Akebia: piantare, potare e curare

Akebia: piantare, potare e curare

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Modificato l'1 %  da Virginie T. 10 min.

L'Akebia in poche parole

  • L’Akebia è una pianta rampicante volubile con una fioritura precoce di colore viola porpora
  • Il suo fogliame grafico ed esotico è deciduo o semi-persistente.
  • Cresce perfettamente a mezz’ombra ma tollera anche un sole non troppo intenso
  • Facile da coltivare ed esuberante, è ideale per rivestire rapidamente un muro, una pergola o un albero
  • Molto vigorosa, lascia passare la luce e non soffoca le piante che la ospitano.
Difficoltà

Il parere della nostra esperta

Meno capricciosa di una clematide, altrettanto vigorosa di un glicine, l’Akebia quinata comunemente chiamata Akebia o “Liana al cioccolato” è una pianta rampicante poco conosciuta originaria dell’Asia. È piena di risorse per avvolgersi a tutto ciò che le è vicino: si arrampica e, in poco tempo, trasforma il muro più triste in un quadro lussureggiante.

Facile da coltivare e poco esigente, l’Akebia quinata così come l’ibrido Akebia x pentaphylla offrono una fioritura generosa e precoce, da aprile a maggio. I numerosi fiori dal profumo vanigliato, che nascono in originali campanelle, si aprono ampiamente e lasciano intravedere una tonalità rosa scuro che va dal viola porpora al vinaccia fino al bianco crema.

Ma non è il suo unico pregio! A seconda delle varietà, il suo fogliaggio elegante rimane semi-persistente in caso di inverno mite.

Se vengono piantati più esemplari vicini, produce strani frutti bluastri, commestibili, che si aprono a maturazione. Il suo fogliame rigoglioso e la tolleranza a quasi tutte le esposizioni permettono di utilizzarla ampiamente in giardino, specialmente insieme ad altre rampicanti come un rosaio, un caprifoglio o una clematide.

Questa liana vigorosa dall’aspetto esotico è ideale per rivestire muri, pergole e recinzioni o per arrampicarsi su un albero. Ben posizionata su un supporto adatto, questa bella esuberante potrà raggiungere i 5-8 metri in tre-cinque anni. Rustica, sopporta temperature fino a -15°C.

Decorativa e di facile coltivazione, questa bella rampicante, ancora poco diffusa nei giardini, ci conquista con la sua originalità!

Botanica

Carta d'identità

  • Nome latino Akebia
  • Nome comune Akebia, Akebia, Liana cioccolato
  • Fioritura da aprile a maggio, profumata
  • Altezza 3-8 metri
  • Esposizione sole, mezz'ombra
  • Tipo di terreno Terra di brughiera (acida), neutra
  • Rusticità -15°C

Originaria delle foreste temperate del Giappone, della Corea o della Cina, l’Akebia o Akebia, chiamata anche “Liana cioccolato” o “Vite cioccolato”, appartiene alla poco conosciuta famiglia delle Lardizabalaceae, come gli Stauntonia o gli Holboellia. Si trova nei boschetti e ai margini delle foreste in alta quota.

L’Akebia fu introdotta in Europa a metà del XIX secolo, dove riscosse un grande successo. Divenuta rara dopo essere stata ampiamente coltivata, oggi l’Akebia sta tornando in auge. Questo genere comprende 4 specie: Akebia quinata (Akebia a cinque foglie), la specie tipo, la più apprezzata del genere con i suoi grappoli di fiori viola-porpora, Akebia trifoliata (Akebia a tre foglie) poco coltivata, Akebia x pentaphylla (Akebia ibrida) e la più rara, Akebia longeracemosa (Akebia a grappolo lungo).

Raggiunge la maturità in tre anni: questa vigorosa pianta legnosa è volubile, i suoi fusti si attaccano al supporto avvolgendosi. Forma rapidamente una liana di 6-10 metri in tutte le direzioni, ideale per coprire una griglia o un albero. Esuberante, può crescere di diversi metri in una stagione. In condizioni meno favorevoli, impiegherà fino a 5 anni per partire davvero. Il suo sviluppo adulto copre 6-8 m²: come tutte le liane, i suoi fusti si avvolgono attorno a grandi vegetali (alberi, arbusti) per conquistare le cime e raggiungere la luce. Meno vigorosa di un Glicine, i suoi fusti non danneggiano i supporti che colonizzano. Tuttavia, prevedete una posizione dove sarà facile contenerla e un supporto sufficientemente grande e solido.

Akebia quinata o Akebia: botanica

Akebia quinata: tavola botanica

L’Akebia produce fiori molto particolari, notevoli per la loro originalità e delicatezza. Precoce, la sua fioritura avviene da metà aprile a maggio. Si verifica sui germogli dell’anno precedente. L’Akebia porta bei grappoli penduli di 8-12 cm di lunghezza, ricoperti di fiori a campanella. A coppa stretta, sono formati da tre petali a conchiglia, il cui colore varia dal bordeaux al rosa tenue, dal crema al viola porpora, e da 6 stami eretti color cioccolato o rosa. Alcune varietà come Akebia quinata ‘Silver Bells’ portano fiori bicolori, malva pallido e bianco argenteo, di grande originalità. Questa fioritura gioiosa e nettarifera emana un leggero profumo di vaniglia. Straordinariamente generosa, dura 3 settimane-1 mese.

Pianta monoica, l’Akebia porta fiori maschili e femminili sullo stesso piede. I fiori femminili sono più grandi, carnosi e di colore più scuro: sono loro che formano i frutti se la primavera e l’estate sono state abbastanza calde. Tuttavia, la pianta non è autofertile e necessita della presenza ravvicinata di un secondo esemplare. È necessario associare almeno due varietà diverse per garantire l’impollinazione incrociata e ottenere così frutti.

A settembre-ottobre, i frutti carnosi e pruinosi appaiono solo con una primavera e un’estate calde e sugli esemplari femminili che sono stati fecondati. Assumono una forma insolita di cetrioli carnosi, arcuati, lunghi 5-8 cm, blu lilla o viola. Quando il frutto è maturo, si apre rivelando i grossi semi neri. Sospesi all’estremità dei rami, questi frutti commestibili si raccolgono quando iniziano ad aprirsi (a settembre o ottobre) ma hanno soprattutto un interesse ornamentale. Infatti, la loro polpa traslucida risulta piuttosto insipida, anche se il suo sapore, molto dolce, è vicino a quello della mela.

Vi consigliamo di raccogliere queste rare fruttificazioni e distruggerle per evitare che la liana diventi invasiva disseminandosi in natura. L’Akebia quinata è considerata tale in diversi stati degli USA e nel sud della Gran Bretagna. Fortunatamente, il suo modo di propagazione è soprattutto vegetativo (per margotta) perché, in definitiva, la fruttificazione è piuttosto rara, soprattutto nei climi freddi.

L’Akebia è una pianta molto “attaccabile” poiché si aggrappa facilmente avvolgendo i suoi fusti attorno ai supporti.

Tonde, verdi da giovani poi marroni a maturità, questi fusti formano un intreccio di rami sottili portanti un fogliame lussureggiante e molto decorativo. Grafico, si espande con leggerezza, facendo da scrigno ai fiori. Le sue foglie composte, alterne, palmate si dividono in tre-cinque foglioline obovate-ellittiche, verde mela in primavera, bluastre sul retro, viranti al rosso porpora in autunno.

Caduco, il suo fogliame può talvolta mostrarsi semi-persistente durante inverni miti: un vantaggio non trascurabile quando si desidera nascondere un muro antiestetico.

L'Akebia quinata: foglie, fusti, fiori e frutti

Fogliame, fusto, fiori e frutti

Facile da coltivare, l’Akebia è una pianta di clima temperato che può essere coltivata ovunque, anche in zone urbane. Poco freddolosa, di ottima rusticità, sopporta gelate fino a -13°C/-18°C negli esemplari adulti. Tuttavia, a partire da -8°C, le sue foglie possono subire gli effetti del freddo: cadranno ma la pianta ricomincerà.

L’Akebia è una delle poche piante rampicanti che accettano posizioni ombreggiate. Ma la sua tolleranza a praticamente tutte le esposizioni permette di utilizzarla ampiamente in giardino. Nel suo ambiente naturale, cresce in zone boschive ombreggiate e dense con poca o nessuna luce. L’ideale è piantarla con il piede all’ombra e al fresco (ma non umido) e la testa al sole, al riparo dai venti freddi per preservare la sua fioritura precoce perché le ultime gelate potrebbero danneggiare i suoi fiori. Vi consigliamo di piantare l’Akebia preferibilmente a est, affinché la pianta goda del sole al mattino. Tollera un’esposizione soleggiata (tranne nelle regioni meridionali) a condizione che il terreno rimanga abbastanza fresco, protetto da una buona pacciamatura, in estate.

Sebbene l’Akebia non sia esigente sulla natura del terreno e si accontenti di un buon terreno da giardino neutro o leggermente acido, preferisce terreni leggeri, fertili, freschi e ben drenati. Ben stabilita, questa liana può sopportare siccità temporanee. Il suo apparato radicale poco profondo permette di piantarla un po’ ovunque.

L’Akebia ha bisogno di spazio e di un supporto adeguato per dispiegarsi bene. Si attacca grazie ai suoi fusti volubili e può essere installata su una pergola, un traliccio, un muro guidato da fili o su un albero in compagnia di un rosario rampicante o di un Caprifoglio persistente, di una Clematide, la cui fioritura prenderà il testimone. È perfetta per nascondere un muro antiestetico. Si piantano vivaci ai suoi piedi (Aquilegia, Schizostylis, Lysimachia…) per mantenere una certa freschezza a livello delle radici.

Specie e principali varietà

Questo genere comprende quattro specie rampicanti, ma si coltiva principalmente Akebia quinata (Akebia a cinque foglie), la specie tipo e anche la più conosciuta del genere con i suoi grappoli di fiori viola, Akebia x pentaphylla (Akebia ibrida), e Akebia trifoliata (Akebia a tre foglie). Esistono numerosi cultivar con fioritura bianca come Akebia quinata ‘Cream Form’ o con fogliame variegato come Akebia quinata ‘variegata’, e con fiori rosa come Akebia quinata var. ‘Rosea’. Il criterio principale di scelta è il colore dei fiori.

Le più popolari

Akebia quinata - Akebia a cinque foglie

Akebia quinata - Akebia a cinque foglie

Akebia quinata o akebia a cinque foglie: è la specie tipo. Possiede foglie coriacee verde scuro sulla pagina superiore, blu-verde sul retro con sfumature porpora in inverno. Forma grappoli di fiori originali a tre petali di un magnifico colore viola porpora.
  • Période de floraison Maggio, Giugno
  • Hauteur à maturité 6 m

 

  • Akebia trifoliata o Akebia a tre foglie: presenta fiori color cioccolato che spiccano sul fogliame bronzeo quando giovane, poi verde scuro. Questa rampicante è leggermente meno vigorosa di A. quinata e A. × pentaphylla. I suoi frutti, di colore malva, sono più piccoli di quelli di Akebia × pentaphylla.

Le nostre preferite

Akebia quinata Silver Bells - Akebia a cinque foglie

Akebia quinata Silver Bells - Akebia a cinque foglie

amiamo i suoi fiori bicolori, malva chiaro e bianco argenteo, di grande originalità.
  • Période de floraison Maggio, Giugno
  • Hauteur à maturité 6 m
Akebia quinata var. Rosea - Akebia a cinque foglie

Akebia quinata var. Rosea - Akebia a cinque foglie

in primavera forma graziosi grappoli di fiori rosa tenue, molto profumati, seguiti da un fogliame ornamentale molto grafico.
  • Période de floraison Maggio, Giugno
  • Hauteur à maturité 6 m
Akebia quinata Akebia Cream Form - Akebia a cinque foglie

Akebia quinata Akebia Cream Form - Akebia a cinque foglie

adoriamo questa bella liana che produce grappoli di piccoli fiori crema con cuore rosa viola. Ha ricevuto un premio la scorsa primavera alla Fête des Plantes di Saint Jean de Beauregard. Amiamo la sua purezza e delicatezza.
  • Période de floraison Maggio, Giugno
  • Hauteur à maturité 8 m

Altre varietà interessanti

  • Akebia quinata ‘Alba’ con fiori bianchi e stami rosa.
  • Akebia quinata ‘Amethyst Glow’ con fioritura rossa.
  • ‘Purple Bouquet’ per i suoi fiori viola scuro e il fogliame più compatto e scuro rispetto alla specie tipo.
  • Akebia quinata ‘Bookside Variegata’: stesse caratteristiche della specie tipo ma con foglie variegate di bianco-giallo.
Akebia quinata a fiori bianchi

Akebia quinata alba – Foto: F. D. Richards

Piantagione

Dove piantare l’Akebia?

Facile da coltivare, l’Akebia è una pianta di clima temperato che può essere coltivata ovunque, anche in zone urbane. Resistente al freddo (l’Akebia pentaphylla è la meno rustica della specie), sopporta temperature intorno ai -15°C, a volte anche inferiori se posizionata in una zona riparata e con una buona pacciamatura alla base. Le gelate tardive possono danneggiare i giovani germogli.

Sole, mezz’ombra e persino posizioni ombreggiate: la sua tolleranza a quasi tutte le esposizioni permette di utilizzarla in modo molto versatile in giardino, purché sia al riparo dal vento. Consigliamo di piantarla preferibilmente a mezz’ombra, soprattutto nelle regioni calde e preferibilmente a est, in modo che la pianta possa beneficiare del sole mattutino.

Il suo apparato radicale poco profondo permette di posizionarla un po’ ovunque. Molto tollerante riguardo al tipo di terreno, si accontenta di un buon terreno da giardino neutro o leggermente acido, anche se predilige terreni leggeri, freschi, asciutti e ben drenati che ne assicurano una crescita ottimale. Una volta ben stabilita, questa liana può sopportare periodi di siccità temporanei. Per proteggerla dal caldo estivo, piantate alla sua base alcune piante perenni sempreverdi (Carex, Ophiopogon, Heuchere…) che forniranno ombra.

È una pianta vigorosa che richiede una posizione ariosa: la sua crescita adulta copre da 6 a 10 m² e può diventare piuttosto invasiva!

L’Akebia ha bisogno di un supporto adeguato per svilupparsi al meglio. È necessario un traliccio robusto. Si arrampica facilmente grazie ai suoi fusti volubili dotati di viticci, su diversi supporti: pergolati, tralicci o per coprire un muro antiestetico. Può anche arrampicarsi su un albero o su una recinzione. È una pianta vigorosa ma leggera, non soffoca le piante vicine a differenza della Glicine. Assicuratele comunque una posizione in cui sia facile da contenere e scegliete con attenzione il supporto su cui far crescere questa vigorosa rampicante.

Quando piantare l’Akebia?

L’Akebia si pianta in primavera da marzo a maggio o preferibilmente in autunno da settembre a novembre per godere della sua fioritura precoce.

Come piantare?

Una volta ben stabilita, l’Akebia richiede poche cure. Il segreto di questa vigorosa rampicante risiede nella piantagione.

In una buca di 50 cm per 50, stendete uno strato di ghiaia per garantire un buon drenaggio ed evitare ristagni idrici a livello delle radici durante l’inverno. Mescolate alla terra estratta del concime organico, un po’ di terriccio o terra di brughiera. Posizionate il vaso e riempite la buca con lo stesso miscuglio.

Legate i primi rami al supporto; successivamente, si attaccheranno da soli. Piantate piante perenni attorno alla base per mantenere il terreno fresco in estate o applicate una pacciamatura con foglie, aghi o corteccia di pino. Annaffiate senza esagerare.

Considerando il suo sviluppo importante e la crescita rapida, 1 pianta per m² sarà sufficiente per coprire in pochi anni un’area di 6-8 m².

Manutenzione e potatura

Questa bella pianta legnosa richiede poche cure. I rami si avvolgono facilmente attorno ai supporti. Come per molte piante rampicanti, all’inizio è bene aiutare i suoi steli a salire. Una volta ben stabilita, l’Akebia si arrangia praticamente da sola. Per proteggerla dal gelo, pacciamate il piede nei primi inverni, e nelle regioni dove gli inverni sono rigidi. Potete anche pacciamare in estate per mantenere la freschezza alla base se non avete piantato specie tappezzanti.

Ogni anno, in primavera, prima della ripresa vegetativa, aggiungete del compost. In estate, annaffiate solo quando il terreno è asciutto per diversi centimetri in superficie.

Non si conoscono parassiti o malattie che la colpiscono.

→ Leggi anche la nostra scheda consiglio: Come coltivare un’Akebia in vaso?

Potatura dell’Akebia

Con uno sviluppo importante, l’Akebia sopporta bene una potatura di formazione. La manutenzione si limita quindi a una leggera potatura, sempre dopo la fioritura, per controllarne l’espansione ed eliminare i rami più deboli.

Akebia quinata – Foto Leonora Enking

Esistono soluzioni per limitarne l’esuberanza: è meglio evitare che si sviluppino rami che strisciano sul terreno, poiché questi possono radicare e propagare la pianta in modo invasivo. L’Akebia non ama potature drastiche, non reagisce sempre bene a questo tipo di intervento. Potete tagliare a livello del terreno un fusto particolarmente vigoroso ogni due anni.

→ Scopri di più sulla potatura dell’Akebia nel tutorial di Gwenaëlle

Quale support scegliere?

L’Akebia ha bisogno di un supporto per crescere, poiché i suoi steli non sono abbastanza rigidi per sostenerne il peso. Tuttavia, si attacca da sola al supporto, basta guidare i rametti all’inizio, poi gli steli si avvolgeranno da soli. Può appoggiarsi a un muro, avvolgersi attorno a un albero, arrampicarsi su una griglia o aggrapparsi a un traliccio. Potrete scegliere tra tralicci in legno (i legni esotici imputrescibili richiedono poca manutenzione), in PVC o in acciaio, utili per queste piante dal grande sviluppo che finiranno per pesare sul traliccio.

Akebia quinata: sostegno

Questo traliccio è molto bello ma rischia di non essere abbastanza solido per sostenere il peso dell’Akebia una volta adulta

Moltiplicazione

Per talea

È il metodo più semplice e meno laborioso per moltiplicare l’Akebia. Tra agosto e settembre, prelevate talee semilegnose o semiagostate di 10-20 cm, a seconda delle dimensioni dell’Akebia da moltiplicare (ovvero da rami cresciuti in primavera che iniziano tra luglio e agosto la trasformazione da legno tenero a legno duro). Tagliate obliquamente un ramo dell’anno, perfettamente sano e appena sotto una gemma. Piantatele in un substrato leggero e drenante. Mantenete umida la talea nebulizzando acqua regolarmente. Trapiantatele in vasetti non appena avranno formato radici. Svernatele al riparo dal gelo, sotto cassone freddo o in serra. Piantate in piena terra la primavera successiva.

→ Scopri di più nel nostro tutorial Come fare le talee di Akebia?

Per propaggine

Alla fine dell’autunno, effettuate una propaggine inclinando uno dei rami verso il terreno, interrandone una parte per favorirne la radicazione. Sostentate la parte aerea. In primavera potrete separare la propaggine dalla pianta madre se avrà sviluppato sufficienti radici. Altrimenti, attendete la fine dell’estate per tagliare il ramo nel punto in cui entra nel terreno.