Aucuba: piantare, potare e curare

Aucuba: piantare, potare e curare

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Modificato l'1 %  da Virginie T. 11 min.

L'Aucuba in poche parole

  • L’aucuba è un arbusto sempreverde ideale per siepi che crescono all’ombra
  • Molto adattabile al tipo di terreno, prospera in molte regioni
  • È estremamente resistente alle malattie e all’inquinamento
  • Molto rustico, sopporta temperature gelide
  • È indispensabile per illuminare gli angoli ombrosi in tutti i giardini
Difficoltà

Il parere della nostra esperta

L’Aucuba o Aucuba Japonica è un arbusto compatto molto apprezzato per il fogliame persistente, verde o variegato e le sue bacche rosse autunnali che persistono in inverno sulle piante femminili. Robusto, molto resistente al freddo, tollerante al caldo, all’inquinamento e alle malattie, l’aucuba è uno degli arbusti più utilizzati nelle nostre città per creare siepi schermanti.

È perfetto per portare colore e luce alle zone ombreggiate del giardino e alle facciate esposte a nord.

Amato dai giardinieri di tutte le nostre regioni per la sua capacità di prosperare in qualsiasi terreno, anche all’ombra più fitta, l’aucuba sopporta bene la potatura e forma rapidamente una barriera compatta; è l’arbusto da siepe persistente, bassa o alta, per eccellenza!

Dall’Aucuba ‘Crotonifolia’ dal fogliame variegato, all’Aucuba ‘Rozannie’ dal fogliame verde scuro uniforme, l’Aucuba del Giappone troverà posto in tutti i giardini, ma anche su un terrazzo al riparo dal sole, in città come in campagna.

La sua preferenza per le posizioni ombreggiate lo rende indispensabile per illuminare le aiuole arbustive del giardino.

Scoprite le nostre varietà di aucuba, offrono una facilità di coltivazione piacevole per tutti i giardinieri.

Descrizione e botanica

Carta d'identità

  • Nome latino Aucuba japonica
  • Famiglia Cornaceae
  • Nome comune Aucuba, Aucuba del Giappone, Alloro del Giappone
  • Fioritura da marzo ad agosto
  • Altezza 0,60 a 3 m
  • Esposizione mezz'ombra, ombra
  • Tipo di terreno Tutti, ben drenati
  • Rusticità -15°C

L‘Aucuba o Aucuba japonica chiamato anche Alloro del Giappone, appartiene alla famiglia delle Cornaceae come il suo cugino il corniolo. È un arbusto sempreverde originario dei sottoboschi dell’Estremo Oriente; del Giappone, dell’Himalaya e della Cina. Il genere comprende solo 3 o 4 specie tutte dioiche; solo le piante femminili producono frutti, a condizione che siano poste vicino a un esemplare maschile.

Solo la specie Aucuba japonica è coltivata nelle nostre regioni. Ha dato origine a numerosi cultivar che si distinguono principalmente per il colore del fogliame, a volte variegato, a volte maculato, di bianco o giallo, e per la loro dimensione a maturità. Questo arbusto denso dal portamento arrotondato, più o meno compatto, ha una crescita normale o lenta. Se l’Aucuba japonica può raggiungere i 5 m di altezza nel suo habitat naturale, nei nostri climi le sue dimensioni sono più modeste. Formerà infine un cespuglio che non supera i 3 m di altezza per un’apertura di circa 2 m.

Tende a emettere polloni e a propagarsi naturalmente per margotta, il che conferisce a questo arbusto un bel controllo del terreno a maturità.

L’Aucuba del Giappone si distingue per un fogliame ampio e persistente, straordinariamente luminoso che illumina il giardino tutto l’anno. Le grandi foglie ellittiche a ovali misurano da 10 a 25 cm di lunghezza. Coriacee, spesse, lucide, sono disposte a coppie e generalmente dentate sui bordi. Verdi medio a verde scuro, come l’Aucuba japonica ‘Rozannie’ dal fogliame uniforme, o ancora ‘Longifolia’ dalle foglie strette e allungate. Sono spesso abbondantemente variegate o macchiate di giallo crema a vivace a seconda delle varietà. L’Aucuba japonica ‘Sulfurea Marginata’ presenta un magnifico fogliame marginato di giallo.

Fogliame maculato di alcuni aucuba.

Alla fine della primavera, in aprile-maggio, compaiono belle grappole di piccoli fiori rosso porpora, nascosti dal fogliame. Raggruppate in pannocchie lunghe 10 cm, i fiori sono formati da quattro petali ovali.

A condizione di avere esemplari maschili e femminili vicini, lasceranno posto alla fine dell’estate all’inizio dell’autunno, solo nell’aucuba femmina, a graziose grappole di bacche rosso vivo, che diventano gradualmente nere. Ovoidali, misurano da 1 a 2 cm di diametro e persisteranno sull’arbusto per tutto l’inverno fino alla primavera. Non commestibili e tossiche per l’uomo, queste drupe faranno però la felicità di alcuni uccelli nella stagione avversa. Gli esemplari maschili portano antere gialle.

Molto rustico (-15°C), robusto, resistente alla siccità, alle malattie, all’inquinamento, così come ai venti e agli spruzzi salini, l’Aucuba è un arbusto molto facile da coltivare ovunque in Italia. L’Alloro del Giappone, cresce in qualsiasi terreno ordinario non impregnato d’acqua e prospera in posizioni ombreggiate o semiombreggiate. Le varietà dal fogliame variegato preferiscono la mezz’ombra, soprattutto in climi caldi.

Il suo fogliame persistente e decorativo, e la sua grande adattabilità hanno reso questo arbusto, molto frequentemente piantato nei parchi e giardini delle zone urbane, un elemento chiave per le siepi, ma è anche prezioso per illuminare gli spazi bui come i fondi di aiuole ombreggiate, e può essere piantato isolato su un prato, coltivato in vaso, su una terrazza, un balcone e persino in interno.

La fioritura degli aucuba.

Principali specie e varietà

L’Aucuba japonica è la specie più comunemente coltivata nei nostri giardini. Si declina in numerose cultivar dal fogliame variegato o maculato, in crema o giallo, che si distinguono principalmente per il colore delle foglie e per la loro dimensione che va dai 60 cm per le varietà nane fino a 3 m di altezza.

Se desiderate vederla fruttificare, dovrete assolutamente piantare un esemplare maschio vicino a una pianta femmina: in una siepe, quindi, non esitate a mescolare le varietà! L’Aucuba japonica ‘Rozannie’ è una forma nana bisessuata, che si autoimpollina e impollina anche le Aucube femminili.

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Le nostre preferite
Aucuba japonica

Aucuba japonica

È la specie tipo. Questa Aucuba, apprezzata per il suo folto fogliame persistente e lucido, troverà posto in tutti i giardini, ma anche su un terrazzo al riparo dal sole, per il massimo piacere dei cittadini!
  • Periodo di fioritura Maggio, Giugno
  • Altezza a maturità 3 m
Aucuba japonica Golden King

Aucuba japonica Golden King

Si distingue per il suo fogliame originale, verde scuro abbondantemente macchiato di giallo, persistente tutto l'anno. È perfetto per portare colore e luce alle zone ombreggiate del giardino e alle facciate esposte a Nord.
  • Periodo di fioritura Maggio, Giugno
  • Altezza a maturità 1,80 m
Aucuba japonica Crotonifolia

Aucuba japonica Crotonifolia

Un grande classico che illumina gli angoli ombreggiati! Questa varietà comprende esemplari femminili e maschili.
  • Periodo di fioritura Maggio, Giugno
  • Altezza a maturità 1,80 m
Aucuba japonica Variegata

Aucuba japonica Variegata

Il suo fogliame persistente, verde maculato di giallo crema, è molto luminoso nelle zone scure dei giardini, nelle siepi o nello sfondo delle aiuole ombreggiate.
  • Periodo di fioritura Maggio, Giugno
  • Altezza a maturità 1,75 m

Scopri altri Aucuba

Piantagione

Dove piantare l’Aucuba

L’Aucuba japonica può essere coltivata in tutta Italia. Grazie alla sua notevole rusticità, è in grado di resistere a temperature molto basse fino a -15°C, garantendo così un’ottima resistenza in tutte le regioni. Il suo fogliame spesso e persistente tollera bene l’inquinamento urbano e gli spruzzi salini, rendendolo una scelta ideale per i giardini cittadini dove viene ampiamente piantato, e per le zone costiere. L’Aucuba non ha bisogno di molto sole per svilupparsi e preferisce un’esposizione filtrata, ombreggiata o semiombreggiata, per prosperare.

In clima mediterraneo, è meglio riservargli una posizione all’ombra, soprattutto per le varietà variegate, più sensibili al sole diretto.

Una volta ben radicato, l’Aucuba potrà sopportare brevi periodi di siccità e caldo. Per quanto riguarda il terreno, è poco esigente, e se si adatta a qualsiasi buon terreno ordinario ben drenato, apprezzerà terreni ricchi, acidi e freschi a patto che non siano mai inzuppati d’acqua.

Sopportando bene la potatura, l’Aucuba è l’arbusto da siepe persistente per eccellenza in tutti i giardini, sia in città che in campagna. È uno degli arbusti più utilizzati in città per la creazione di siepi schermanti, potate, basse o alte. In siepe bassa protegge da sguardi indiscreti, in siepe alta forma un eccellente frangivento. Può essere utilizzato anche come esemplare isolato su un prato, lasciato libero sullo sfondo di un’aiuola ombreggiata di arbusti.

Con la sua vegetazione densa, offre un po’ di privacy all’ombra di portici, balconi, terrazze o anche cortili interni e patii.

Quando piantare il Lauro del Giappone

La piantagione dell’Aucuba si effettua preferibilmente in primavera tra marzo e aprile, al più tardi fino a maggio o in autunno, tra settembre e ottobre per favorire l’attecchimento prima dell’inverno.

Si può piantare ragionevolmente fino a novembre, evitando i periodi di forti gelate e di grande caldo. Nelle regioni del sud Italia, può essere piantato tutto l’anno.

Come piantare l’Aucuba Japonica

In piena terra

Apprezza terreni freschi ma ben drenati dove l’acqua non ristagna, soprattutto in inverno.

In siepe, a seconda delle varietà, distanziate le piante di circa 0,80-1 m.

  • Immergete il pane radicale in una bacinella d’acqua per 30 minuti
  • Liberate il terreno da sassi, radici ed erbacce
  • Lavorate bene il terreno
  • Posizionate la vostra aucuba in una buca 2-3 volte più grande del pane radicale
  • In un terreno pesante e umido, aggiungete una buona quantità di pozzolana o ghiaia sul fondo della buca per alleggerire il terreno
  • Arricchite per metà con un miscuglio di terriccio da giardino arricchito con fertilizzante organico o compost
  • Piantate l’arbusto a livello del colletto
  • Riempite la buca mantenendo l’arbusto ben diritto
  • Compattate il terreno alla base
  • Annaffiate abbondantemente e pacciamate
  • Annaffiate regolarmente durante il primo anno dalla piantagione

In vaso

Il substrato deve essere molto drenante per evitare che l’umidità ristagni a livello delle radici.

  • Sul fondo di un contenitore di 20-30 cm di diametro, stendete uno strato di drenaggio (ghiaia o argilla espansa)
  • Piantate in un buon terriccio per arbusti addizionato di torba e perlite fine
  • Posizionate il vaso in interno o su una terrazza al riparo dal sole diretto
  • In estate, annaffiate regolarmente per mantenere fresco il pane radicale
  • In inverno, lasciate asciugare il terreno tra un’annaffiatura e l’altra
  • Fornite un apporto di fertilizzante organico durante il periodo vegetativo

→ Leggi anche: Coltivare un Aucuba in vaso.

Il magnifico fogliame dell’Aucuba japonica ‘Sulphurea Marginata’ illumina gli angoli ombreggiati.

Manutenzione

L’Aucuba richiede poche cure e manutenzione. Si tratta semplicemente di monitorare le esigenze idriche in estate. Durante il periodo vegetativo, in giardino, annaffiate due volte a settimana. Il resto dell’anno, l’Aucuba non richiederà attenzioni. In piena terra la concimazione è superflua.

Per l’Aucuba in vaso, aggiungete un fertilizzante liquido una volta al mese in estate per migliorarne la crescita. Annaffiate poco in inverno. Lasciate asciugare bene il terreno tra un’annaffiatura e l’altra.

Quando e come potare un aucuba?

La potatura dell’Aucuba non è necessaria, tranne che per gli esemplari utilizzati per le siepi. Si effettua alla fine dell’inverno, tra febbraio e aprile. Se potate in autunno, vi priverete delle sue bacche molto decorative che persistono sull’arbusto femmina per tutto l’inverno.

  • Per l’aucuba piantato come esemplare isolato, una potatura di rinfresco in primavera è sufficiente per riequilibrare o ridurre la chioma: con un potatore, eliminate il legno morto o debole che squilibra il portamento dell’aucuba, così come alcuni rami che si incrociano per arieggiarne la silhouette. Questa potatura non è comunque necessaria ogni anno.
  • Per gli esemplari in siepe, la potatura può essere più regolare. Munitevi di un tagliasiepi elettrico o a scoppio per maggiore comodità e potate una o due volte l’anno le estremità dei rami. Se desiderate ridurne l’espansione o ridare forma a un esemplare troppo spoglio, potete potare l‘Aucuba drasticamente a 30-40 cm dal terreno.

Bacche rosso vivo di un aucuba femmina.

Malattie e nemici eventuali

L’Aucuba non conosce nemici e si dimostra particolarmente resistente a malattie e parassiti. Teme solo una cosa: i terreni troppo bagnati, soprattutto in inverno. In un suolo con scarso drenaggio, le sue foglie potrebbero iniziare a cadere. In inverno, annaffiate con maggiore moderazione.

Se le foglie dell’Aucuba diventano completamente nere, è probabile che sia troppo esposto al sole. Sistematele al riparo dalla luce diretta del sole, in un luogo leggermente ombreggiato, specialmente nelle regioni con estati calde.

In caso di invasione di afidi, cosa che può accadere, trattate con acqua saponata.

→ Scopri di più nella nostra scheda consiglio: Come proteggere l’Aucuba da malattie e parassiti?

Moltiplicazione: come fare talee di aucuba

L’aucuba si moltiplica facilmente per talea. La semina è possibile ma rimane un metodo di propagazione lungo e aleatorio.

Talee semilegnose

Procedete in estate, tra metà luglio e settembre.

  • Con un paio di cesoie, prelevate dei rametti appena sotto un nodo, lunghi 10-15 cm con la base semilegnosa, cioè più dura e legnosa
  • Eliminate le foglie nella parte bassa del rametto, conservando quelle all’estremità
  • Immergete la base nell’ormone radicante
  • Piantate le talee in cassette distanziandole di 10 cm, in un miscuglio drenante di sabbia di fiume e terriccio
  • Posizionatele sotto cassone o telo di plastica
  • Mantenetele in un ambiente a circa 20°C con substrato umido fino all’attecchimento
  • Una volta ben radicate, separate delicatamente le talee e rinvasatele singolarmente in vasi con terriccio
  • Proteggetele dal gelo per tutto l’inverno
  • Trapiantate in piena terra la primavera successiva

→ Scopri di più sul taleaggio dell’Aucuba nel tutorial di Ingrid!

Associare

L’Aucuba è l’arbusto imprescindibile dei nostri giardini che illumina tutto l’anno, con le sue belle foglie persistenti variegate e le sue bacche, piccole sfere rosso vivo durante tutto l’inverno. Garantirà una decorazione permanente molto piacevole.

Elemento chiave delle siepi, indispensabile nei giardini urbani, si adatta a tutti gli utilizzi: come sfondo di un massiccio arbustivo, come bordura per le varietà basse, isolato o persino in vaso su una terrazza o in un patio.

Si abbina bene con una moltitudine di piante che dovranno competere con il suo fogliame lucido e persistente.

In una siepe persistente, si associa armoniosamente con il Lauroceraso (Prunus laurocerasus Rotundifolia), il Lauro del Portogallo, il Falso cipresso del Giappone, o il Photinia.

In una siepe libera o sullo sfondo di un massiccio di arbusti, farà bella figura mescolato con altri sempreverdi come l’Elaeagnus ebbingei, Viburnum tinus, Rhamnus alaternus, Arbutus unedo, Escallonia rubra ‘Crimson Spire’, Euonymus japonicus ‘Aureomarginatus’.

Gioca sui contrasti con i berberis o persino con rose cespugliose o tappezzanti. All’ombra, piace associarlo a piante perenni come le Anemoni del Giappone, Heuchere, un Dicentra spectabilis Goldheart®, le bergenie, gli hosta e le felci.

Potete anche associarlo a bulbi di narcisi e tulipani per esaltare il suo fogliame in primavera.

In Giappone, l’aucuba è spesso piantato nei giardini del tè, riservati alla cerimonia del tè. Si integrerà perfettamente con i bambù, come il Pseudosasa japonica o con un’erba del Giappone e con i Mahonia per un’atmosfera esotica.

Apporterà densità e luce a una terrazza o a un ingresso semiombreggiato accanto a un’ortensia, a un arancio del Messico o a un Nandina.

→ Scoprite altre idee di abbinamento con l’Aucuba nella nostra scheda consiglio!

Risorse utili

Domande frequenti

  • Il mio aucuba ha le foglie nere, cosa sta succedendo?

    L'aucuba è un arbusto versatile e molto resistente, che predilige però le posizioni ombreggiate, soprattutto nelle regioni meridionali. Gli esemplari variegati sono ancora più sensibili a un'eccessiva esposizione solare. Senza dubbio ciò è dovuto a un eccesso di sole. Bastano pochi giorni di sole intenso e il fogliame appare bruciato, nero come la pece. Sistemalo al riparo dalla luce diretta del sole, all'ombra o in mezz'ombra.

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