ai bordi dell’orto. Questa pianta perenne robusta e rustica fa anche meraviglia in aiuole o grandi bordure, da sola o accompagnata da altre piante da terreno umido. Le specie di grandi dimensioni, come l’eupatorio porpora che raggiunge i 2 m, sono particolarmente perfette come sfondo. Con i suoi 80 cm di altezza, l’Eupatorium coelestinum sarà invece da valorizzare ai bordi delle aiuole in un giardino naturale.

Facile da coltivare, l’eupatorio si adatta facilmente in tutte le nostre regioni, a condizione che il terreno rimanga fresco, anche nel cuore delle estati più secche. A parte questa esigenza, indispensabile per una bella fioritura, questa perenne non richiede alcuna manutenzione e si risemina persino spontaneamente. Una volta secca, alla fine dell’autunno, non resta che tagliarla e aspettarla la primavera successiva!

Specie e varietà

Eupatorium canabinum Plenum

Eupatorium canabinum Plenum

Questa specie prende il nome dal fogliame che ricorda quello della cannabis. I suoi steli color vino sono sormontati da grandi fiori doppi a corimbo. Il colore rosa antico o violaceo si staglia magnificamente sul fogliame verde intenso.
  • Période de floraison Settembre a Novembre
  • Hauteur à maturité 1,50 m
Eupatorium coelestinum

Eupatorium coelestinum

Questa perenne compatta offre da luglio una bella fioritura a forma di ponpon bluastri che possono raggiungere i 10 cm di diametro. Il suo fogliame deciduo di un verde molto scuro vira al verde chartreuse durante la fioritura.
  • Période de floraison Agosto a Novembre
  • Hauteur à maturité 80 cm
Eupatorium maculatum Atropurpureum

Eupatorium maculatum Atropurpureum

Questa grande perenne si distingue dalle altre grazie ai suoi steli di un porpora quasi nero. Le sue grandi infiorescenze presentano anche un porpora molto intenso che si staglia meravigliosamente sul fogliame verde scuro.
  • Période de floraison Settembre, Ottobre
  • Hauteur à maturité 2 m
Eupatorium perfoliatum

Eupatorium perfoliatum

Questa robusta perenne offre uno spettacolo originale con le sue coppie di foglie opposte attaccate agli steli senza picciolo. La sua fioritura in grandi corimbi bianco crema emana un leggero profumo di vaniglia. Le sue proprietà medicinali sono molto utilizzate in fitoterapia.
  • Période de floraison Settembre a Novembre
  • Hauteur à maturité 1,10 m
Eupatorium rugosum Braunlaub

Eupatorium rugosum Braunlaub

Questa grande perenne presenta un fogliame deciduo imponente che le conferisce un portamento molto cespuglioso. Le sue grandi foglie verdi si tingono di marrone durante la primavera, così come le sue infiorescenze bianche alla fine dell'estate.
  • Période de floraison Settembre, Ottobre
  • Hauteur à maturité 1 m
Eupatorium altissima Chocolate

Eupatorium altissima Chocolate

Questa varietà prende il nome dal colore marrone cioccolato del suo fogliame, che vira al verde verso la fine dell'estate. La sua fioritura in morbidi corimbi di piccoli fiori bianchi è sorretta da steli di un porpora intenso.
  • Période de floraison Ottobre, Novembre
  • Hauteur à maturité 1,20 m

Piantagione dell'eupatorio

Dove piantarla?

L’eupatorio è una pianta perenne molto rustica (fino a -15°C) che si adatta a tutti i nostri climi, a una condizione: avere un terreno fresco, persino umido, e soprattutto che non si secchi mai. In terreno asciutto, appassisce rapidamente e il fogliame assume un aspetto bruciato. Anche se preferisce terreni pesanti e argillosi, può prosperare in qualsiasi terreno comune, fresco e ben drenato.

A parte questa esigenza, l’eupatorio non è difficile. Indifferente al pH del terreno o all’inquinamento atmosferico, si adatta facilmente a tutti i giardini. In città, è perfetta per aggiungere un tocco selvaggio e favorire la biodiversità. L’eupatorio è infatti molto mellifero e attirerà sicuramente gli insetti impollinatori, soprattutto le farfalle.

Eupatorio mellifero, farfalla

I fiori dell’Eupatorio sono molto melliferi.

Per colori vivaci e una bella fioritura, scegliete preferibilmente una posizione ben soleggiata. Ma l’eupatorio è anche una pianta naturalmente presente ai margini dei boschi, quindi non teme la mezz’ombra.

Sconsigliamo la coltivazione in vaso, che non rende giustizia al portamento cespuglioso e all’aspetto un po’ selvaggio di questa robusta perenne. L’eupatorio invece è perfetta in un’aiuola, come sfondo o per dare profondità, ma anche in un prato fiorito, in un’aiuola o persino isolata. La sua predilezione per i terreni umidi la rende anche un’ottima candidata per i bordi di ruscelli o stagni.

Quando piantare l’eupatorio?

L’eupatorio si pianta idealmente tra febbraio e aprile. Attenzione se vivete in zone montane, i giovani germogli possono temere gli ultimi grandi freddi. È possibile piantarla in autunno, tra settembre e novembre, soprattutto nei climi più caldi, di tipo mediterraneo.

Come piantarla?

  • Preparate il terreno smuovendolo in profondità con una forca da vanga.
  • Migliorate il terreno mescolandolo con compost ben decomposto.
  • Scavate una buca 3 volte più grande del pane di terra.
  • Posizionate la pianta assicurandovi che il colletto (punto di unione tra radici e fusto) sia a livello del suolo.
  • Compattate il terreno e annaffiate abbondantemente.

Consigliamo una densità di impianto di 3 a 5 piante per m² per garantire un bell’effetto cespuglioso.

Manutenzione

Coltivata in terreno fresco, ricco e argilloso, l’eupatorio non richiede alcuna manutenzione. In terreni ordinari, un piccolo apporto di compost all’inizio della primavera ne favorirà la ripresa.

Attenzione, in terreni secchi l’eupatorio si sviluppa male e appassisce rapidamente. Innaffiate quindi regolarmente per mantenere una freschezza costante alla base delle vostre piante. Pacciamate per limitare l’evaporazione dell’acqua e quindi le innaffiature. Un ottimo modo per riciclare i vostri sfalci d’erba, ad esempio!

Eupatorium, fiori secchi

Ciuffi secchi: Eupatorium cannabinum / Eupatorium maculatum ‘Atropurpureum’.

In ogni caso, tagliate i ciuffi secchi alla fine dell’autunno-inizio inverno. Questa operazione permette di mantenere un portamento ben compatto la primavera successiva. Tagliate ogni pianta a 10 cm dal terreno quando non è più decorativa, tra novembre e gennaio. Non è necessario pacciamare, resiste al freddo fino a -15°C.

L’eupatorio è nota per autoseminarsi con grande facilità. Una caratteristica che potete sfruttare a vostro vantaggio in un prato fiorito, ma che può creare problemi nelle aiuole. Niente di allarmante però, le giovani piantine si estirpano facilmente, quindi è semplice eliminarle se iniziano a essere troppo numerose. Potete anche evitare le semine spontanee rimuovendo i fiori appassiti man mano. Stimolerete così anche la comparsa di nuovi fiori.

In primavera, tenete d’occhio le lumache, ghiotte dei teneri germogli appena spuntati. Se affrontate un’invasione di gasteropodi, trattate con un prodotto antilumaca utilizzabile in agricoltura biologica, come il Ferramol. A parte questo, questa perenne si dimostra resistente sia alle malattie che ai parassiti.

Moltiplicazione: semina e divisione

L’eupatorio si moltiplica facilmente per semina o divisione dei cespi.

Seminare i semi di eupatorio

L’eupatorio si risemina spontaneamente. Se desideri trapiantare le giovani piantine, aspetta che siano sufficientemente sviluppate, tra settembre e ottobre.

È anche possibile raccogliere i semi una volta che i fiori sono ben secchi. Conservali al riparo dall’umidità e dalla luce e seminarli in primavera, tra marzo e maggio, una volta scongiurato il rischio di gelate:

  • Semina in modo rado in una cassetta con terriccio “speciale per semina”.
  • Posiziona la cassetta sotto una serra fredda finché le piantine non raggiungono circa dieci centimetri.
  • Trapianta poi in vasetti singoli.
Seminare eupatorio.

Semina di Eupatorium maculatum.

Il trapianto in piena terra avviene in autunno, o nella primavera successiva nei climi con inverni rigidi, specialmente in montagna.

Dividere l’eupatorio

L’eupatorio è una pianta perenne che si divide facilmente all’inizio della primavera, tra marzo e aprile. Procedi così:

  • Dissotterra il cespo con una vanga ben affilata.
  • Dividilo in più parti, assicurandoti che ognuna abbia radici sufficienti.
  • Ripianta immediatamente e annaffia.

Abbinare l'eupatorio in giardino

L’eupatorio è una pianta ideale per fiorire il bordo di uno stagno, una riva non allagata o un fosso umido. Scegliete ad esempio l’Eupatorium cannabinum ‘Plenum’, dall’aspetto un po’ più selvatico rispetto ai suoi simili. Approfittate anche del suo aspetto campestre e del suo carattere espansivo per collocarlo in un prato fiorito dove la sua presenza mellifera delizierà le farfalle e altri impollinatori. Farà meraviglia da sola, o in compagnia di altre piante di zone umide come le salcerelle o le lisimachie.

Un esempio di associazione in terreno umido: Lysimachia ephemerum, Lythrum salicaria, Eupatorium cannabinum ‘Plenum’.

La sua crescita rapida ne fa una pianta perfetta per creare rapidamente uno sfondo di aiuola denso e verdeggiante. Associate il porpora intenso degli steli e dei fiori dell’Eupatorium maculatum ‘Atropurpureum’ a delle Echinacea purpurea ‘Magnus’. Aggiungete contrasto e leggerezza con i soffici spighe bianche dei Veronicastrum virginicum var. album e i ciuffi setosi delle Stipa tenuifolia. Per perfezionare questo look campestre e dargli ancora più risalto, inserite qualche pianta di verbena di Buenos Aires con la sua fioritura in pannocchie viola molto aeree.

La tinta squisita del fogliame dell’Eupatorium rugosum ‘Chocolate’ è anche un ottimo modo per valorizzare piante dal fogliame più chiaro, come il verde anice di un hosta. Creerà anche un elegante contrasto con le fioriture bianche. Puntate allora su fiori alti, come le eleganti spighe delle Cimicifuga.

L’Eupatorium coelestinum fa meraviglia in un’aiuola dai colori pastello, abbinato a dalie, petunie o ancora aster, che apprezzano anch’essi terreni freschi.

Un esempio di associazione: Miscanthus sinensis ‘Red Chief’, Aster ‘Pink Buttons’, Eupatorium coelestinum, Dahlia ‘Crème de Cassis’.

Infine, una piantagione isolata offrirà un bel punto focale nel vostro giardino. Scegliete allora tra le varietà più alte, che possono raggiungere fino a 2 m (E. cannabinum o maculatum).

Lo sapevi?

L’eupatorio è una delle piante emblematiche del giardino di Piet Oudolf, il celebre paesaggista della “Nuova Onda Olandese”. I suoi giardini naturalistici sono composti da numerose varietà di perenni e graminacee, selezionate con un’arte senza pari per creare uno scenario di “giardino prateria” in continua evoluzione.

A Hummelo, tra le numerose varietà coltivate in questo eden naturalistico, l’Eupatorium maculatum ‘Riesenschirm’ si dispiega in tutta la sua altezza (2 m) e offre uno spettacolo squisito con le sue grandi infiorescenze di un rosa porpora intensissimo.

Aneddoto storico

L’eupatorio deve il suo nome a Mitridate VI Eupatore, un re che regnò molto tempo fa in Persia, intorno al 110 a.C. Il monarca, temendo di essere avvelenato e convinto dell’immunità conferita dal suo antidoto, avrebbe assunto regolarmente una preparazione a base di eupatorio canapino (Eupatorium cannabinum). Non vi è però alcuna prova che la pianta in questione non sia stata confusa con l’agrimonia, che presenta forti somiglianze formali, oltre a numerose proprietà medicinali.

Risorse utili

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Domande frequenti

  • La mia eupatoria fatica a ripartire questa primavera, cosa posso fare?

    La crescita dell'eupatorio può risentire di un terreno troppo secco o povero. Aggiungi del compost ben decomposto e annaffia regolarmente per evitare che il terreno si secchi completamente. Fai attenzione anche alle lumache, che sono ghiotte dei giovani germogli ancora teneri.

  • Vivo in montagna dove le gelate sono frequenti in inverno, l'eupatorio è una buona scelta?

    L'eupatoria mostra un'ottima rusticità e si adatta facilmente a tutte le nostre regioni. Se temete gelate molto intense e prolungate, lasciate le parti aeree in posizione durante l'inverno, proteggeranno il ceppo. È possibile predisporre una pacciamatura in inverno, ma fate attenzione che non si impregnino d'acqua.

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