
Crocus primaverili: Piantare, coltivare e curare
Contenuto
Il croco in poche parole
- È uno dei primi fiori a sbocciare in primavera!
- Offre una fioritura delicata, bianca, viola o gialla.
- Il croco è facile da coltivare, resistente e poco soggetto a malattie. Ha soprattutto bisogno di un terreno ben drenato.
- È la pianta ideale per fiorire un prato o ai piedi degli alberi! Ma si può coltivare anche in vaso o nelle roccaglie.
- Può naturalizzarsi e formare vasti tappeti di fiori!
La parola della nostra Esperta
Il croco è una pianta bulbosa perenne che fiorisce molto presto in primavera, a volte già alla fine dell’inverno. È un fiore di una rara semplicità, ma i cui colori e contrasti sembrano molto curati. Sbuca attraverso la neve e risveglia il giardino, facendoci dimenticare all’istante il freddo e la malinconia dell’inverno! È commovente per il suo aspetto fragile e delicato. Una pianta dalle forme morbide e dal fogliame estremamente fine.
Il croco richiede poche attenzioni: è facile da coltivare, molto rustico e tollera i terreni poveri! Ha solo bisogno di un terreno ben drenato e di sole. Inoltre, dopo la fioritura entra in dormienza e non richiede più alcuna cura. Una volta piantato, si naturalizza facilmente e può formare ampi tappeti fioriti! I crochi trovano facilmente spazio in giardino, sia nel prato, in roccaglia o in fioriera. Non occupano spazio!
Alla fine dell’inverno, è pronto, con i suoi boccioli in attesa di schiudersi ai primi raggi di sole, ai primi segni della primavera… Ed ecco un’esplosione di colori! I tappeti di Crocus tommasinianus che ricoprono il prato, abbellendo i piedi degli alberi, portando colore e vita in giardino. Per dimenticare al più presto l’inverno e passare ad altro! È un nuovo anno che inizia nel giardino…
Una volta terminata la fioritura, entrerà in dormienza e si farà dimenticare. Lascerà umilmente spazio ad altre piante… per ripetere lo stesso spettacolo l’anno successivo! Che piacere ritrovarlo ogni anno, come se ci desse appuntamento in primavera!
Botanica
Carta d'identità
- Nome latino Crocus sp.
- Nome comune Croco
- Fioritura tra febbraio e aprile
- Altezza tra 8 e 15 cm
- Esposizione sole a mezz'ombra
- Tipo di terreno ben drenato
- Rusticità -15 a -20 °C
I crochi sono piante perenni che crescono nei prati e nei boschi radi, principalmente nelle regioni montuose. Si trovano in Europa, Asia, Medio Oriente e fino al Nord Africa. Molti crochi sono originari dell’Europa orientale e dei Balcani. In Francia, si trovano sei specie spontanee, due delle quali presenti solo in Corsica!
Esistono circa 80 specie di crochi. Sono piante perenni con cormi (pseudo-bulbi che fungono da organi di riserva). La maggior parte di esse fiorisce in primavera, e alcune in autunno. Il croco appartiene alla famiglia delle Iridacee, che comprende 1.800 specie, principalmente erbacee, tra cui gli Iris, i Gladioli, i Freesia e le Crocosmie. Viene erroneamente chiamato “croco autunnale” la Sternbergia lutea, che non appartiene nemmeno alla famiglia delle Iridacee. Il croco può anche essere confuso con il colchico.

I crochi offrono una gamma di colori molto luminosi!
Il suo nome deriva dal greco krokos: zafferano. Sì, perché lo zafferano proviene da un croco, il Crocus sativus. Si ottiene raccogliendo il pistillo rosso-arancio. È la spezia più costosa, poiché servono circa 150 fiori per raccoglierne solo un grammo! Poiché questo croco fiorisce in autunno, non ne parleremo qui.
Si distinguono due grandi categorie di crochi primaverili: gli ibridi olandesi, varietà a fiori grandi derivanti da Crocus x vernus, e i crochi botanici che fioriscono prima (a volte già a gennaio o febbraio!) e offrono piccoli fiori dall’aspetto più naturale.
I crochi sono piccole piante che raggiungono un’altezza compresa tra 8 e 15 centimetri. Non occupano molto spazio nelle aiuole, ma possono formare un impressionante tappeto di fiori! È il caso del Crocus tommasinianus. Si consiglia di piantarli in gruppo. È frequente che i crochi si naturalizzino in giardino!
I crochi primaverili fioriscono già alla fine dell’inverno, tra febbraio e aprile… a volte già a gennaio! Possono persino bucare la neve! Non appena le temperature si addolciscono, i boccioli iniziano a schiudersi. La fioritura dura generalmente tra dieci e quindici giorni. I fiori si aprono con il sole: si chiudono di notte e quando il cielo è grigio… il croco funge così da barometro!
I fiori dei crochi sono aperti, a forma di coppa, e ci ricordano la fioritura dei colchici. Le loro forme delicate conferiscono loro un aspetto commovente e fragile. Sono composti da sei tepali (petali o sepali indifferenziati). Possono essere bianchi, viola o gialli. Sono spesso molto luminosi! La serie ‘Mammouth’ riunisce varietà selezionate per i loro grandi fiori. Al centro del fiore, gli stami giallo-arancio offrono un contrasto sorprendente tra i petali, soprattutto quando questi sono bianchi o viola!
Alcune varietà, in particolare quelle derivate da Crocus chrysanthus, sono profumate! I loro fiori rilasciano allora un leggero profumo di miele.
Le foglie dei crochi sono strette e lineari. Presentano una nervatura centrale più chiara e spesso misurano 10-15 centimetri di lunghezza. Generalmente, crescono contemporaneamente ai fiori. Ma dopo la fioritura, si allungano! Poi, alla fine della primavera, il fogliame ingiallisce e la pianta entra in dormienza. Non richiederà più alcuna manutenzione. Non sarà necessario annaffiarla, al contrario, i bulbi preferiscono rimanere asciutti!
Il croco produce cormi: si tratta di pseudo-bulbi composti da un fusto rigonfio circondato da squame. Organi di riserva, permettono alla pianta di immagazzinare nutrienti per trascorrere parte dell’anno in dormienza e rifiorire poi in primavera. È facile moltiplicare i crochi prelevando questi cormi.
I crochi sono a volte venduti in miscele che associano un gran numero di bulbi di diverse varietà. È una buona soluzione per fiorire un prato, ma si può preferire scegliere personalmente i colori per creare un insieme armonioso… E limitarsi così a una palette più ristretta.
Le specie botaniche:
- Crocus chrysanthus
Originario dell’Europa orientale, questa specie offre una fioritura più precoce rispetto agli ibridi olandesi. I suoi fiori sono anche più piccoli, il che conferisce loro uno stile più naturale. Porta fiori gialli, ma ha permesso di creare numerose varietà con fiori a volte bianchi o blu, ad esempio ‘Blue Pearl’.
- Crocus vernus
Questo croco porta fiori viola o bianchi e stami gialli. Si trova nelle regioni montuose, nell’Europa orientale e centrale, dall’ovest della Russia fino all’Italia. Ha dato origine a numerosi ibridi olandesi con fiori molto grandi.
Originario dell’Europa orientale, questo croco molto prolifico si diffonde da solo e tende a naturalizzarsi! È uno dei primi a fiorire, a volte già a febbraio. Inoltre, a differenza delle altre varietà, tollera l’ombra! Così, si può coltivarlo nel sottobosco. I suoi fiori sono lilla o viola porpora.

Lo sbocciare dei fiori di croco!
Le principali varietà di croco

Crocus Pickwick - Croco
- Periodo di fioritura Aprile
- Altezza a maturità 15 cm

Crocus Jeanne D'Arc - Croco
- Periodo di fioritura Marzo, Aprile
- Altezza a maturità 15 cm

Crocus tommasinianus Ruby Giant
- Periodo di fioritura Marzo, Aprile
- Altezza a maturità 15 cm

Crocus Remembrance - Croco
- Periodo di fioritura Marzo, Aprile
- Altezza a maturità 10 cm

Crocus chrysanthus Blue Pearl
- Periodo di fioritura Marzo, Aprile
- Altezza a maturità 12 cm

Crocus chrysanthus Cream Beauty
- Periodo di fioritura Marzo, Aprile
- Altezza a maturità 10 cm

Crocus ancyrensis
- Periodo di fioritura Marzo, Aprile
- Altezza a maturità 10 cm

Crocus Prins Claus - Croco
- Periodo di fioritura Marzo, Aprile
- Altezza a maturità 12 cm

Crocus chrysanthus Fuscotinctus
- Periodo di fioritura Marzo, Aprile
- Altezza a maturità 10 cm

Crocus sieberi Tricolor
- Periodo di fioritura Marzo, Aprile
- Altezza a maturità 10 cm

Crocus Vanguard - Croco
- Periodo di fioritura Aprile, Maggio
- Altezza a maturità 10 cm

Crocus chrysanthus Snowbunting
- Periodo di fioritura Marzo, Aprile
- Altezza a maturità 10 cm

Crocus chrysanthus Zwanenburg Bronze
- Periodo di fioritura Marzo, Aprile
- Altezza a maturità 15 cm
Scopri altri Crocus primaverili
Piantagione del croco
Dove piantare?
Vi consigliamo di piantare i vostri crochi in gruppo, almeno cinque bulbi insieme, idealmente una decina. Potete raggrupparli per creare macchie di colore in un prato, o disporli in modo più casuale.
I crochi sono facili da coltivare. Ci sono solo due condizioni per farli crescere bene: un terreno drenante e il sole! Non amano l’umidità e staranno bene in un terreno esposto a sud! Tuttavia, Crocus tommasinianus cresce bene anche all’ombra.
I crochi apprezzano i terreni leggeri! Possono essere sassosi e poveri. Se il vostro terreno è argilloso, dovrete renderlo più permeabile aggiungendo pozzolana o ghiaia. Non è un problema se il terreno si secca d’estate, anzi! Essendo il croco in riposo vegetativo, preferisce rimanere asciutto. Evitate di piantarlo, ad esempio, sotto un sistema di irrigazione automatica del prato o vicino a piante che richiedono annaffiature regolari. I bulbi potrebbero marcire.
Potete anche piantarli in vasi o fioriere, insieme ad altri bulbi, oppure in giardini rocciosi… o addirittura su un tetto verde! In aiuole, per proteggerli, potete posizionarli tra piante perenni che li copriranno, come tappezzanti o piante che iniziano la loro vegetazione una volta che i crochi hanno finito di fiorire.
Quando piantare?
Piantate i vostri crochi in autunno, tra settembre e novembre, evitando i periodi di gelo. Piantandoli abbastanza presto, otterrete una fioritura leggermente più precoce e di migliore qualità rispetto a una piantagione a fine novembre o dicembre.
Come piantare?
La piantagione dei crochi è abbastanza semplice. Rispettate una distanza di circa dieci centimetri tra ogni bulbo. Vi consigliamo di utilizzare una piantabulbi.
Disponete i bulbi sul terreno, in modo casuale per un risultato più naturale. Non esitate a lanciarli e piantarli dove cadono! Scavate una piccola buca per ogni bulbo, di circa dieci centimetri di profondità. Se necessario, drenate il fondo con uno strato di ghia o argilla espansa. Posizionate i bulbi nel verso giusto, con la punta verso l’alto. Ricoprite con terra e pressate. Di solito non è necessario annaffiare.
Non esitate a piantare i bulbi in modo fitto, scavando una buca larga e disponendoli tutti insieme, uno accanto all’altro, ma senza che si tocchino. Otterrete così belle macchie di colore! Se piantate i bulbi in un prato, sollevate una zolla d’erba, piantate e poi riposizionatela. In questo modo non danneggerete il prato!
Mettete dei segnali per ricordare dove avete piantato i bulbi ed evitare di vangarli per errore. Se piantate i crochi in un’aiuola, vi consigliamo di piantare tutti i fiori contemporaneamente, per non danneggiare i bulbi con colpi di vanga in seguito!
Scoprite i nostri consigli video per piantare i crochi con una piantabulbi!
Piantagione in vaso:
Potete piantare i crochi in vasi o fioriere. Usate un contenitore ampio e poco profondo. Drenate il fondo con uno strato di ghiaia o cocci. Riempite con terriccio mescolato a un po’ di sabbia. Posizionate i bulbi con la punta verso l’alto e abbastanza vicini, poi ricopriteli con il substrato. Pressate delicatamente.
Leggi anche: Coltivare il croco in vaso.
Manutenzione
Il croco è davvero facile da coltivare e richiede pochissima manutenzione. È importante evitargli l’umidità e non tagliare il fogliame prima che sia completamente secco! In genere, la cura si limita a rimuovere i fiori appassiti e a dividere i cormi dopo qualche anno, se la fioritura si indebolisce, per ridare loro vigore.
I crochi sono resistenti e non hanno particolari problemi di malattie o parassiti, a parte i roditori (scoiattoli, topi, arvicole e campagnoli), che si divertono a dissotterrare e rosicchiare i bulbi! Proteggeteli con una rete metallica. Oppure piantate accanto ai vostri crochi altri bulbi tossici che i roditori evitano, come i bucaneve o i narcisi.
Una volta terminata la fioritura, le foglie si allungano e poi ingialliscono. I crochi stanno ricostituendo le loro riserve per poter fiorire l’anno successivo… Quindi evitate di tagliare le foglie prima che siano completamente secche! Aspettate che la pianta sia in riposo vegetativo prima di tagliare il prato.
Lasciate i vostri crochi in posizione dopo la fioritura. Una volta in dormienza, il croco non richiederà più alcuna cura. Non è necessario annaffiarlo, anzi! Non ama l’umidità, altrimenti i bulbi potrebbero marcire.
Per anticipare la fioritura, potete forzare i bulbi sottoponendoli a un periodo di freddo. Piantateli in vaso, in ottobre, in un substrato leggero e ben drenato, poi metteteli al buio e al fresco (non oltre i 10 °C), ad esempio in una cantina o in un garage. Annaffiate regolarmente. Dopo due mesi, quando i primi germogli raggiungono i 5-10 centimetri, spostateli a temperatura ambiente, in un luogo luminoso vicino a una finestra. Potrete così godere di una fioritura in pieno inverno!
Moltiplicazione
I crochi hanno una naturale tendenza a naturalizzarsi. È il caso, in particolare, del Crocus tommasinianus, che si dissemina spontaneamente formando colonie e veri e propri tappeti fioriti. Vi consigliamo di moltiplicarli dividendo i cormi, una tecnica molto più affidabile e rapida rispetto alla semina.
Divisione dei cormi
Dividendo i cormi dei crochi potrete ottenere facilmente e rapidamente nuove piante.
Il croco si moltiplica spontaneamente producendo nuovi cormi. Vi consigliamo di dividere i vostri crochi ogni quattro o cinque anni. Questo permette di rigenerare i cespi e renderli più vigorosi.
Dividete i cormi alla fine della primavera o in estate, a partire dal mese di maggio. In questo periodo, il fogliame diventa giallo e la pianta entra in riposo vegetativo. Dissotterrate i cormi con una vanga, scavando abbastanza in largo per non danneggiarli. Separate i bulbilli che si sono formati accanto al bulbo originale. Ripiantateli in gruppi, con la punta verso l’alto, a una profondità di circa dieci centimetri. Ricoprite con terra e compattate. Non è necessario annaffiare.
Semina
Potete raccogliere i semi dei vostri crochi e seminarli, ma questa tecnica richiede tempo e, a volte, bisognerà aspettare due o tre anni prima di vederli fiorire. Inoltre, se seminate varietà orticole, potreste ottenere fiori con colori leggermente diversi dalla varietà originale.
In primavera, raccogliete i semi e seminateli subito. Riempite un vaso con substrato fino a pochi centimetri dal bordo. Distribuite i semi in modo uniforme e abbastanza fitto, poi ricopriteli con uno spesso strato di terriccio: devono essere seminati abbastanza in profondità. Annaffiate e posizionate il vaso sotto una serra fredda. Dovrete aspettare due anni prima di trapiantare le giovani piante in piena terra.
Associazione
Il croco ti permette di avere fiori già alla fine dell’inverno. Approfittane per creare un’aiuola colorata molto presto nella stagione! Associatelo ad altri bulbi a fioritura precoce, come i narcisi o i chionodoxa. Potete aggiungere qualche Elleboro d’Oriente o Primula comune.
Il croco è perfetto per fiorire un prato. Scegliete il Crocus tommasinianus, tende a naturalizzarsi! Coprirà il terreno con un magnifico tappeto color lilla! Sopportando la mezz’ombra, può essere piantato anche in sottobosco e fiorire ai piedi degli alberi. Il bucaneve e la campanella comune lo accompagneranno facilmente. Approfittate della fioritura gialla dell’Eranthis hyemalis per portare colore e luminosità nel vostro giardino!
Il croco si adatta a usi vari: potete coltivarlo in fioriera insieme ad altre piante perenni o bulbose. Può anche essere piantato in roccaglia, o persino su un tetto verde! Ciò è dovuto alla sua resistenza alla siccità e alla capacità di crescere in terreni poveri. Associatelo a piante alpine o succulente, come sassifraghe, semprevivi o cerasti.

Una scena primaverile nel sottobosco con Leucojum vernum, Helleborus x hybridus, Crocus tommasinianus e Eranthis hyemalis! (Credito Foto GAP Howard Rice)
Scoprite anche la nostra scheda consiglio: “Croco: come sceglierli bene e associarli”
Lo sapevi?
Nel linguaggio dei fiori, i crochi hanno un significato diverso a seconda del loro colore. Quelli a fiori gialli portano un messaggio di timore e preoccupazione riguardo ai sentimenti amorosi. Significano il bisogno di essere rassicurati. I crochi bianchi esprimono la gioia e la felicità legate alla giovinezza, mentre quelli blu simboleggiano un amore nascente.
Nella mitologia greca, Croco era un uomo innamorato della ninfa Smilace. Essendo lei indifferente ai suoi corteggiamenti, gli dei lo trasformarono in un croco per alleviare il suo dolore.
In un’altra versione, Croco era un amico di Ermes. Quest’ultimo lo ferì accidentalmente e mortalmente durante un lancio del disco. Tre gocce del suo sangue caddero a terra e fecero crescere un fiore straordinario, al quale fu dato il suo nome, Croco.
Risorse utili
- La nostra vasta gamma di crocus primaverili!
- I nostri consigli video – Piantare i crocus con un piantabulbi
- Scheda consiglio: “Crocus, come piantarli”
- Scheda consiglio: Quali bulbi far crescere in casa?
- Scheda consiglio: Il calibro dei bulbi: capire per scegliere meglio
- Scheda consiglio: 6 bulbi da naturalizzare in giardino
- Scheda consiglio: 5 bulbi a fioritura di inizio inverno
- I crocus per colore di fioritura: Crocus a fiori gialli, le migliori varietà, Le migliori varietà di crocus a fiori bianchi per il tuo giardino, Top 5 delle varietà di crocus a fiori viola
- Un articolo di Didier Willery, pubblicato su L’Ami des Jardins et de la Maison: Primi crocus per anticipare la primavera
Domande frequenti
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Ho piantato dei crochi, ma non crescono. Non riesco più a trovarli!
I vostri bulbi sono stati probabilmente mangiati da roditori (topi, arvicole, campagnoli o scoiattoli), che si divertono a dissotterrarli e rosicchiarli! Per proteggerli, vi consigliamo di installare una rete metallica o di piantare tra i vostri crochi altri bulbi che eviteranno, come i bucaneve o i narcisi. Inoltre, queste piante fioriscono nello stesso periodo e si abbinano perfettamente con i crochi!
Se non crescono, è anche possibile che le condizioni di coltivazione non siano adatte a loro: un terreno non sufficientemente drenante, un po' troppa umidità... i bulbi rischiano così di marcire! I crochi apprezzano avere i piedi all'asciutto, soprattutto quando sono in riposo vegetativo.
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I miei crochi non fioriscono, o fioriscono poco. Cosa fare?
Se la fioritura dei vostri crochi si esaurisce, è necessario dividere i cormi per ridare loro vigore. Intervenite alla fine della primavera, verso il mese di maggio, quando la pianta entra in riposo vegetativo. Dissotterrate i cormi, separateli e ripiantateli. Vi consigliamo di dividerli ogni quattro o cinque anni.
Se i vostri crochi faticano a fiorire, potrebbe anche essere dovuto a una mancanza di luce. A parte il Crocus tommasinianus che cresce bene in mezz'ombra, la maggior parte delle varietà ha bisogno di sole per fiorire! Se si trovano all'ombra, dissotterrateli per posizionarli in pieno sole.
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La fioritura è terminata. Devo rimuovere i miei bulbi per conservarli?
No. Anche se siete tentati di dissotterrarli per proteggerli dall'umidità o dai roditori, è meglio lasciarli al loro posto!
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Posso piantare i miei crochi in inverno?
La piantagione è possibile a novembre, eventualmente a dicembre, soprattutto se abitate in una regione dal clima mite. Scegliete una varietà che fiorisce abbastanza tardi, tra i Crocus vernus (ad esempio 'Pickwick' o 'Jeanne d’Arc'). Non è l'ideale, ma è meglio piantarli anche se è gennaio piuttosto che conservarli per una piantagione l'anno successivo.
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Devo aggiungere del fertilizzante?
No, non è necessario. I crochi sono poco esigenti e crescono molto bene in terreni poveri. Eventualmente, potete aggiungere un po' di fertilizzante se li coltivate in vaso. Ma in generale, il fertilizzante già presente nei terricci da giardinaggio è più che sufficiente per soddisfare le esigenze dei crochi.
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Posso passare il tosaerba dopo la fioritura?
No, è assolutamente da evitare tagliare le foglie dei crochi! Una volta terminata la fioritura, la pianta accumula le sue riserve e si prepara a entrare in dormienza. Dovete aspettare che le foglie siano completamente secche e che la pianta entri in riposo vegetativo. Successivamente, potrete tranquillamente tagliare il prato.
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Posso piantare a mezz'ombra?
Sì, i crochi possono sopportare una posizione leggermente ombreggiata se possono beneficiare di qualche ora di sole nel pomeriggio, o se li posizionate sotto alberi decidui. Se non è il caso, scegliete il Crocus tommasinianus, tollera bene le situazioni ombreggiate!
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