
Delphinium, speronella: piantare, seminare, curare
Contenuto
I Delphinium in poche parole
- Sono tra le piante perenni più strutturanti
- La loro fioritura dura più di un mese
- I loro fiori offrono sfumature di blu piuttosto rare
- Hanno bisogno di sole per prosperare
- Emblema dei giardini inglesi, dei giardini romantici, sono spettacolari!
La parola della nostra esperta
I Delphinium, spesso chiamati speronella o delfinio, sono iconici dei giardini inglesi. Sono molto apprezzati per strutturare giardini in stile prateria e sono preziosi per introdurre accenti verticali e punti focali sullo sfondo di aiuole, bordure o in vasi vicino alla casa.
Maestosi ma fragili, i loro lunghi steli fiorali, che a volte raggiungono quasi i 2 metri, si presentano in spighe ramificate o dense, di blu puro, viola, bianco, giallo, rosa o rosso a seconda delle varietà. Fioriscono al sole, da giugno a ottobre a seconda della varietà, in terreni ricchi, profondi e permeabili.
Queste belle perenni slanciate non sono tra le più facili da coltivare e mantenere: piuttosto delicate, spesso impiegano da uno a tre anni per stabilirsi completamente, ma poi producono, già alla fine della primavera, una bella cespuglio di decine di steli fiorali che richiedono solo qualche cura per rifiorire generosamente alla fine dell’estate.
Tagliati, le loro infiorescenze maestose compongono bellissimi bouquet dallo spirito campestre.
I Delphinium sono piante perfette per giocare sui contrasti, sulle sfumature e sui degradé, trasformando un’aiuola in un notevole quadro impressionista: si abbinano in scene primaverili ed estive opulente con perenni e rose antiche in particolare. Incarnano il fascino dei cottage inglesi e trasformano una semplice aiuola di perenni in un mixed border così chic!
Botanica
Carta d'identità
- Nome latino Delphiniums
- Nome comune Speronella, piede d'allodola
- Fioritura da giugno a ottobre
- Altezza fino a 2 metri
- Esposizione Sole
- Tipo di terreno Tutti
- Rusticità oltre -15°C
Il genere Delphinium, le Speronelle o Piedi d’allodola (appartenente alla famiglia delle Ranuncolacee), comprende circa 400 specie. La maggior parte sono perenni, con alcune annuali e biennali. Gli Delphinium devono il loro nome ai boccioli floreali prolungati da uno sperone lungo, che ricorda la forma del rostro di un delfino. Queste piante erbacee e rustiche sono principalmente originarie delle regioni temperate dell’emisfero settentrionale. Il delphinium cresce bene un po’ ovunque in Italia, tranne che nelle zone molto ventose.
Esistono centinaia di varietà di piedi d’allodola, la maggior parte sono perenni, con alcune annuali e biennali. Le diverse cultivar di delphinium si dividono in diversi gruppi. Le più coltivate sono i delphinium grandiflorum, i delphinium giganti del gruppo Elatum (fino a 2 m a maturità), gli ibridi Pacific e le robuste piante dalla silhouette sciolta e ramificata del gruppo Belladonna. Le cultivar del gruppo Elatum e i loro ibridi sono i più comuni nei giardini. I principali criteri di scelta sono il colore dei fiori e l’altezza, che offrono una grande diversità.
I Delphinium hanno un portamento eretto e cespuglioso e formano un cespo grazioso il cui diametro varia da 20 a 60 cm di larghezza a seconda della specie e dell’età della pianta. La maggior parte dei piedi d’allodola hanno radici fibrose o carnose, a volte tuberose. Non siate troppo impazienti: bisogna aspettare qualche anno per vederli formare bei cespi. Ma una volta ben sviluppati, vanno divisi ogni 3 o 4 anni, per garantire la longevità della pianta – le piante perdono vigore con l’età – e mantenere splendide fioriture. Se i Delphinium sono perfettamente rustici, le specie perenni sono talvolta effimere (soprattutto gli ibridi Pacific) con una durata di vita piuttosto breve di circa dieci anni: la divisione permetterà quindi di rigenerarli e conservarli a lungo.
Queste perenni molto fiorifere sono sempre molto apprezzate in un giardino: i loro fiori maestosi sbocciano per alcune settimane da giugno ad agosto a seconda delle varietà e talvolta di nuovo in ottobre se le piante sono state potate dopo la sfioritura. Lo stelo floreale è eretto e la sua altezza varia molto a seconda delle specie, da qualche decina di centimetri fino a oltre 2 m.
A seconda delle specie, le spighe molto dense o più morbide, sono costituite da numerosi fiori delicati di 2 a 9 cm di diametro, a coppa, semplici o doppi, speronati, a volte incappucciati, a forma di cappello di folletto.
La silhouette del fiore di Delphinium dipende soprattutto dalla dimensione e dal colore dei cinque grandi sepali; i veri petali sono molto più piccoli e trasformati in una sorta di piccolo occhio al centro del fiore, chiamato mosca o ape. Le numerosissime specie e varietà di delphinium offrono una grande diversità di colori, pastello o vivaci, ma il blu è la tonalità più frequente. Dal blu cielo al blu ciano, dal lavanda al porpora, dal lilla al malva, i delphinium sono tra i più bei fiori blu del giardino. Bianco, giallo, rosa o rosso completano la palette.
A volte i delphinium sono criticati per la loro unica fioritura di giugno (15 giorni al massimo per le piante del gruppo Elatum), ma farli rifiorire è facile: si tagliano gli steli sfioriti sopra le foglie, si eliminano regolarmente i fiori appassiti: seconda fioritura a settembre garantita! La natura è ben fatta: steli secondari possono formarsi sotto la spiga principale prolungando la fioritura di due settimane.
Se i fiori del delphinium non sono profumati, sono invece molto melliferi e attirano molti farfalle, insetti impollinatori e bottinatori.
I delphinium fanno bellissimi mazzi di fiori freschi. Raccolti quando sono sbocciati per tre quarti, gli steli floreali rimarranno belli in vaso per circa 2 settimane. Lasciandoli essiccare a testa in giù, continueranno a illuminare il vostro interno in un bouquet di fiori secchi dallo spirito campestre.
Le foglie verde medio di 10-20 cm di lunghezza sono dentate e molto divise in tre-sette lobi, a volte leggermente pelose. La loro dimensione diminuisce nella parte superiore dello stelo. Caduche, scompaiono in inverno. In primavera, i gasteropodi adorano i giovani germogli: attenzione a lumache e chiocciole che possono causare danni all’inizio della vegetazione.
Piuttosto esigenti, meno facili da coltivare di quanto sembri, i delphinium amano terreni fertili, profondi, ricchi di humus, freschi, anche in estate, e ben drenati. Odiano tanto i terreni pesanti e umidi quanto quelli secchi e poveri. Crescono bene in posizioni soleggiate, protette dai venti forti e dall’umidità invernale. A parte le specie nane, i delphinium, soprattutto quelli di grandi dimensioni, richiedono un tutore soprattutto se esposti al vento: i loro lunghi steli floreali si spezzano come vetro e al minimo colpo di vento, si romperanno sotto il peso dei numerosi fiori.
I delphinium si integrano in tutti i decori, e possono sia svolgere il ruolo abbagliante di piante da fondo aiuola che di fiori per bordure o vasi, mostrandosi molto sofisticati o più discreti. La dimensione verticale che apportano permette di strutturare sia un’aiuola dallo stile geometrico e ordinato che un giardino dall’aspetto campestre o di prateria. Valori sicuri delle aiuole erbacee e dei giardini informali, sono apprezzati per i loro grappoli maestosi di fiori, bianchi, rosa ma più spesso blu. Le alte silhouette molto strutturanti del gruppo “Pacific Giant” sono dei grandi classici dei giardini inglesi. Gli altri si integrano perfettamente in giardini naturali accanto a papaveri orientali, fiordalisi, margherite per creare un matrimonio tanto esuberante quanto effimero. Sono degli indispensabili dei giardini di sole e, naturalmente, dei giardini blu. I delphinium fioriscono generalmente nella stagione delle rose, alla fine della primavera e all’inizio dell’estate, sono ottimi partner per le rose antiche.
Tutte le parti della pianta sono tossiche, il contatto con le foglie può irritare la pelle.
Specie e principali varietà
I diversi cultivar di delphinium si suddividono in diversi gruppi:
Il gruppo Belladonna
Dall’aspetto scompigliato, sono ottimi delphinium da giardino con fiori semplici e delicati, blu, bianchi o viola, di 2-4 cm di diametro, che li rendono piante ideali per aiuole non convenzionali. Queste perenni con grandi foglie palmate, finemente divise, offrono un’abbondante fioritura da giugno-luglio e poi da agosto a ottobre. Steli rigidi alti 0,80-1,40 m portano spighe ramificate, slanciate e sciolte, perfette anche per bouquet dall’aspetto campestre. I delphinium di questo gruppo, più bassi, sono meno sensibili al vento, più resistenti e hanno una maggiore longevità rispetto alle varietà alte.
Il gruppo Elatum
È il nome generico dei delphinium per aiuole tradizionali. Sono i più comuni nei giardini, ma anche i più alti, classificati in base alla loro altezza: fino a 1,50 m, fino a 1,70 m e fino a 2 m e oltre. La loro forma differisce dalle Belladonna: questi ibridi hanno un’infiorescenza più compatta. Steli rigidi e spessi terminano con magnifiche spighe dense e grandi fiori stretti, semplici, doppi o semidoppi, blu, viola, bianchi o rosa antico, che compaiono da giugno ad agosto, a volte di nuovo in ottobre. La maggior parte dei delphinium perenni discende da questo gruppo. I numerosi cultivar e ibridi di questo gruppo sono così classificati:
- La serie Ibridi Pacific
La famosa serie Pacific Giants, ricca di colori puri o illuminati da macchie bianche, su fiori semplici o semidoppi. I Pacific sono ibridi recenti, notevoli per la dimensione delle loro infiorescenze lunghe 1-1,20 m su numerosi steli alti 1,80-2 m. Ottenuti in California, presentano le stesse caratteristiche del gruppo Elatum, ma essendo ottenuti da seme, hanno colori più variabili. I grandi fiori (5-7 cm di diametro), semidoppi formano belle spighe dense da giugno ad agosto, straordinari come fiori recisi.
- La serie Magic Fountains
È la versione nana della serie Ibridi Pacific. Riproducibile da seme, produce da giugno grappoli di 30-50 cm di colori puri blu, malva, rosa, bianco… La serie Magic Fountains offre delphinium più compatti.
Il Delphinium grandiflorum o D. chinense
Spesso coltivata come annuale, questa pianta nana e cespugliosa alta 50 cm produce da giugno a luglio pannocchie leggere di graziosi fiori semplici a forma di cappuccio di folletto, blu, viola o bianchi.

Delphinium Pacific-hybrid Guinevere - Speronella
- Periodo di fioritura Luglio a Ottobre
- Altezza a maturità 1,80 m

Delphinium ruysii Pink Sensation - Speronella
- Periodo di fioritura Luglio a Settembre
- Altezza a maturità 80 cm

Delphinium Pacific-hybrid King Arthur - Speronella
- Periodo di fioritura Luglio a Ottobre
- Altezza a maturità 1,80 m

Delphinium belladona Casa Blanca - Speronella
- Periodo di fioritura Luglio a Ottobre
- Altezza a maturità 1,20 m

Delphinium elatum Double Innocence - Speronella elevata
- Periodo di fioritura Luglio, Agosto
- Altezza a maturità 1,50 m

Delphinium Pacific-hybrid Blue Biird - Speronella
- Periodo di fioritura Luglio a Ottobre
- Altezza a maturità 1,80 m

Delphinium belladona Bellamosum - Speronella
- Periodo di fioritura Luglio a Novembre
- Altezza a maturità 1,20 m

Delphinium Pacific-hybrid Black Knight - Speronella
- Periodo di fioritura Luglio a Ottobre
- Altezza a maturità 2 m

Delphinium Pacific-hybrid Crystal Delight - Speronella
- Periodo di fioritura Agosto a Ottobre
- Altezza a maturità 1,20 m

Delphinium Pacific-hybrid Astolat - Speronella
- Periodo di fioritura Luglio a Ottobre
- Altezza a maturità 1,50 m

Delphinium Finsteraarhorn - Speronella
- Periodo di fioritura Luglio a Ottobre
- Altezza a maturità 1,80 m
Scopri altri Delphinium
Piantagione
Dove piantare il delphinium?
Il delphinium si adatta bene in quasi tutta la Francia, tranne che nelle zone molto ventose e in terreni secchi, poveri o pesanti.
Il delphinium non è la pianta più facile da coltivare: nonostante l’aspetto di grande perenne facile, in realtà è piuttosto esigente. Apprezza essere posizionato in un luogo ben soleggiato, al riparo dai venti forti e ben aperto, cosa che incoraggerà la pianta a raggiungere tutta la sua altezza.
Si integra in tutti i tipi di decorazioni, aiuole o bordure, ma dà il meglio di sé come pianta da sfondo nelle aiuole. Le varietà più alte si piantano sullo sfondo delle aiuole, a cui donano rilievo e una verticalità sorprendente.
Ama terreni fertili, profondi, freschi, anche in estate, e molto ben drenati. In terreni poveri, non sarà mai rigoglioso. In un terreno pesante e umido, vegeterà e morirà o crescerà molto lentamente. Se vuoi comunque tentare l’esperienza, un’aggiunta di sabbia e ghiaia al momento della piantagione aiuterà il delphinium a stabilirsi.
Le esigenze variano molto da una specie all’altra: gli ibridi di Elatum sono più tolleranti riguardo alla natura del terreno, ma tutti conservano, dalle loro origini montane, una bella rusticità. Più l’inverno è rigido, più il delphinium è bello: sopporterà temperature inferiori a -15°C, ma non ama l’umidità invernale. Assicurati di piantarlo con i piedi all’asciutto, in un luogo senza eccessi d’acqua in inverno. D’estate, invece, annaffia abbondantemente durante i periodi di siccità.
Una posizione troppo ventosa rappresenterà una minaccia per queste grandi perenni. A parte le specie nane, i delphinium richiedono un tutore per evitare che gli steli si spezzino al minimo colpo di vento: una forte raffica e la tua aiuola sembrerà un campo di battaglia dopo il temporale! Installa i supporti prima di aprile, o quando le piante raggiungono i 30 cm di altezza.
Quindi, è inutile tentare di coltivarlo in terreni secchi o pesanti, all’ombra o in zone molto ventose: rimarrai deluso. Ti consigliamo di piantarlo dove sarà più bello: al sole, al riparo dal vento e su un buon terreno ben drenato. Tieni presente che, se piantato in condizioni sfavorevoli, richiederà più cure.
La coltivazione in vaso non è consigliata per queste piante che amano la freschezza e un terreno profondo, ma è comunque possibile prendendo alcune precauzioni. Più che in piena terra, i delphinium in vaso richiedono fertilizzanti e sole. Varietà nane di Elatum o l’imponente Delphinium grandiflorum si adatteranno, in posizione ben soleggiata (almeno 5 ore di sole al giorno), in un contenitore con una profondità minima di 30 cm, con terriccio arricchito da buon compost o letame ben decomposto, acqua e, naturalmente, tutori.
Quando piantare?
Ideale in autunno o in primavera, tra marzo e aprile, dopo le ultime gelate, su un terreno fertile e ben drenato.
Come piantare?
- Piantate in posizione soleggiata, in terreno profondo, fresco, senza eccesso di calcare, ricco e ben drenato.
- Se il terreno è pesante e compatto, aggiungete terriccio e torba bionda al momento della piantagione. Idealmente, è preferibile interrare letame ben decomposto molto tempo prima di piantare o utilizzare un fertilizzante organico naturale.
- Piantate in vasetti in gruppi di 3-5 piante per m², distanziate di 0,40-0,75 cm a seconda delle varietà. Per un bell’effetto in un’aiuola, preferite una piantagione numerosa.
- Lasciate almeno due o tre germogli sulle piante giovani e da cinque a sette sui delphinium già ben sviluppati.
- Poiché il fogliame scompare in inverno, è utile segnare la posizione delle piante con un piccolo picchetto, per poter monitorare lumache e limacce in primavera.
- Durante la crescita, annaffiate una o due volte a settimana e aggiungete un fertilizzante liquido ogni due o tre settimane. Negli anni successivi, aggiungete un fertilizzante in primavera per mantenere la fertilità del terreno, oltre a humus e compost per conservare l’umidità.
Per sapere tutto sulla piantagione del delphinium, scopri la nostra scheda di piantagione: “Piantare e far crescere con successo i delphinium”
Manutenzione e potatura
- Sostenete saldamente i fusti delle varietà alte in primavera, fin dall’inizio della crescita.
- Per garantire una crescita vigorosa, tagliate a livello del colletto tutti i germogli deboli già da aprile.
- Eliminate rapidamente le infiorescenze dopo la fioritura per favorire una seconda fioritura autunnale. Per quanto riguarda le varietà annuali, lasciatele andare a seme per beneficiare di semina spontanea. Se desiderate raccogliere i semi, lasciate uno stelo floreale per pianta (di più di 2 anni).
- Dopo la fioritura, accorciate di metà gli steli floreali appassiti (questa operazione eviterà l’esaurimento della pianta) e fatevi arrampicare ad esempio delle ipomee.
- Tagliatele preferibilmente a livello del terreno in primavera, all’inizio della vegetazione, per evitare che l’acqua e l’umidità penetrino nei fusti cavi durante l’inverno, causando il marciume dei cespi.
- Il terreno deve essere mantenuto fresco. Installate una pacciamatura e annaffiate regolarmente.
Le piante perdono vigore con l’invecchiamento e scompaiono rapidamente (spesso in tre anni): dopo i 5 anni, la fioritura diventa scarsa. Non esitate allora a cambiare o dividere le piante se volete conservarne la vigoria.
Malattie e nemici eventuali
I delphinium hanno dei nemici ben conosciuti:
- le lumache e le limacce che divorano i giovani germogli ancora prima che emergano dal terreno in primavera. Un trattamento anti-lumache, distribuito al momento della piantagione e poi ogni anno a partire da febbraio, è essenziale.
- la peronospora e l’oidio. Spruzzate preventivamente poltiglia bordolese, zolfo e macerato di ortica ed equiseto. Non lasciate residui di piante malate sul terreno, bruciateli.
Moltiplicazione
Semina
- I semi si raccolgono e si seminano non appena maturi, in estate, se non avete tagliato tutti gli steli fiorali, altrimenti acquistateli in bustina. Le specie annuali generalmente si autoseminano e sopportano male il trapianto, per questo si seminano direttamente a dimora in primavera. Il segreto della germinazione delle delphinium è la freschezza. I semi di delphinium hanno un alto potere germinativo durante il primo anno successivo alla raccolta.
- Conservateli in frigorifero e seminateli al caldo preferibilmente in primavera su un composto umido, coprendoli appena con terriccio mantenuto umido a una temperatura costante tra i 18 e i 22°. La germinazione richiede da una a quattro settimane.
- Trapiantate le piantine non appena compaiono le prime foglie. Le semine effettuate a febbraio-marzo produrranno fiori da agosto a ottobre l’anno successivo. Fioriranno prima negli anni seguenti e produrranno steli fiorali più alti e rigogliosi.
Le semine primaverili fioriscono tra luglio e settembre e non superano i 60-90 cm il primo anno. L’anno successivo la fioritura si sposta a maggio-giugno e la pianta raggiunge 1,30 m. Le semine raramente producono piante identiche alla pianta madre.
Riuscire nella semina delle delphinium rimane un’operazione semplice, ma il colore ottenuto sarà casuale, al contrario, la divisione e la talea garantiscono piante robuste e fedeli nel colore.
→ Scopri di più nel nostro tutorial su come seminare le Delphinium !
Divisione
La divisione dei cespi riguarda le specie perenni. La delphinium ha una durata di vita relativamente breve, intorno ai 4 anni, età in cui inizia a formare un bel cespo. Ma una volta ben consolidato, è necessario dividerlo ogni 3 o 4 anni, per garantire la longevità della pianta e mantenere belle fioriture. “Dividere per conservare”: ecco la condotta da adottare con queste perenni fugaci!
A fine inverno o in estate, durante la dormienza estiva, dissotterrate il cespo, con un cesoia o una vanga, dividetelo in più porzioni contenenti sia radici che germogli. Trapiantate immediatamente le porzioni periferiche.
Talea
Le migliori delphinium da aiuola si riproducono per talea. Operate a marzo o aprile, quando la vegetazione riprende, il prelievo delle talee è più facile in questo periodo. Come la divisione, permette di riprodurre la pianta madre in modo identico. Si effettua con rametti, prelevati da piante di 3 o 4 anni. Quando il cespo raggiunge i 15-20 cm di altezza, prelevate alla base dei giovani germogli di 7-10 cm alla loro base, a livello del colletto. Piantateli in un miscuglio leggero e drenante (sabbia, vermiculite, torba…) a 15-20 °C. La formazione delle radici richiede quattro-cinque settimane. Quando compaiono nuove foglie, le talee saranno pronte per essere trapiantate in piena terra.
Lasciate sviluppare i germogli; otterrete bei fiori da agosto a ottobre. E assicuratevi di sostenere le giovani piante per evitare che gli steli si spezzino.
→ Scopri di più con il tutorial di Virginie: Come fare le talee di Delphinium?
Associare
I Delphinium sono molto facili da abbinare. Punti fermi delle aiuole erbacee e dei giardini naturali, sono apprezzati per i loro maestosi grappoli di fiori, bianchi, rosa ma più spesso blu. Le alte silhouette molto strutturanti del gruppo “Pacific Giant” sono dei grandi classici dei giardini inglesi. I delphinium che appartengono al gruppo delle Belladona, meno compatti, meno alti (1,20 m), più ramificati e più aggraziati, si integrano perfettamente in giardini naturali accanto a papaveri orientali, fiordalisi, margherite per creare un abbinamento tanto esuberante quanto effimero. Sono gli irrinunciabili dei giardini soleggiati e, naturalmente, dei giardini blu.
Blu/dorati, porpora/lavanda o giallo crema/arancio tenue, i delphinium sono piante perfette per giocare sui contrasti, sulle sfumature e sui degradé, trasformando un’aiuola in un notevole quadro impressionista.
I delphinium fioriscono generalmente nella stagione delle rose, alla fine della primavera e all’inizio dell’estate, sono ottimi partner per le rose antiche, con cui compongono scene incantevoli e romantiche. Potete anche creare un altro bell’abbinamento con emerocalli arancio tenue, gypsophila ‘Rosenschleier’ o crambe marittima.


Rose ‘Blushing Bride’ – Lavandula angustifolia – Delphinium New Millenium ‘Royal Aspirations’ e ‘Sunny Skies’ – Astrantia major
Scoprite ancora più idee di abbinamento nella nostra scheda consiglio: “Delphinium, pied d’alouette – 8 idee per abbinarlo”
Risorse utili
- Vi proponiamo una delle più belle collezioni di delphinium
- La nostra scheda consiglio: Piantare e far crescere con successo i delphinium
- Scopri i nostri consigli per coltivare il delphinium in vaso per una fioritura grandiosa
Domande frequenti
-
Il mio delphinium non cresce e vegeta. Cosa posso fare?
Aspettare, è normale. Le piante non crescono tutte alla stessa velocità ed è possibile che il vostro delphinium abbia bisogno di un po' più di tempo per radicare. Le piante messe a dimora in primavera rimangono relativamente esili il primo anno: una buona aggiunta di fertilizzante o compost ben decomposto le aiuta a partire. Siate pazienti e sarete ricompensati l'anno successivo con un'esplosione di fiori.
-
Piantato in primavera, il mio delphinium è quasi scomparso, perché?
È molto probabile che sia stato attaccato da lumache o chiocciole. I gasteropodi adorano i giovani germogli di delphinium e lasciano loro appena il tempo di spuntare dal terreno. Siate vigili: segnate le vostre giovani piante con un piccolo picchetto, per poter monitorare chiocciole e lumache in primavera. Un antilumache, distribuito al momento della piantagione e poi ogni anno a partire da marzo prima della vegetazione, permette di anticipare gli attacchi ed è sufficiente per limitare i danni.
-
I miei delphinium si spezzano molto facilmente, cosa posso fare?
Bisogna sostenerle poco prima della fioritura: un forte acquazzone, una folata di vento e i loro steli si spezzano come vetro sotto il peso dei fiori.
-
Ho fallito con le mie semine di delphinium, perché?
È possibile che i vostri semi siano stati conservati male o troppo a lungo: i semi di delphinium hanno un alto potere germinativo durante il primo anno successivo alla raccolta. È necessario conservarli in frigorifero e poi seminarli al caldo, preferibilmente in primavera, su un compost umido, coprendoli appena con terriccio mantenuto umido a una temperatura costante compresa tra 18 e 22°C. La germinazione richiede da una a quattro settimane. Una volta che le piantine sono ben sviluppate (3 foglie adulte) dopo circa quattro settimane, è necessario trapiantarle nella loro posizione definitiva, al sole, con un terreno molto profondo, ben concimato e che rimanga fresco, e non resta che sostenerle con tutori.
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