
Eritronio: piantare e coltivare
Contenuto
Gli Erythronium in poche parole
- Gli Erythronium offrono un’elegante fioritura già all’inizio della primavera!
- Si apprezzano i loro delicati fiori rosa, bianchi o gialli, che ricordano piccoli fiori di giglio.
- Temono la siccità. Piantateli in terreno ricco, fresco e ombreggiato!
- Sono perfetti per i giardini boschivi.
- Una volta stabilizzati, gli Erythronium richiedono pochissima manutenzione.
La parola della nostra Esperta
L’Erythronium è una bellissima pianta perenne bulbosa che annuncia il ritorno della primavera! Ci conquista con la sua elegante fioritura, che a volte compare già alla fine dell’inverno, e ricorda piccoli fiori di giglio. Chiamato anche dente di cane per la forma del suo bulbo, l’Erythronium dens-canis è una pianta che cresce spontaneamente in Francia… Scopri le varietà ‘Pagoda’ a fiori gialli e ‘White Beauty’ a fiori bianchi! È un bulbo magnifico, purtroppo troppo raro in coltivazione. Terminata la fioritura, l’Erythronium entra in dormienza e si fa dimenticare, lasciando spazio ad altre piante… E ogni anno, in primavera, lo stesso spettacolo! Schiude i suoi piccoli fiori luminosi, rivolti verso il basso, che portano subito molta luce nelle aiuole. Hanno quell’eleganza rara, quel lato semplice e grazioso, umile e senza artifici… E sono perfetti per accompagnare altri piccoli bulbi primaverili, altrettanto delicati: Crocus, Ipheion o Muscari.
Gli Erythronium sono piante da sottobosco che amano i terreni freschi, ricchi di humus e ombreggiati. Il loro principale nemico: la siccità! Non apprezzano nemmeno l’umidità invernale. Sono abbastanza facili da coltivare, e quasi mai colpiti da malattie o parassiti, a parte qualche lumaca che può rosicchiare il fogliame. La manutenzione è molto limitata: basta pacciamare per mantenere il terreno fresco, e annaffiare in caso di siccità. Quando le condizioni gli sono favorevoli, l’erythronium può persino naturalizzarsi… Una pianta da adottare con urgenza!
Botanica
Carta d'identità
- Nome latino Erythronium sp.
Gli Erythronium sono piante perenni bulbose che comprendono circa trenta specie. Si trovano principalmente in Nord America, ma esistono anche alcune specie asiatiche ed europee. Erythronium dens-canis cresce spontaneamente nella metà meridionale della Francia, soprattutto nelle zone montuose: nelle Alpi del sud, ma anche nel Massiccio Centrale e nei Pirenei. Lo si incontra nei boschi di latifoglie e ai margini dei sottoboschi, così come nei prati calcarei e nelle lande. È protetto in alcuni dipartimenti.
Il nome del genere Erythronium deriva dal greco antico erythros, che significa rosso. Dens-canis fa riferimento all’aspetto del bulbo, che ha la forma di un canino di cane.
L’Erythronium appartiene alla grande famiglia delle Liliaceae, che conta più di 400 specie di piante erbacee spesso bulbose. Generalmente superano l’inverno sotto terra grazie a un organo di riserva sotterraneo, un bulbo o talvolta un rizoma. Questa famiglia riunisce numerose piante coltivate come i Gigli ovviamente, ma anche tulipani, narcisi o muscari. I fiori degli erythronium assomigliano del resto un po’ a quelli dei Gigli.

Dall’alto verso il basso: Erythronium dens-canis, Erythronium ‘White Beauty’ ed Erythronium americanum
Gli Erythronium formano un ciuffo di foglie a livello del suolo, da cui si eleva un lungo stelo fiorale. Spesso misurano circa 20 centimetri di altezza ma possono raggiungere fino a 40-50 centimetri. L’Erythronium dens-canis è uno dei più piccoli, con appena una quindicina di centimetri di altezza.
Gli Erythronium fioriscono all’inizio della primavera, a partire dal mese di marzo, e fino a giugno a seconda delle specie. Impiegano tempo per stabilirsi e talvolta hanno bisogno di alcuni anni prima di fiorire.
In primavera, l’Erythronium emette numerosi steli fiorali che si ergono sopra il ciuffo di foglie. I fiori sono attaccati all’estremità di questi lunghi peduncoli rossastri e sono inclinati verso il suolo. L’Erythronium dens-canis ha fiori rosa, ma esistono varietà a fioritura gialla (Erythronium ‘Pagoda’) o bianca (Erythronium ‘White Beauty’). Ci ricordano dei piccoli fiori di giglio (nulla di strano, visto che appartengono alla stessa famiglia!). Li apprezziamo per il loro lato semplice ed elegante! Misurano fino a 7 centimetri di diametro, per le varietà come ‘White Beauty’. Quelli dell’Erythronium dens-canis sono più piccoli (circa 4 cm). Sono composti da tre petali e tre sepali allungati, che hanno lo stesso aspetto (si parla allora di tepali). Sono elegantemente riflessi all’indietro, lasciando apparire al centro del fiore sei stami, le cui antere (estremità che porta il polline) hanno bei colori porpora, bianchi o gialli.
L’Erythronium possiede grandi foglie, allungate e larghe, che misurano fino a 30-40 centimetri di lunghezza. Sono di un verde intenso e lucido, spesso con splendide marezzature brune, bronzee o porpora, più marcate all’inizio della stagione, quando le foglie sono ancora giovani. Assumono belle sfumature di colore! È un fogliame originale, soprattutto quello di Erythronium dens-canis, che ha marezzature molto pronunciate. Le foglie sono basali e partono tutte da un ciuffo a livello del suolo. Scompaiono dopo la fioratura.
Il bulbo dell’Erythronium è bianco, allungato e termina con una punta ricurva. Ha la forma di un canino di cane, da cui deriva il nome della specie: dens-canis. Forma dei bulbilli, piccoli bulbi che si sviluppano ai lati del bulbo principale, permettendo così la riproduzione della pianta per divisione.
Dopo la fioritura, l’Erythronium produce dei frutti che hanno la forma di capsule rigonfie a tre logge. Contengono semi provvisti di elaiosomi, piccole escrescenze che attirano le formiche: queste si occuperanno di disperdere e interrare i semi!
Una volta terminata la fioritura, il fogliame dell’Erythronium secca e la pianta scompare in estate per riapparire solo in primavera. Si fa dimenticare e lascia spazio ad altre piante. Tuttavia, anche in periodo di dormienza, il substrato non deve seccarsi, perché il bulbo è fragile e deve rimanere fresco.
Le principali varietà di Erythronium

Erythronium dens-canis - Dente di cane
- Période de floraison Aprile, Maggio
- Hauteur à maturité 12 cm

Erythronium tuolumnense Pagoda
- Période de floraison Aprile, Maggio
- Hauteur à maturité 20 cm

Erythronium tuolumnense White Beauty
- Période de floraison Aprile, Maggio
- Hauteur à maturité 20 cm
Piantagione
Dove piantare l’Erythronium?
Vi consigliamo di scegliere con cura la loro posizione perché, una volta piantati, gli erythronium non amano essere spostati. L’ideale è ricreare condizioni di coltivazione simili a quelle che si trovano in un bosco di latifoglie, per offrirgli una situazione paragonabile al loro ambiente naturale.
L’esposizione migliore per gli erythronium è la mezz’ombra, anche se tollerano anche il sole purché il terreno rimanga fresco. Poiché crescono naturalmente nel sottobosco, apprezzeranno essere piantati sotto una leggera ombra, in particolare sotto alberi decidui. La pianta può iniziare il suo ciclo vegetativo e beneficiare della luce all’inizio della primavera, prima che l’albero abbia tutte le sue foglie, ma quest’ultimo la proteggerà dal pieno sole in estate.
L’erythronium ama terreni freschi e leggeri, ricchi di humus (come il suolo forestale). Non tollera la siccità, nemmeno durante il periodo di dormienza… Il bulbo non deve mai seccarsi! Tuttavia, non ama l’eccesso di umidità in inverno, che potrebbe far marcire il bulbo. Pertanto, se il vostro terreno tende a trattenere l’acqua, sarà necessario posare uno strato di ghiaia durante la piantagione. Non esitate ad arricchire il terreno con del compost per aggiungere materia organica. Sebbene l’erythronium sia poco sensibile al pH del terreno, sembra preferire terreni leggermente acidi.
Quando piantare?
Piantate gli erythronium in autunno, possibilmente a settembre o ottobre. Una piantagione più tardiva è possibile, ma sconsigliata: i bulbi tendono a riprendersi meno bene. Non conservate i bulbi, ma piantateli subito dopo l’acquisto, è importante! La conservazione è delicata perché non devono seccarsi… né marcire.
Come piantare l’Erythronium?
È necessario interrare il bulbo tra i 10 e i 15 centimetri di profondità. Se il vostro terreno è pesante, argilloso, aggiungete della ghiaia per evitare che l’acqua ristagni e faccia marcire il bulbo. Vi consigliamo di arricchire il terreno con del compost. Piantateli in gruppi, almeno cinque o sette bulbi, mantenendo una distanza di circa dieci centimetri tra ogni bulbo.
- Lavorate il terreno per ammorbidirlo con una vanga. L’Erythronium apprezza terreni ricchi di materia organica: vi consigliamo di aggiungere compost o terriccio di foglie.
- Scavate una buca per la piantagione. Potete posizionare un po’ di ghiaia per favorire il drenaggio, soprattutto se il vostro terreno è pesante.
- Piantate il bulbo a circa dieci centimetri di profondità, posizionando la parte rigonfia e arrotondata dove si sviluppano le radici verso il basso.
- Coprite con terra e pressate.
Vi consigliamo di posizionare un piccolo tutore accanto al bulbo per ricordarne la posizione ed evitare, ad esempio, di colpirlo con la vanga se lavorate l’aiuola prima della ripresa vegetativa in primavera.
Potete anche coltivare i vostri erythronium in vaso. Mettete uno strato di ghiaia o pomice sul fondo per favorire il drenaggio. Riempite con terriccio, piantate e coprite con substrato, poi annaffiate. In vaso, sarà necessario monitorare l’irrigazione perché il substrato si asciuga più velocemente che in piena terra.
→ Scopri di più nella nostra scheda consiglio: Coltivare l’Erythronium in vaso.
Manutenzione
L’Eritronio è una pianta che richiede pochissima manutenzione! Innaffiate d’estate durante i periodi secchi, poiché il bulbo ha bisogno di rimanere fresco. Vi suggeriamo di pacciamare con uno strato di foglie morte o di BRF (legno ramaglio frammentato) per mantenere la freschezza, soprattutto durante l’estate. Al contrario, un terreno che rimane umido in inverno rischia di far marcire il bulbo, ecco perché consigliamo di lavorare sul drenaggio.
Potete rimuovere i fiori quando sono appassiti, per evitare la formazione di semi, che indebolirebbero inutilmente la pianta. Aspettate però che le foglie siano secche prima di tagliarle e pulire il cespo.
È molto raro che l’eritronio venga colpito da malattie, ma fate attenzione alle lumache! Potete proteggere le vostre piante utilizzando granuli anti-lumache o distribuendo trucioli di legno tutto intorno per creare una barriera. I principali problemi di coltivazione derivano da un terreno mal drenato, che fa marcire il bulbo, o dalla siccità estiva.
Moltiplicazione
Per moltiplicare gli Erythronium, bisogna armarsi di pazienza! Potete seminarli o dividere i bulbi, ma si tratta di tecniche delicate e che richiedono tempo. Dovrete attendere alcuni anni prima di vedere i giovani Erythronium fiorire. Vi consigliamo di moltiplicarli per divisione dei bulbi piuttosto che per semina.
Divisione dei bulbi
Quando i cespi diventano densi, dopo tre o quattro anni, potete dividerli. Fatelo una volta terminata la fioritura, all’inizio dell’estate, quando il fogliame si è seccato e la pianta è entrata in dormienza.
- Scegliete un cespo ben radicato e abbastanza denso. Dissotterratelo e rimuovete eventualmente l’eccesso di terra intorno al bulbo.
- Separate delicatamente i bulbilli intorno al bulbo principale.
- Ripiantateli immediatamente (perché i bulbi non devono seccarsi!), a una profondità di circa dieci centimetri, in un terreno precedentemente lavorato.
Semina
Se volete tentare la semina degli erythronium, fatelo alla fine dell’estate. Riservate questo metodo di moltiplicazione alle specie botaniche, come Erythronium dens-canis, piuttosto che alle varietà orticole. La semina è delicata: a seconda delle specie, le condizioni necessarie per la germinazione non sono le stesse. Alcune hanno bisogno di un periodo di calore, seguito da freddo (soprattutto nelle specie che crescono naturalmente in alta quota). Inoltre, partendo da una semina, alcune (come Erythronium revolutum) impiegano dai 7 ai 10 anni prima di offrire una prima fioritura!
Iniziate preparando un vaso riempiendolo di terriccio. Seminate i semi, in modo sparso per non doverli trapiantare il primo anno, poi copriteli con qualche millimetro di substrato. Annaffiate. Posizionate il vaso all’esterno, in un luogo fresco, perché la germinazione è favorita dal freddo invernale. Dovrete attendere almeno tre anni prima di vederli fiorire!
Associazione
L’erythronium si integra perfettamente in bordure mista di mezz’ombra, in associazione con piante perenni o altri bulbi. I suoi piccoli fiori eleganti doneranno un aspetto leggero e originale alle vostre aiuole. È una pianta ideale per accompagnare altri bulbi primaverili: fritillarie (in particolare Fritillaria meleagris), tulipani, crochi… Potete piantarli a macchie in un prato, in un’area lasciata piuttosto selvaggia che darà al vostro giardino un’aria di prato fiorito. Non esitate a piantare l’Erythronium ‘Pagoda’ accanto a muscari e tulipani: porterà luminosità e creerà un contrasto con la tonalità leggermente più scura dei muscari, mentre i tulipani aggiungeranno tocchi di colore vivace!

Erythronium ‘Pagoda’ con muscari e tulipani: una splendida combinazione di colori giallo, blu/viola e rosso (foto Steven Bemelman – iBulb)
Gli erythronium amano l’ombra leggera e si inseriscono facilmente nella composizione di un giardino boschivo! Create un giardino selvaggio e naturale, che richiede poca manutenzione. Posizionateli accanto ad altre piante che apprezzano l’ombra e la freschezza: approfittate del fogliame decorativo di felci, Brunnera macrophylla e hosta! Aggiungete colore con le fioriture delicate di epimedium e cuori di Maria, e originalità con gli Arisaema. Ricoprite il terreno con un tappeto di anemoni dei boschi (Anemone nemorosa), giacinti dei boschi o trillium. Otterrete un giardino fresco e leggermente ombreggiato, dove gli erythronium troveranno condizioni ideali e potranno persino naturalizzarsi!
Gli Erythronium si adattano anche alla coltivazione in vaso o fioriera, a patto di monitorare l’irrigazione: il substrato deve rimanere fresco in estate. Associateli a piccoli bulbi primaverili: muscari, ipheion o anemoni di Grecia (Anemone blanda), oppure a viole del pensiero.
Infine, gli erythronium possono crescere in una roccaglia ombreggiata e fresca. Piantateli accanto a ciuffi di felci (ad esempio, scolopendri) e graminacee (come Luzula sylvatica), arisaema, violette e bucaneve. Godetevi anche la delicata fioritura blu della scilla siberiana (Scilla siberica)!
→ Scoprite altre 5 belle idee di abbinamento con l’Erythronium nella nostra scheda consiglio!

Un’abbinamento per un’atmosfera boschiva: Hosta, Anemone nemorosa, Giacinto dei boschi (Hyacinthoides non-scripta), Erythronium dens-canis e Dryopteris cycadina.
Lo sapevi?
- Una pianta commestibile!
In passato, i bulbi venivano consumati in Giappone, trasformati in una polvere utilizzata come legante chiamata katakuriko, che serviva per preparare la tempura. Anche le foglie possono essere consumate come verdura dopo la cottura.
- Una pianta protetta
Presente spontaneamente in Francia, l’Erythronium dens-canis è una pianta piuttosto rara in natura, per questo è protetta in Aquitania e in Franca Contea. Se la trovate, evitate di sradicarla!
- Una collaborazione con le formiche!
I semi di Erythronium presentano degli elaiosomi: piccole escrescenze che attirano le formiche. Queste andranno a raccogliere i semi e li porteranno nel formicaio, dove gli elaiosomi serviranno a nutrire le larve. In cambio, il seme si troverà in un ambiente di coltura favorevole. La pianta si serve delle formiche per disseminare e seminare i semi in un substrato particolarmente ricco!
Risorse utili
- Scopri la nostra gamma di erythronium!
- Francis Peeters ci parla dell’Erythronium ‘White Beauty’! (video)
Domande frequenti
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Devo togliere i bulbi per conservarli in inverno?
No, l'Eritronio è una pianta molto rustica, per questo motivo sopporta senza problemi di rimanere in terra durante l'inverno. Se mai doveste estirpare i bulbi, è necessario conservarli in un sacchetto o in un vaso riempito di terriccio leggermente umido per mantenerli al fresco, evitando che marciscano... Questi bulbi non tollerano l'essiccazione! La soluzione più semplice è quindi lasciarli nel terreno.
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La fioritura è terminata, posso tagliare il fogliame?
No, è importante lasciare che le foglie si secchino. La pianta ricostituisce le sue riserve: ne ha bisogno per offrire una bella fioritura l'anno successivo. Il fogliame appassirà naturalmente in estate e la pianta entrerà in dormienza per riapparire solo in primavera... Aspettate che il fogliame sia completamente secco per pulire il cespo.
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Il mio Erythronium non cresce. Cosa posso fare?
Se lo avete piantato in autunno e non cresce in primavera, è possibile che il bulbo sia marcito se il vostro terreno trattiene l'umidità. È necessario lavorare sul drenaggio al momento della piantagione, eventualmente collocando l'Erythronium su un leggero rialzo per facilitare lo scolo dell'acqua. Prima della piantagione, bisogna anche assicurarsi che il bulbo non si sia seccato... Non tollera la siccità! Se il vostro erythronium proviene da semina, bisogna avere pazienza. La germinazione è delicata e richiede tempo.
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I miei bulbi di erythronium stanno marcendo - Posso piantarli?
I bulbi di erythronium sopportano male di rimanere a lungo fuori dal terreno: in ambiente secco, si seccano rapidamente. In ambiente umido, sviluppano in pochi giorni uno strato di muffa, che finisce per attaccare il bulbo in profondità e farlo marcire. Se i vostri bulbi presentano tracce di muffa, asciugateli con un panno e piantateli rapidamente. Se la muffa ha raggiunto l'interno del bulbo (segno: bulbo molle), è troppo tardi, bisogna buttarlo. Noi confezioniamo i nostri bulbi in piccole buste di plastica, con della torba, per limitare questo fenomeno. Può comunque accadere che alcuni bulbi ammuffiscano e sfuggano al controllo prima della spedizione: se così fosse, segnalatecelo per la sostituzione o il rimborso.
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